"Il mio sogno è sempre stato quello di girare in auto a Milano ascoltando la mia radio in FM. Oggi, finalmente, l’ho realizzato e mi considero soddisfatto".
Questo il commento di Annibale Notaris – classe 1964, calabrese, editore radiotelevisivo di successo non solo nella sua regione d’origine, ma anche in numerosi altri territori dove ha esportato il modello di Radio Juke Box, "la prima radio telematica italiana" – dopo la firma dell’accordo per l’acquisizione della società editrice cui fa capo il reticolo di impianti a 98,2 MHz in Lombardia (Milano, Monza Brianza, Lecco, Como, Bergamo, Pavia, Lodi, Novara, Verbania). Il debutto su Milano costituisce, da una parte, la prova del nove per il gradimento di un format che in altre regioni ha ottenuto un buon riscontro (per esempio in Piemonte, dove è presente da anni), mentre, dall’altra, contribuisce a ravvivare un etere stantio che necessitava di iniezioni di novità, soprattutto per quanto attiene a prodotti fuori dai consueti schemi nazionali. Radio Juke Box era già presente (anche in questo caso da anni) nell’area di Lecco e Sondrio in partnership con Radio Tv Superlecco e l’obiettivo è di procedere ad un ulteriore consolidamento in tempi brevi in aree rafforzabili o a completamento della copertura. La frequenza 98,2 MHz è diretta discendente di Radio Mediolanum, una delle prime stazioni milanesi (1976) acquisita a margine della L. 223/1990 dal gruppo Gamma Radio di Monti-Riffeser. (E.G. per NL)