Max Poli (Art News): dal 30/09/2024 saremo la prima agenzia in Italia a realizzare una linea di notiziari regionali/territoriali.
L’iniziativa non è di poco conto, né di facile realizzazione, ma non possiamo più consentire che le emittenti locali non abbiano un’informazione regionale o areale dedicata e si accontentino solo di quella nazionale.
Nel terzo millennio le emittenti radiofoniche non possono rischiare di cedere il passo all’informazione spesso confusionaria che arriva in maniera incontrollata da internet. Quando va bene, le notizie potrebbero essere profilate per motivi di marketing o, peggio ancora, false e tendenziose.
Gli ascoltatori si accorgono immediatamente quando la propria emittente trasmette informazione di qualità e quando no.
Sintesi
Il tema dell’informazione è caldissimo al cospetto del dibattito in corso sul ruolo del medium radiofonico e sulla lotta alle fake news.
Ma lo è anche in relazione alla necessità di differenziare quanto più possibile i contenuti, pur se realizzati in outsourcing.
Newslinet tratta oggi, approfonditamente, le questioni in una lunga intervista a Max Poli (foto d’apertura), direttore editoriale di una delle principali agenzie di informazione radiofonica italiana, Art News.
Lo stato dell’informazione radio italiana
(NL) – Quale è lo stato dell’informazione radiofonica in Italia e come è cambiata negli ultimi anni?
(Max Poli) – Lo definirei buono, ma non ottimale, nella misura in cui sempre più editori stanno capendo l’importanza di avere un’informazione di qualità sulle proprie emittenti. Nel terzo millennio le emittenti radiofoniche non possono rischiare di cedere il passo all’informazione, spesso confusionaria, che ci arriva in maniera incontrollata da internet.
Occhio alle fonti web
Quando va bene, le notizie che giungono dal web potrebbero essere profilate per motivi di marketing o peggio ancora false e tendenziose.
Il ruolo della radiofonia
La radiofonia ha invece la possibilità, o forse anche il dovere, di diffondere un’informazione libera e qualitativa. E gli ascoltatori, che ormai hanno uno spirito sempre più attento e critico, se ne accorgono immediatamente quando la propria emittente di riferimento trasmette informazione di qualità e quando no.
Occhio alla scelta delle agenzie
(NL) – Nella stragrande maggioranza dei casi (qualcuno ipotizza il 90%) l’informazione diffusa dalle radio locali italiane sotto forma di notiziari è in outsourcing, acquistata da agenzie come Art News…
(Max Poli) – Per collegarmi al concetto precedentemente espresso, secondo me la radio ha il dovere di diffondere un’informazione indipendente e di qualità; quindi è un bene che gli editori si rivolgano ad agenzie di stampa qualificate per tenere aggiornato il loro pubblico.
La trappola
Per farlo però in maniera qualitativa, gli editori non devono cadere nella trappola di mal orientarsi tra le varie agenzie che forniscono notiziari in outsourcing; finendo magari per scegliere solo l’offerta commercialmente più economica.
Il metro non è solo il costo mensile
Talvolta questo tipo di scelta può risultare controproducente, poiché si rischia di mettere in onda prodotti meno professionali, o meno controllati dal punto di vista editoriale, giornalistico e tecnico. L’invito, dunque, è quello di valutare soprattutto dal punto di vista qualitativo-professionale un prodotto giornalistico e non basarsi unicamente sul costo mensile.
Un semplice concetto: l’informazione la fa e la legge solo un giornalista
Ricordiamo ai lettori un semplice concetto: il notiziario non può essere scritto o condotto da uno speaker radiofonico, nemmeno se è il migliore della nostra scuderia; per legge solo i giornalisti possono fare informazione.
L’offerta di Art News
(NL) – Come è articolata l’offerta di Art News, in termini di notiziari, quanto a frequenza, durata delle edizioni e costi?
(Max Poli) – Senza falsa modestia, posso, con certezza, affermare che l’agenzia che dirigo è quella che propone sul mercato l’offerta più completa in termini di quantità e qualità dei prodotti giornalistici messi a disposizione delle emittenti radiofoniche.
4 linee diverse d’informazione quotidiana
ART News è infatti l’unica agenzia italiana che realizza ogni giorno 4 linee diverse d’informazione dalle 07.00 alle 24.00 e consta di notiziari generalisti diurni e serali, notiziari sportivi e notiziari tematici come GR Green, GR Buone Notizie, GR Salute e Benessere e GR Costume e Società, oltre ad una serie di rubriche di infotainment di grande utilità per le emittenti che vogliono completare il palinsesto con produzioni che si cumulano comunque al monte ore d’informazione, ma sono scritte e condotte con toni più informali.
Personalizzazione…
(NL) – Quanto sono personalizzabili i notiziari e, se lo sono, a che costi?
(Max Poli) – In termini generali, così come qualsiasi produzione giornalistica, i notiziari sono totalmente customizzabili. Qualsiasi editore, come è già capitato, può contattarci per richiedere un notiziario areale, regionale, esclusivo o tematico.
… anche per aree tematiche…
Ad esempio, in passato abbiamo realizzato notiziari per un editore che aveva bisogno di un contenuto informativo sul mondo dell’immobiliare; un altro notiziario tematico che ci è capitato di realizzare è stato quello per l’ordine dei dentisti, con tutte notizie riguardanti quel particolare settore medico.
… e geografiche
Ad oggi, per esempio, forniamo un notiziario esclusivo ad una nota emittente di Piacenza che ha necessità di aggiornare i propri ascoltatori sulle notizie specifiche della propria città.
Costi
Riguardo i costi non c’è un listino specifico, perché tutto dipende dalle esigenze e dalle richieste dell’editore; in linea di massima, ovviamente, il costo è maggiore rispetto a quello dei notiziari nazionali uniformati, ma meno di quanto costerebbe affidare la realizzazione di un contenuto esclusivo ad un libero professionista non integrato nelle dinamiche di un’agenzia e di una redazione come la nostra.
Il cuore pulsante di Art News
(NL) – Come è suddiviso il parco emittenti di Art News in termini di diffusione via etere (emittenti provinciali, regionali, interregionali)?
(Max Poli) – Il cuore pulsante del portfolio clienti di ART News è composto da validissimi editori di emittenti private provinciali e regionali medio grandi, non mancano le superstation che diffondono in diverse regioni, mentre le emittenti nazionali tendenzialmente hanno una redazione giornalistica interna; motivo per il quale non hanno necessità di affidarsi ad agenzie esterne.
Le native digitali
(NL) – Le radio native digitali (solo IP o IP+DAB) quanto incidono sul parco clienti di Art News?
(Max Poli) – Con nostro grande piacere, fortunatamente, cominciano a farsi sentire; nel senso che l’evoluzione della radiofonia su web e DAB è una cosa da noi auspicata ed auspicabile, poiché parliamo di canali non saturi come l’FM e che daranno, a tantissimi editori e appassionati, non solo la possibilità di ampliare il proprio bacino d’utenza, ma anche quella di realizzare nuove emittenti con maggiore facilità e contenimento dei costi del business.
L’informazione regionale
(NL) – Praticamente tutte le agenzie dotate di struttura organizzativa stabile propongono solo notiziari nazionali, determinando una certa uniformazione contenutistica. Sulla base di questa necessità state elaborando una proposta per notiziari regionali o macro-areali. Come sarà organizzata tale linea produttiva?
(Max Poli) – Assolutamente sì, infatti dopo aver recepito le esigenze di numerosi editori, ART News sarà la prima agenzia in Italia a realizzare una “nuova” linea di notiziari regionali/territoriali.
Non facile, ma utile
L’iniziativa non è di poco conto né di facile realizzazione ma non possiamo più consentire che le emittenti locali non abbiano un informazione regionale o areale dedicata e si accontentino solo di quella nazionale.
Dal 30/09/2024
Dunque a partire da lunedì 30 settembre 2024, ART News inizierà ad erogare una linea di GR, strutturata in tre edizioni quotidiane (mattino, pomeriggio, sera) per ogni singola regione. Attenzione, però: le regioni che potremmo accontentare saranno al massimo cinque.
Orari al termine del bando di selezione
Le edizioni dei notiziari radiofonici regionali saranno disponibili dal lunedì al venerdì, nell’arco orario compreso tra le 07:00 e le 19:00, mentre gli orari di distribuzione per singola regione saranno ufficializzati solo alla conclusione del bando di selezione.
La selezione
(NL) – La selezione avverrà attraverso un bando realizzato in collaborazione con Consultmedia. Di cosa si tratta?
(Max Poli) – Esatto, il bando è volto a selezionare le cinque regioni che potranno usufruire della linea di notiziari regionali. I criteri saranno semplicemente numerici, ovvero le regioni da cui si candideranno più emittenti o consorzi di emittenti potranno usufruire della linea di notiziari regionali. In caso di egual numero di emittenti per due o più regioni prevarrà il criterio temporale, ovvero le regioni da cui sono pervenute prima le adesioni delle emittenti.
Lo sforzo richiesto
(NL) – Ovviamente i costi per il servizio non potranno essere comparabili a quelli di notiziari nazionali uniformati: di che cifre parliamo?
(Max Poli) – Esattamente, questo è l’unico sforzo che chiediamo agli editori, ovvero di comprendere che per ottenere un notiziario qualitativo e con notizie areali/regionali, il costo non potrà essere lo stesso dei notiziari nazionali proprio perché i costi di produzione non sono ammortizzabili su un bacino d’utenza nazionale.
Economia di scala
Si prevede quindi un contributo di 2000€ (iva inclusa) per singola regione. Questo costo sarà ovviamente da suddividere per il numero di emittenti che ne avranno fatto richiesta per quella regione specifica.
Esempio
Facciamo un esempio, se, come ci auguriamo, le emittenti dell’Emilia Romagna che hanno fatto richiesta del notiziario regionale saranno almeno dieci, il costo per singola emittente sarà di 200€ al mese. Se le emittenti saranno 15, il costo si riduce a 133€ al mese (per singola emittente).
Le fasi operative
(NL) – Quali saranno le fasi operative del progetto dei GR regionali?
(Max Poli) – Il bando di selezione sarà realizzato entro la prima settimana di giugno 2024. Dal momento della pubblicazione le radio avranno 40 giorni di tempo per candidarsi per la propria regione.
Le 5 regioni aggiudicatarie
Allo scadere dei 40 giorni ART News comunicherà le cinque regioni aggiudicatarie e provvederà a contattare e contrattualizzare (il contratto prevede un vincolo annuale) tutte le emittenti delle cinque regioni aggiudicatrici.
Aspetti tecnici
Da lunedì 30 settembre il servizio sarà definitivamente attivo con le stesse caratteristiche tecniche che adoperiamo per la distribuzione dei notiziari nazionali, che sono le seguenti: download automatico via FTP, link permanente dedicato, cancellazione automatica di sicurezza dei file obsoleti, file disponibile in versione solo-voce o con base a scelta del cliente, conduzione singola, insert audio all’occorrenza; durata media di tre minuti. (E.G. per NL)