In poche settimane Radio Cusano Campus, l’emittente nata nel 2014 nel seno dell’Università Niccolò Cusano di Roma, ‘ha conquistato molto terreno’, facendosi sentire in FM in mezza Italia, inaugurando un canale visual radio DTT e anche la diffusione satellitare su Hot Bird di Eutelsat.
Uno sviluppo così rapido e tumultuoso (specie per un’emittente ‘universitaria’) che lascia immaginare progetti piuttosto ‘importanti’ in un futuro anche abbastanza vicino.
In questi anni Radio Cusano Campus si è fatta notare grazie a format dedicati alla politica e alla geopolitica, all’attualità, all’economia ma anche alla storia, alla psicologia, alla salute, alla giurisprudenza, alla scuola e alla ricerca scientifica. Diverse sono state le interviste, le inchieste giornalistiche e gli approfondimenti realizzati dall’emittente e rilanciati, dopo essere andati in onda, da testate nazionali.
Alla base c’è quello che viene definito in un comunicato “un metodico lavoro redazionale che prende vita in un palinsesto tanto ricco di contenuti quanto variegato. Radio Cusano Campus dedica programmi di approfondimento sociale, politico e culturale a tematiche di attualità legate alla città di Roma, della Regione e del Paese, illustrate da giornalisti, docenti della Cusano e di altri atenei, con il coinvolgimento di studenti del Campus e ospiti vari”.
Nell’era della “multipiattaforma” la diffusione non è certo limitata alla FM ma ci sono lo streaming audio e video (sito, aggregatori, smart speaker ed app), che consentono la fruizione ovunque. A completare il panorama delle iniziative dell’Università romana c’è poi tag24, il quotidiano online della stessa Cusano.
Ma che cosa è successo di (molto) rilevante di recente?
La società editrice alcune settimane fa ha destinato alla trasmissione di propri contenuti alcune sue frequenze del Centro e del Sud Italia che inizialmente aveva destinato alla veicolazione di Rmc Sport (prima dell’abbandono della Fm da parte di questa emittente). Non solo: Radio Cusano Campus ora può sfruttare una seconda frequenza per la Capitale e parte del Lazio, i 90.9 MHz, che vanno ad affiancare gli altrettanto validi 89.1. Anche se, va detto, tale condizione di ridondanza potrebbe in realtà essere transitoria, nelle more della destinazione di una delle due frequenze ad un diverso progetto.
Ma c’è, come dicevamo, molto altro: Radio Cusano Campus è ascoltabile anche in Umbria (Terni) sui 98.100, su tutta una serie di frequenze per le province di Frosinone, Latina, Viterbo e Rieti e in Campania sui 101.200 dal Faito per Napoli e sui 101.100 per Salerno. Ancora: in Puglia la frequenza per Bari è quella dei 101.200 e c’è poi la Sicilia, con i 90 per Catania e i 95.800 per Palermo.
Radio Cusano Campus ha poi molto valorizzato l’altrettanto recente scelta di andare sul satellite, con il segnale dell’emittente trasmesso dal teleporto di Milano sul transponder 72 di Hot Bird, servendo gran parte d’Europa e il bacino del Mediterraneo.
Nell’occasione Gianluca Fabi, direttore artistico della Radio, ha commentato: “Oggi salutiamo nuovi ascoltatori che spero possano apprezzare il lavoro svolto in questi anni da questa emittente, che ha saputo coniugare contenuti culturali, intrattenimento e informazione. Una Radio che nasce dall’idea del fondatore dell’Università Niccolò Cusano, Stefano Bandecchi, di avere un mezzo di comunicazione innovativo e ricco di contenuti, per realizzare la terza missione dell’ateneo: la divulgazione della conoscenza. Radio Cusano Campus ha dimostrato in pochi anni di poter giocare senza timore nella serie A dell’informazione”.
Infine, ecco quella che è forse l’iniziativa più importante: da poco nel mux TIMB 2 sull’identificatore LCN 264 è stata inserita come emittente televisiva a livello nazionale proprio Radio Cusano Campus, con il logo bene in vista.
La scritta ‘coming soon’ è durata pochissimi giorni, poi è subito partita una programmazione di videoclip musicali intervallata da promo (video) di Radio Cusano Campus. È naturalmente presto per dire come sarà sviluppata questa ennesima idea, anche se sembra plausibile che le trasmissioni radiofoniche dagli studi presto siano visibili anche in digitale terrestre, secondo l’imperante modello della visual radio.
Raccontato tutto questo, non resta che conoscere meglio l’Università che ha dato origine all’emittente. La Niccolò Cusano di Roma è un ateneo non statale all’avanguardia, in cui le lezioni vengono erogate anche telematicamente attraverso una piattaforma multimediale di ultima generazione e in cui si può comunicare virtualmente con i docenti e con i propri tutor.
Alla grande attenzione per l’istruzione ‘a distanza’, la Unicusano associa da sempre un’attenzione particolare per l’insegnamento ‘in presenza’ presso il suo Campus universitario; queste due differenti metodologie didattiche sono messe a disposizione dello studente, che può avvalersene secondo le proprie esigenze.
Il campus è progettato sul modello dei college di tradizione anglosassone ed è immerso in 6 ettari di parco; in questa cornice si svolge la dinamica attività dell’ateneo, fatta di momenti di studio, conferenze, congressi, aperture al mondo del lavoro, corsi post-laurea, attività extradidattiche, occasioni di crescita personale, culturale e professionale.
Le lezioni in presenza si svolgono con l’ausilio delle LIM – Lavagne Interattive Multimediali, su cui è possibile elaborare e digitalizzare i contenuti grazie a software di ultima generazione. I docenti appartengono al ruolo dei professori universitari (ordinari ed associati) e dei ricercatori universitari: tale ruolo è unico per tutte le università pubbliche, statali e non statali.
L’Università Niccolò Cusano dedica poi ampio spazio alla Ricerca, che costituisce il cuore pulsante delle attività accademiche. Nel campo medico-scientifico, la Fondazione Università Niccolò Cusano per la Ricerca medicoscientifica si dedica alla Ricerca biomedica e diagnostica per la cura delle malattie rare.
È attivo anche l’ufficio Progetti Nazionali e Internazionali che garantisce un servizio di consulenza, supporto tecnico, monitoraggio e valutazione per tutti i progetti ideati da ricercatori e docenti. Il Dipartimento di Ingegneria dell’ateneo è impegnato nella realizzazione di progetti ecosostenibili con riferimento al settore della mobilità e della misurazione delle emissioni di CO2. Il portale Ateneoverde.it raccoglie al suo interno il programma ecosostenibile Unicusano. (M.R. per NL)