Eccoci alla consueta analisi di merito degli ultimi dati d’ascolto radiofonici, segnatamente quelli di Radio Monitor/Eurisko di confronto tra il periodo marzo 2013 e dicembre 2012.
Al primo posto dell’ultima sessione, si conferma la potente RTL 102,5 con un trend di crescita rispetto al mese di dicembre dello scorso anno del 2,7%, che la colloca a ben 6.878.000 ascoltatori nel giorno medio. Segno che la continua capillarizzazione della diffusione, la costante promozione del marchio e l’affinamento del palinsesto danno risultati costanti. Segue, all’incredibile distanza di 1,7 mln di ascolti (cioè l’equivalente di una radio nazionale di terzo livello!), Radio Deejay, con 5.171.000 utenti, in lieve flessione (-1,1%), tallonata da Radio 105 (Finelco) in condizione di stabilità (i suoi ascoltatori erano 4.911.000 nel dicembre e sono 4.909.000 oggi). Con 4.758.000 utenti arriva al 4° posto la romana RDS (poco più che stabile, con un +0,6%), mentre al quinto posto con 4.573.000 ascolti si trova Radio Italia (+2,6%), che raccoglie buoni consensi nonostante le irrisolte gravi lacune di copertura. Dietro, troviamo una stabile Radio 1 RAI (4.399.000, identico valore del dicembre scorso) e, a quasi 1,4 mln di utenti di distanza, Radio 2, in flessione del 1,1%. All’ottavo posto registriamo la presenza di Virgin Radio (gruppo Finelco), in crescita del 2,6% (i suoi utenti sono 2.384.000 ed erano 2.322.000), positivo risultato probabilmente ottenuto grazie ai recenti interventi di implementazione della rete di distribuzione del segnale (posto che il layout editoriale non è stato modificato). Non va invece bene a R 101, che scende del -1,5%, collocandosi a 2.069.000, prossimi al dato di Radio 24 (Il Sole 24 Ore), che si pone al 10° posto della classifica Eurisko con 1.896.000 ascolti, in salita proprio di quell’1,5% perso dall’emittente della Mondadori. Bene la napoletana Kiss Kiss dei Niespolo, con 1.883.000 unità, in salita rispetto alla rilevazione di dicembre del 2,8%. Moderata crescita anche per la terza rete dell’Espresso, m2o, che col suo formato dance realizza un +0,6% – nonostante la disastrosa situazione frequenziale – che la porta a 1.670.000 ascolti, superiori alla sorella maggiore Radio Capital (pure afflitta, seppur in misura minore, da deficenze di illuminazione), che totalizza 1.639.000 sintonizzazioni, comunque in crescita del 3,8 % (migliore performance dell’indagine). Curioso, a riguardo, che visti i risultati, il direttivo de L’Espresso non valuti adeguatamente la situazione impiantistica di m2o. Al 14° posto troviamo la superstation Radio Subasio, con 1.634.000 teste, in salita del 2,8%, cui sta dietro una stabile Radio Maria (+0,2%, pari a 1.457.000). Chiudono la classifica una sempre più disastrosa Radio 3 RAI (-2,1%=1.356.000) e la seconda rete (per acquisizione) Finelco RMC, in leggero recupero (+1,7% pari a 1.256.000 utenti). (M.L. per NL)