Brandolini (Calima): in Spagna anche le reti nazionali trasmettono pubblicità locale. Tutte ’splittano’ i blocchi pubblicitari provincia per provincia (come in Italia prima dell’applicazione della legge Mammì, ndr).
La durata in playlist delle canzoni di successo è terribilmente più lunga che in Italia. Alcune rimangono in alta rotazione per 4/6 mesi. Il consumo della musica è più lento rispetto all’Italia.
A livello artistico, devo dire che le radio italiane sono mediamente fatte meglio di quelle spagnole.
Abbiamo creato la prima visual radio nelle Canarie. L’operatore CanarDAB è disponibile a veicolare altre stazioni in lingua italiana (questa settimana la prima novità, ndr).
Le nostre radio sono famose alle Canarie per essere tra quelle che hanno un impatto sonoro molto importante. Siamo diventati un esempio.
Roberto Brandolini. Editore di Calima
Torniamo a parlare di radiofonia con Roberto Brandolini, responsabile di Newradio (storico provider italiano di servizi streaming) e StreamFacil (equivalente spagnolo), ma questa volta nella sua veste di editore di Radio Calima, stazione di riferimento per gli italiani alle Isole Canarie, in Spagna.
Radio Calima
(Newslinet) – Nelle Canarie state conducendo un interessante esperimento su multipiattaforma (IP, DAB, FM)
con il prodotto Radio Calima …
(Roberto Brandolini) – Radio Calima, in soli 3 anni e mezzo, è divenuta non solo un’ emittente di riferimento per gli italiani alle Canarie, ma ugualmente una novità per la popolazione locale, che ci segue anche per le numerose novità dal punto di vista tecnologico.
I canali radio
Tre canali radiofonici, di cui uno anche in visual radio (la prima alle Canarie), fruibili in modo semplice su tutte le piattaforme più importanti.
FM, DAB, IP
In FM con una rete di frequenze che ci da una copertura ottima e stabile, sulle app per smartphone, gli smart speaker, e ultimamente anche sulle smart TV LG e Samsung.
Gran Canaria, Fuerteventura, Lanzarote e Tenerife
Inoltre abbiamo iniziato la sperimentazione del DAB+ in Gran Canaria, con il marchio CanarDAB, che proseguirà nelle prossime settimane con la copertura di Fuerteventura, Lanzarote e Tenerife.
Le differenze dei mercati italiano e delle Canarie
(NL) – Che differenze esistono tra il mercato radiofonico italiano e quello delle Canarie?
(Roberto Brandolini) – Molte differenze. Alle Canarie la radio è ancora un mezzo molto seguito in FM e viene decisamente premiata l’informazione locale.
La popolazione
I canari sono persone profondamente e orgogliosamente legate al loro territorio e amano parlare delle loro isole piuttosto che del resto della Spagna e del mondo.
Campanilismo
Quindi, essere una radio centrata sulla vita canaria da sicuramente una marcia in più negli ascolti. A differenza dell’Italia, in Spagna anche le reti nazionali trasmettono pubblicità locale. Tutte ’splittano’ i blocchi pubblicitari provincia per provincia.
Programmazione (poco) musicale
Le radio musicali (nazionali e locali) hanno una programmazione musicale molto limitata.
Alta (e lunga) rotazione
Una delle cose che ho subito notato è che in Spagna la durata in playlist delle canzoni di successo è terribilmente più lunga che in Italia. Ci sono canzoni attuali che rimangono in alta rotazione per 4/6 mesi. Il consumo della musica è più lento rispetto all’Italia.
Meglio le italiane
A livello artistico devo dire che le radio italiane sono mediamente fatte meglio delle radio spagnole.
FM+DAB : IP = 70 : 30
(NL) – Volendo tentare di ripartire l’ascolto di Calima tra le tre piattaforme (pur non disponendo evidentemente di dati per FM e DAB), quali potrebbero essere le percentuali?
(Roberto Brandolini) – Radio Calima è iscritta da sempre ad una delle due indagini di rilevazione utilizzate in Spagna (che utilizzano il sistema CATI). Quindi siamo a conoscenza dei dati di ascolto per l’FM ed il DAB, oltre ovviamente ai dati dello streaming.
Priorità
Direi che FM e DAB attualmente hanno un 70% di priorità rispetto allo streaming in tutte le sue forme.
CanarDAB
(NL) – Siete proprietari delle infrastrutture distributive via etere (FM/DAB)?
(Roberto Brandolini) – Sull’isola di Gran Canaria le 5 postazioni e le frequenze sono tutte di proprietà, sia per i canali in FM che per la rete DAB+ di CanarDab. Sulle altre isole le infrastrutture e le frequenze sono al momento in affitto.
Carrier per radio italiane
(NL) – Il vostro mux DAB è aperto alla veicolazione di contenuti italiani?
(Roberto Brandolini) – Certamente. Il nostro investimento sulla rete CanarDAB nasce proprio per fornire un servizio commerciale alle radio locali e straniere (questa settimana ha avuto luogo il primo ingresso nel mux di un concessionario italiano, ndr), oltre che alla diffusione dei nostri attuali 3 canali radiofonici, cioè Radio Calima, Calima Oro e Gaymas.
250 euro/mese per 36 CU per Gran Canaria
(NL) – 36 CU è oggi la capacità tipica per le sperimentazioni DAB locali in Italia. Quanto costerebbe essere veicolati sul vostro mux con analoga banda?
(Roberto Brandolini) – Attualmente il costo di 36 CU si aggira intorno ai 250 € al mese, con una scontistica a seconda della durata contrattuale (qui per informazioni).
Gran Canaria
Naturalmente questo costo è per la copertura dell’isola di Gran Canaria. Nei prossimi mesi saranno disponibili anche i costi per i mux delle altre isole ([email protected]).
Processo sonoro fondamentale
(NL) – Processo sonoro. Quanto è importante?
(Roberto Brandolini) – Direi fondamentale. Stai parlando con un maniaco del ‘suono’ della radio. Credo che una radio che suona bene abbia sempre una marcia in più nella preferenza delle gente. Le nostre radio sono famose alle Canarie per essere tra quelle che hanno un impatto sonoro molto importante. Siamo diventati un esempio.
Suonare come Calima
Molte radio locali chiedono ai loro tecnici di farle ‘suonare’ come Radio Calima… per noi è una grande soddisfazione. Tecnicamente abbiamo valutato qualsiasi accorgimento tecnico che possa contribuire ad un processo audio che faccia la differenza.
Maniaci del suono
Archivio musicale di alta qualità, un lavoro quasi maniacale sui preset dei processori audio ed una rete di distribuzione basata su MicroMPX, tecnologia che permette di collegare ogni trasmettitore direttamente al multiplexer senza passaggi intermedi, utilizzando la rete internet. (M.R. per NL)