Come faccio a decidere quali delle novità musicali che ho in programmazione meritano un’esposizione maggiore e quali meno?
Questa canzone piace ancora agli ascoltatori o sono stanchi di sentirla?
C’è qualche hit del momento su cui posso puntare per prendere degli ascoltatori a un mio concorrente?
Chi si occupa di musica in una stazione radio si sarà senz’altro posto queste ed altre domande e, solitamente, cerca le sue risposte tenendo d’occhio diverse fonti di dati.
HyperLAB Italia si propone per delle risposte efficaci.
Domande
Le domande poste concorrono tutte a decisioni ponderate, ma ce ne è una inequivocabile: chiedere ai propri ascoltatori cosa ne pensano delle canzoni che sentono alla radio.
Ricerca sulla musica
La ricerca sulla musica è una soluzione storicamente utilizzata dai broadcaster e può avere diversi obiettivi.
I due tipi principali di studio sono l’Auditorium test e il Call out test.
Auditorium test
L’Auditorium test, è finalizzato a testare il catalogo dei brani del passato che ricorrono nella programmazione radiofonica o dei titoli specifici: permette di selezionare correttamente gli artisti e i brani d’archivio più coerenti al target dell’emittente e può essere svolto in occasione dell’avvio o del riposizionamento di una stazione radio e poi anche periodicamente, ma a intervalli di diversi mesi.
Call out test
Il Call out test, serve invece per testare i brani contemporanei: aiuta a prendere decisioni tempestive su quali hit “del momento” includere, escludere, privilegiare o tenere in secondo piano nella propria programmazione.
Altri tipi di ricerca qualitativa
Esistono anche altri tipi di ricerca qualitativa, ad esempio quella per mettere a punto contenuti e formati di singoli programmi, come il morning show.
Impianto metodologico
Per tutti questi tipi di ricerca sono necessari un impianto metodologico adeguato ed un’organizzazione, reclutamento del pubblico, gestione dei test e rendicontazione dei risultati. Queste attività, se affrontate nel modo tradizionale, risultano piuttosto onerose. Ne consegue che poche emittenti radiofoniche, fino ad oggi, hanno potuto beneficiare dei dati di ricerca sulla musica a supporto della loro offerta editoriale.
Le soluzioni HyperWorld
HyperWorld è una società francese attiva in diverse nazioni, fondata nel 2006 da un ex direttore di Ipsos, NRJ Group e Lagardère Active, che ha puntato subito sui sondaggi online sul gradimento dell’offerta radiofonica, affidabili ed economici, e su applicazioni per visualizzarne i risultati via web.
HyperWorld è ora disponibile con tutti i suoi tipi di ricerca anche sul mercato italiano
In particolare, grazie al nuovo servizio HyperLAB Italia, anche le radio locali e regionali potranno finalmente ricevere i dati di ricerca sulla musica aggiornati ogni 3 settimane e con un prezzo alla loro portata, aumentando la qualità della loro offerta e il loro vantaggio competitivo.
Modello di business che unisce specializzazione e volume di clienti
Eric Elan, responsabile di HyperWorld, ha dichiarato a NL: «HyperWorld offre a tutte le radio l’accesso a soluzioni un tempo riservate a pochi, grazie ad un approccio completamente online e al suo modello di business che unisce specializzazione e volume di clienti.
Ricerche ovunque
Conduciamo le nostre ricerche ovunque, non importa quale sia il target, reclutando il campione da diverse fonti e contando su panel numerosi».
Garanzie di affidabilità
Alexandre Houget, direttore della ricerca in HyperWorld, ha aggiunto: «Abbiamo una squadra di esperti negli studi sulla radio che ci permette di rispondere esattamente alle loro necessità con la massima flessibilità.
Sincerità e qualità
Garantiamo la sincerità degli intervistati e la qualità della raccolta dati, rispettando quote e scadenze, grazie al nostro controllo sull’intera catena di produzione».
Informazioni essenziali per i programmatori musicali
«Grazie alle web app interattive corredate di infografiche – conclude Elan –, i programmatori delle radio avranno una ricchezza e una profondità di informazione sulla musica del momento senza paragoni, rapidamente e senza sforzi».
Dati della ricerca
Ciascuna radio può accedere online ai suoi dati di ricerca sempre aggiornati, attraverso il suo account personale, e filtrarli o visualizzarli secondo diverse chiavi a seconda delle necessità. È anche possibile scaricare i dati su file e trasferirli ad altri software di analisi o di programmazione musicale, oppure visualizzarli su dei fogli di calcolo.
HyperLAB Italia
Ma la novità più importante, come accennato, è HyperLAB Italia. Di cosa si tratta?
Lo spiega ancora Alexandre Houget: «Oltre ai servizi svolti in esclusiva per le singole emittenti, che solitamente forniamo alle reti nazionali o ai gruppi areali di maggiori dimensioni, abbiamo aperto la possibilità per le radio regionali e locali italiane di aderire a HyperLAB Italia.
Multi subscription
Si tratta di un servizio “multi subscription” per le radio italiane i cui costi complessivi sono ripartiti fra le radio aderenti. Questo permette, quindi, di accedere ad un servizio di ricerca con tutte le caratteristiche di affidabilità e completezza, ma con un costo alla portata anche delle emittenti di minori dimensioni».
GSelector
Segnaliamo anche la possibilità di integrazione di HyperLAB con GSelector di RCS Sound Software, che è nativamente predisposto all’importazione e utilizzo dei dati di ricerca. Grazie ai codici ISRC, GSelector può importare direttamente i dati di HyperLAB abbinandoli a ciascuna canzone testata che sia presente nell’archivio di ciascun editore.
Schede
Le schede dei brani saranno arricchite da diversi tipi di informazioni, sempre aggiornate e utilizzabili in combinazione con gli altri parametri e regole di programmazione. Si potrà così ottenere un palinsesto musicale ancora più coerente e in linea con il gradimento dei propri ascoltatori, automatizzando tutte le fasi del processo.
Webinar il 23/02/2023
Per il 23/02/2023 alle 15 è stato organizzato un webinar di presentazione di HyperLAB Italia, dove verrà anche mostrata la Web App contenente i dati reali delle prime wave di ricerca condotte in Italia.
Il software e tutte le comunicazioni sono in lingua italiana.
Info
“Per saperne di più su tutti i servizi HyperWorld e in particolare per HyperLAB Italia è possibile conttare il nostro referente italiano, Piero Rigolone ([email protected]), consulente indipendente con background nell’industria radiofonica che funge da raccordo tra gli editori italiani e il team centrale di HyperWorld, che eroga i servizi. I contatti diretti di HyperWorld e maggiori informazioni sono nel sito www.hyperworld.fr“, conclude Houget. (E.G. per NL)