“Oggi inizia una nuova era delle rilevazioni radiofoniche, – ha dichiarato subito dopo la conferenza stampa di Gfk Eurisko il Presidente di Radio Dimensione Suono, Eduardo Montefusco – quella che definirei orientata alle richieste del mercato".
"Radio Monitor il nuovo sistema di rilevamento presentato da Gfk Eurisko risponde alle esigenze di analisi precisa del dato degli investitori del comparto radiofonico. Noi come presumo anche le altre emittenti radiofoniche partiamo da un punto: la ricerca non è comparabile con precedenti rilevazioni – continua Montefusco, che è anche presidente dell’associazione Radio Nazionali Associate – e rappresenta un primo percorso di individuazione dei dati che necessita di ulteriori verifiche nel tempo“. "Condividiamo l’analisi condotta da Gfk Eurisko, un documento importante per capire lo stato della radiofonia in questo delicato momento di congiuntura economica. I dati che analizzeremo nel dettaglio con il Centro Studi RDS ci inducono a accelerare il nostro processo evolutivo che sarà rivolto a una maggiore interazione con gli ascoltatori. Da una prima analisi – continua Eduardo Montefusco – giudichiamo positiva la seconda posizione nei 7 giorni con oltre 18 milioni di ascoltatori e la quarta nell’ascolto medio giornaliero a ridosso delle emittenti che ci precedono. Oltre modo va considerato che nel periodo delle rilevazioni, RDS, non ha svolto attività di promozione e marketing per non “influenzare” i dati di questa prima indagine Radio Monitor”. Eduardo Montefusco, in qualità di presidente RNA, esprime i complimenti per il risultato di RTL e auspica che l’indagine Radio Monitor, che ha cercato di colmare un vuoto nella definizione degli ascolti, possa diventare una fonte attendibile per un rilancio degli investimenti nel comparto radiofonico. “Oggi i dati sugli ascolti radiofonici fotografano una tendenza alla nuova “democratizzazione” della radio che è guidata dall’evoluzione tecnologica e multimediale degli strumenti di ascolto – dice Eduardo Montefusco – come strumento accessibile a tutti, di rifugio, evasione e apprendimento leggero. RDS è ancora una volta capofila di questo percorso di innovazione, consolidando la propria posizione di emittente leader e di tendenza, confermando l’efficacia del palinsesto basato sulla centralità della musica”. Il percorso di nuova democratizzazione RDS lo sta perseguendo e sarà perfezionato entro il 2012 per consentire agli ascoltatori di usufruire di una piattaforma interattiva di ascolto e dialogo che unirà la radio ai device di nuova generazione: smartphone, tablet. Un’integrazione con l’innovazione delle tecnologie e il consolidato ruolo di trasmettere voglia di partecipare. “RDS seguirà la crescita dei fruitori dei device di nuova generazione favorendo l’interazione tra l’ascolto e lo scambio di opinioni e esperienze – continua Montefusco – implementando l’accesso alle notizie e ai servizi della radio del terzo millennio, la radio multitasking”. Il percorso evolutivo di RDS si sviluppa come aggregatore di interessi in particolare musicali per essere un punto di riferimento di una community allargata, in movimento sia negli spostamenti che nel grado di apprendimento che negli stili di vita. (NL)