Marco Lanzarone (RAI): Il contenuto ed il touchpoint sono elementi associabili specificatamente. In RAI pensiamo a trattare il medesimo contenuto in versione audio lineare (il classico programma radio), on demand (Rai Play Sound), come video in diretta (Rai Play), “snackizzato” on demand (Rai Play on demand) o short per i social…
Più che un mezzo, oggi la radio è un’attitudine, un modo di progettare contenuti e di produrli attraverso un modello estremamente leggero, immediato, moderno.
Gli approfondimenti
Prosegue la pubblicazione delle interviste realizzate da NL ai principali relatori del World Radio Day 2024, tenutosi il 13/02/2024 a Milano ed al quale questa testata ha partecipato come media partner.
Marco Lanzarone
Un intervento particolarmente lucido ed articolato è stato quello di Marco Lanzarone, Direttore Radio Digitali Specializzate e Podcast della RAI, avvenuto nell’ambito dello speech di Confindustria Radio Tv.
Sessione plurima
Sessione cui hanno partecipato anche Rosario Donato (Confindustria), Fausto Amorese (FCP), Massimiliano Montefusco (RDS) ed Annamaria Genzano (RTL 102.5), con la quale abbiamo realizzato un’intervista specifica che pubblicheremo domani.
L’intervista a Marco Lanzarone
(Newslinet) – Quali sono gli obiettivi comuni in Confindustria Radio TV?
(Marco Lanzarone) – Tutti noi editori riuniti in Confindustria Radio Tv siamo accomunati dallo stesso obiettivo, semplice da enunciare: creare contenuti che piacciano alle persone. Non altrettanto, ovviamente, da realizzare, soprattutto in un’epoca in cui i bisogni di contenuti sono estremamente parcellizzati.
Il doppio binario
(Newslinet) – E in RAI?
(Marco Lanzarone) – In Rai abbiamo scelto una sorta di doppio binario: da un lato le radio generaliste che assicurano la copertura e la fidelizzazione; dall’altro una serie di radio digitali specializzate che vanno ad intercettare bisogni specifici.
Contenuti
Dalla musica classica allo sport, dai programmi per bambini alla musica italiana.
Contenuti. Su tutto
(NL) – Strategie di contenuto, quindi…
(Marco Lanzarone) – Esattamente, per tutte, la parola magica è il “contenuto”. Solo dopo, viene il suo adattamento per singolo touchpoint.
Attualità
E credo che da questa riflessione derivi la grande attualità di questo strano oggetto che chiamiamo radio….
No name
(NL) – Cioè?
(Marco Lanzarone) – Faccio un esempio, portandovi per un istante dentro una delle nostre radio specializzate: No Name Radio, la radio per i giovani nata poco più di un anno fa. Ogni volta che facciamo delle riunioni di redazione, i colleghi di No Name non mi propongono programmi radio.
Somme
Mi parlano di progetti, contenuti, talent, prescindendo dal canale di contatto con le persone. Solo alla fine, tiriamo le somme.
Snackizzare i contenuti
(NL) – Interessante, approfondiamo….
(Marco Lanzarone) – Come trattiamo quel contenuto in versione audio lineare (il classico programma radio)? Come lo trattiamo in versione audio on demand (Rai Play Sound)? Può dar vita a un podcast? E’ un contenuto che può essere offerto come video in diretta (Rai Play)? Può essere “snackizzato” come video on demand (Rai Play on demand)? Ne facciamo degli short per i social?
Dal cosa al come
Come si vede, tutto parte dal cosa, poi si lavora sul come. Chi lavora in radio ha un plus importante a suo favore: la capacità di pensare a contenuti liquidi che sanno poi prendere la forma giusta per ogni touchpoint, fra cui, certo, anche la classica radio.
L’attitudine alla radio
(NL) – La BBC sta rivoluzionando il suo layout: dicono che la radio di un tempo non funzionerà più senza adeguamenti…
(Marco Lanzarone) – Più che un mezzo, oggi la radio è un’attitudine, un modo di progettare contenuti e di produrli attraverso un modello estremamente leggero e immediato. Un modo assolutamente moderno. (M.R. per NL)