In Francia 8,8 milioni di persone sui 39,3 che ascoltano la radio lo fanno ormai via IP, con un incremento di 340.000 in un anno. Ma con una suddivisione dei device di ascolti molto differente da quella italiana.
Se, come da noi, il primo device è lo smartphone con 5,3 milioni di ascoltatori quotidiani, in Francia già è differente il secondo, con quote paritarie tra pc e smart speaker (1,3 milioni di ascoltatori quotidiani ciascuno).
Oltralpe, il televisore (smart) è il quarto device con 879.000 ascoltatori quotidiani e il tablet, al quinto posto, conta 487.000 ascoltatori.
Ma è ancora lo smart speaker che riporta la più forte progressione di ascoltatori (+ 200.000 in un anno). Una tendenza che lo porterà, il prossimo anno, a diventare il secondo device d’ascolto della radio diffusa via internet.
L’ascolto radio digitale in Francia
L’istituto Médiamétrie (JIC che riunisce i media, le agenzie pubblicitarie e gli inserzionisti) ha pubblicato recentemente alcuni studi sull’audience della radio in Francia e in particolare quella digitale.
Replay
Un tema che Confindustria Radio Tv ha voluto riprendere constatando un aumento notevole dell’ascolto digitale della radio (per digitale si intende l’ascolto via la rete internet) e una crescita della fruzione di programmi in replay.
Lo studio Global Radio
Lo studio Global Radio, che fornisce i dati di ascolto sul periodo settembre-ottobre 2022, conferma che sui 39,3 milioni di ascoltatori quotidiani (Reach +13 anni), 8,8 milioni ascoltano la radio su device digitali, riportando un incremento di 340.000 ascoltatori in un anno.
Il podio dei device
Il primo device è lo smartphone con 5,3 milioni di ascoltatori quotidiani. Seguono, ex aequo, il computer e gli smart speaker, con 1,3 milioni di ascoltatori quotidiani ciascuno. Il televisore è il quarto device con 879.000 ascoltatori quotidiani e il tablet, al quinto posto conta 487.000 ascoltatori.
Progressione rapida dello smart speaker come ricevitore radio
Lo smart speaker riporta la più forte progressione di ascoltatori (+200.000 in un anno) e il prossimo anno dovrebbe diventare il secondo device d’ascolto della radio diffusa via internet.
35-49 enni maggior fruitori della radio digitale
Global Radio informa anche che la fascia 35-49 anni è la più assidua all’ascolto digitale, con il 21,7% che ascolta la radio via internet quotidianamente. Questo fenomeno tocca principale le persone con un livello socio-economico superiore (23,5 % degli ascoltatori digitali).
Durata media ascolto
La durata di ascolto medio quotidiano della radio digitale è di 2 ore e 13 minuti, da paragonare alle 2 ore e 39 minuti dell’ascolto globale della radio.
La penetrazione radiofonica digitale
Anche L’Année Radio 2021-2022, che analizza il mercato radio da settembre a settembre (considerato come l’anno radiofonico “naturale” in quanto i nuovi palinsesti sono lanciati in tale mese), fornisce alcuni dati interessanti.
20% di ascolto digitale aumentato del 58% in 5 anni
Il “volume d’écoute” della radio digitale, vale a dire la Reach ponderata con la durata di ascolto, si avvicina al 20% dell’audience totale in aumento del 58% negli ultimi 5 anni. Ma il fenomeno più interessante è l’evoluzione dell’ascolto dei programmi in replay.
Replay
Ogni giorno 2,7 milioni di persone ascoltano programmi radio in replay, riportando un aumento del 50% in 5 anni. L’aumento dell’ascolto della radio via smartphone, che appunto permette un accesso facile e gradevole ai replay, ha fortemente contribuito a questo incremento. Il replay capta l’attenzione dell’ascoltatore per un’ora e 9 minuti al giorno.
Primo tra i media audio
In Francia la radio rimane il primo medium audio, attirando il 57% dell’ascolto delle fonti audio ogni giorno. Seguono le piattaforme di streaming musicale (20% del tempo di ascolto audio quotidiano), la musica personale (11%) e la musica via piattaforme video tipo YouTube.
Podcast e audiolibri ancora poco performanti
Ancora poco performanti il podcast e l’audiolibro, che arrivano agli ultimi posti con rispettivamente il 2% e l’1% del tempo di ascolto.
Radio dominator
Se poi prendiamo in considerazione il solo ascolto di audio parlato (escludendo quindi la musica), la radio pesa per il 92% del tempo di ascolto (79% in diretta e 13% in replay), seguita dai podcast (5%) e l’audiolibro (3%). Insomma, la radio grazie alla sua professionalità e ai suoi talenti riesce a tagliarsi la parte del leone.
Rilevazione automatica a gennaio 2023
A gennaio 2023 Médiamétrie pubblicherà i primi risultati della rilevazione automatica dell’audience radio. (E.G. per NL – fonte Confindustria Radio Tv)