“Se venite chiamati da un numero sconosciuto rispondete! Potrebbe essere l’indagine sugli ascolti radiofonici in corso in questi giorni. E – ovviamente – dite che ascoltate questa radio, sempre, sempre, sempre“.
Il nostro conduttore di fiducia ci invita ripetutamente a rispondere a telefonate anonime in quanto potrebbe trattarsi proprio dell’indagine sugli ascolti radiofonici. E’ la voce amica della nostra radio preferita e obbediamo volentieri. Peccato si tratti di “manipolazione di audience” e di “concorrenza sleale”, una pratica che in Francia è costata 11 milioni di euro a Fun Radio. Sì, avete letto bene: 11 milioni!
Médiamétrie
Oltralpe una parte importante delle indagini di ascolto è molto simile a quella italiana svolte da TER. Chi scrive ne è testimone diretto in quanto (per puro caso) fa parte del database di Médiamétrie, la società corrispondente al Tavolo Editori Radio.
Sfinimento
L’indagine si svolge tramite lunghe chiamate (TER dichiara una media di 14 minuti, quella di Médiamétrie ne dura circa 20) in cui viene elencato un numero interminabile di stazioni, di ciascuna delle quali occorre ricordare se si è stati o meno ascoltatori in una determinata fascia oraria.
Radio Default
All’inizio della telefonata si cerca di essere precisi, ma dopo il primo quarto d’ora, un po’ per la sopraggiunta confusione un po’ per sfinimento, si tende a rispondere con – per cosi’ dire – la radio di default: quella che sta più simpatica o quella con il nome più breve.
Automi
E qui sta il punto: se il nostro amico conduttore avrà svolto bene il compito risponderemo come automi “ascoltavo radio XY” anche se in realtà non ricordiamo affatto cosa stavamo ascoltando in quel determinato momento.
Fun Radio
Veniamo a noi: nel 2015, quando Fun Radio faceva parte del gruppo RTL, Bruno Guillon era uno degli animatori. Come riportato dal quotidiano Le Figaro, durante i suoi programmi amava incitare i suoi ascoltatori come segue: “Se vi chiamano, una persona potrebbe farvi delle domande tipo che stazione radio ascoltavate ieri mattina. E voi direte: “Fun Radio”. E poi, chiederà: e quando tornate a casa dal lavoro, che radio ascoltavi?. E voi, stavo ascoltando Fun Radio“.
A letto
“E alla sera a letto? Anche li risponderete stavo ascoltando Fun Radio“.
Il messaggio era simile a quello che ascoltiamo a volte su alcune emittenti italiane; in questo caso il tono era furbescamente (ma non troppo, come vedremo) scherzoso, mentre in quelli italiani ci sembra tenda a essere, per cosi’ dire, più’ complice.
Manipolazione
In Francia non è tollerato manipolare gli ascoltatori, dunque il conduttore aveva usato questa tattica, cosa che è valsa un’iniziale assoluzione nella causa promossa dai gruppi concorrenti Lagardere, SkyRock NRJ e altri: “il messaggio è stato pronunciato con tono umoristico senza intenzione di manipolare i risultati delle indagini di ascolto“, aveva sentenziato in prima istanza il tribunale.
Désolé mais non
Ma oggi, al termine di una causa durata sette anni, il Tribunale del commercio di Parigi ha dato torto all’emittente. Motivazione: durante la sua emissione, la parola Médiamétrie è stata pronunciata 150 volte e tutte le volte preceduta o seguita dalle parole “Fun Radio“. La parola “sondaggio” è a sua volta stata pronunciata 99 volte: non credibile la tesi della battuta occasionale.
E in Italia?
In Italia nessuna authority ha sollevato analoghe istanze. Ma, come ci confermano da Consultmedia, i presupposti giuridici sono gli stessi anche nel nostro paese.
Messaggi fastidiosi…
Si tratta dunque di messaggi pericolosi, che oltretutto sembrano generare post “social” di protesta da parte di molti ascoltatori.
…e inutili
Per parte nostra ci azzardiamo a fare un’osservazione che potrebbe dimostrare l’inutilità della pratica.
Nelle note metodologiche TER per l’indagine semestrale si parla di 60.000 “casi” (chiamate) effettuate sull’universo della popolazione italiana stimato a 52.115.026 individui.
ChatGPT dixit
Grazie al nostro amico Bing/ChatGPT (ma basta la calcolatrice) possiamo osservare come la probabilità di essere chiamati per ciascun residente in italia è pari allo 0,12%. Ma ovviamente non tutti i 52 milioni di persone sono ascoltatori di una determinata stazione.
Probabilità
A seconda di come decidiamo di analizzare il problema dovremmo comporre questa probabilità con quella che la chiamata arrivi proprio a uno dei nostri ascoltatori: lasciamo a chi legge il piacere di fare il calcolo (occorre aggiungere alcuni zeri).
Ne vale la pena?
Vale dunque la pena insistere con questi inviti? Pensiamo di no. Il rischio che qualcuno imiti l’esempio francese almeno in teoria esiste, inoltre il semplice calcolo appena esposto può forse fa concludere che sia preferibile lasciare i propri conduttori liberi di parlare degli argomenti consueti.
GPT 3.5
Oppure, se proprio sono a corto d’idee, lasciare fare a GPT 3.5. (M.H.B. per NL)