Tutto come previsto: la misura era colma ed Agcom non poteva esimersi dall’intervenire per correggere le storture dell’indagine TER, curata dal Tavolo Editori Radio s.r.l., prescrivendone la trasformazione da MOC (Media Owner Committee), in quanto società partecipata solo dai rilevati stessi, a JIC (Joint Industry Committee), cioè popolata da tutti gli attori del mercato di riferimento (pubblicitari in testa) ed adottando un metodo di rilevazione ibrido.
Così dispone la delibera n. 202/23/CONS (datata 26/07/2023 ma pubblicata oggi), recante “Misure e raccomandazioni nei confronti della società Tavolo Editori Radio s.r.l. in materia di rilevazione degli indici di ascolto radiofonici”.
Situazione attuale impone interventi non procrastinabili
“La situazione attuale, in considerazione degli ultimi avvenimenti che riportano la società di rilevazione degli ascolti radiofonici al centro di un acceso dibattito in cui vengono messi in discussione la metodologia e la trasparenza dei dati, rende non più procrastinabile un nuovo intervento in grado di aumentare il livello di trasparenza sia sotto il profilo della governance, che della metodologia di rilevazione della produzione del dato”, si legge nella delibera.
Dentro UPA, UNA. Senza se e senza ma
“Nell’attuale configurazione societaria di TER si riscontra tuttora l’assenza della componente di mercato, quale l’associazione degli utenti di pubblicità UPA e delle agenzie rappresentate in UNA, a dispetto delle più volte richiamate disposizioni dell’Autorità sulla necessità di garantire la massima apertura della compagine societaria delle società di rilevazione a tutte le componenti dei mercati, al fine di rendere le indagini rappresentative dell’intero settore di riferimento“, continua Agcom nel provvedimento.
Subito JIC e meter
Agcom ha quindi ritenuto opportuno, “sulla scorta delle considerazioni sopra svolte, di rivolgere ulteriori raccomandazioni alla società TER affinché la misurazione degli ascolti del settore radiofonico si adegui progressivamente a quegli obiettivi delineati nell’atto di indirizzo di cui alla delibera n. 194/21/CONS”, procedendo “alla costituzione di un JIC e all’adozione di una metodologia di rilevazione tecnologicamente affidabile, anche in forma ibrida”.
La prescrizione
La società Tavoli Editori Radio S.r.l. è quindi tenuta a “trasmettere all’Autorità, entro trenta giorni dalla notifica del presente provvedimento, un piano dettagliato delle azioni che intende intraprendere in esecuzione di quanto prescritto”.
Entro 6 mesi
E a “dare conto all’Autorità, con cadenza bimestrale, dello stato di progressivo avanzamento delle attività che devono comunque concludersi entro sei mesi dalla notifica del presente provvedimento”. (M.L. per NL)