2010 positivo per il gruppo Finelco, che chiude l’anno con ricavi consolidati di 84,3 milioni di euro, in crescita dell’8% sul 2009.
Il tutto arricchito dall’aumento del 12% della raccolta pubblicitaria ed ebitda (margine operativo lordo) positivo per 8,5 milioni. Le radio di Alberto Hazan – Radio 105, RMC e Virgin Radio – chiudono il bilancio in bellezza: solo una leggera insoddisfazione data da una perdita di 1,7 milioni di euro, comunque migliore rispetto ai 4 milioni dell’anno 2009. Un “rosso” giustificato dai costi dell’anno 2010: costi promozionali, di sviluppo dell’area web e del nuovo canale televisivo Virgin Radio Tv, sul digitale terrestre dallo scorso novembre. Gli investimenti pubblicitari, inoltre, sono stati “sedotti” dal gruppo, e si sono concretizzati soprattutto nel settore automobilistico, nella distribuzione e nelle telecomunicazioni. Le tre radio nazionali, i relativi siti web, le oltre 30 web radio e le cinque web tv di Finelco sembrano essere incolumi dai contraccolpi causati dai contrasti altalenanti con il gruppo Rcs, che partecipa al capitale di Finelco, e dal caos di Audiradio. In realtà l’analisi dei risultati del gruppo di Hazan negli ultimi tre mesi del 2010, frutto della relazione finanziaria di Rcs, denota delle ripercussioni: il risultato netto positivo per 1,4 milioni è inferiore di 0,5 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si nota, quindi, il rallentamento del fatturato, forse, causato dal congelamento dell’attività di Audiradio e quindi dall’assenza di dati certi. In un mercato così “influenzato” e per alcuni versi carente, gli investitori sarebbero cauti nell’investire in spot radiofonici, preferendo altri mezzi. Nonostante ciò, l’esordio del 2011 non è per nulla intimorito dalla situazione corrente: nei primi tre mesi il comparto radio sta confermando la raccolta pubblicitaria del 2010. (C.S. per NL)