Eduardo Montefusco: dobbiamo superare logiche competitive tra editori e fare sistema per bene comune. Noi in sintonia con Mediaset; con Gedi, in sana competizione da circa 30 anni; con RTL 102.5, infaticabili e con Radio Italia di cui siamo consoci da oltre 3 anni.
Per noi i canali incrementali sono una grande opportunità. Spero che anche gli altri player del settore li considerino sempre più strategici.
Il nostro progetto di Visual Radio si basa su una piattaforma transmediale che sta per avere la convalida come brevetto a livello tecnologico.
Tutti primi anche se TER
NL ha intervistato il presidente di RDS, Eduardo Montefusco, all’indomani della pubblicazione dei dati TER relativi all’ascolto rilevato nel 1° semestre 2021. Con domande anche scomode: possibile che siano tutti vincitori, come con le elezioni? E’ infatti sempre più imbarazzante leggere comunicati enfatici da parte di soggetti che nella realtà dei fatti hanno registrato decrescite importanti. E ancora: cresce l’ascolto digitale, ma cala quello complessivo. Segno che a perdere è l’analogico (FM)?
Eduardo Montefusco: valorizzazione dei canali incrementali complementari che stanno crescendo
(Newslinet) – Come in politica, dopo la pubblicazione dei dati d’ascolto, sono tutti vincitori. Possibile che non ci sia mai un mea culpa? Dai, ci dica cosa avreste potuto fare meglio….
(Eduardo Montefusco) – In tutti i settori è tutto perfettibile, stiamo vivendo un periodo particolare nella storia dell’umanità, gli editori si stanno tutti impegnando ad interpretare al meglio il cambiamento e riportare il settore non solo attrattivo ai livelli pre pandemia per gli investimenti ma anche sul concentrarsi alla valorizzazione dei canali incrementali complementari che stanno crescendo.
Superare logiche competitive per bene comune
Dobbiamo anche superare le logiche competitive tra editori e fare sistema per il bene comune del mercato e supportare i clienti con un’offerta che resta ancor più interessante ora che l’Italia è finalmente tutta in zona bianca.
Sintonia con Mediaset, Gedi, RTL 102.5, Radio Italia
Siamo in sintonia con Mediaset che ha un’esperienza in ambito di produzione di contenuti, con Gedi con cui abbiamo un confronto in una sana competizione da circa 30 anni e con il gruppo RTL 102.5 che sono infaticabili nonché a Radio Italia che nel suo progetto editoriale unico vincente ci vede consoci da ormai oltre 3 anni.
Senza dimenticare gli editori locali che con i loro prodotti hanno tenuto in questo periodo difficile il settore sempre più attivo.
Ad Personas
(NL) – Indubbiamente a RDS va riconosciuta la priorità della trasformazione da Radio a sistema integrato Audio. Tuttavia, a differenza di altri gruppi radiofonici internazionali, non avete sviluppato un bouquet corposo di radio verticali IP. Va anche detto che chi l’ha fatto in Italia non sembra raccogliere grandi risultati….
(Eduardo Montefusco) – Il nostro modello di offerta vede lo sviluppo di canali per stili di vita e non per genere musicale, ovvero contenuti audio e audiovisivi conformi alle “Personas” come ad esempio RDS Next per la genZ e millennials, oppure RDS relax per un pubblico giovane adulto etc. L’obiettivo è di costruire communities estremamente fidelizzate che si aggregano per valori e stili di vita. Sono queste communities alla base della crescita che stiamo vivendo.
2+2 = 3
(NL) – Parliamo di suddivisione dell’ascolto per device: se cresce l’ascolto digitale ma il dato complessivo dell’ascolto radiofonico diminuisce, significa che a perdere è quello in FM….
(Eduardo Montefusco) – Il periodo è particolare perchè fortemente condizionato dall’emergenza pandemica che ha visto lockdown localizzati e coprifuoco. Nonostante questo, 33 milioni di ascoltatori medi giornalieri del mezzo radiofonico nel primo semestre dimostrano una buona resilienza dell’intero settore.
Ascolto per device evidenzia crescita non solo sul digitale, ma anche sul digitale terrestre, canali complementari all’FM e al DAB
L’ascolto per device evidenzia la crescita non solo sul digitale, ma anche per esempio sul digitale terrestre, canali complementari all’FM e al Dab che permettono all’utente di fruire del contenuto quando, dove e come desidera.
Per noi i canali incrementali sono una grande opportunità, e spero che anche gli altri player del settore li considerino sempre più strategici
Il digitale è una grande opportunità perché permette una migliore offerta per gli utenti e allo stesso tempo una maggiore efficienza, che in questo particolare periodo sono importantissime per restare editori forti e dinamici.
Per noi i canali incrementali non possono che essere una grande opportunità, e spero che anche gli altri player del settore li considerino sempre più strategici, soprattutto in affiancamento al Dab.
Il nostro progetto si basa su una piattaforma transmediale che sta per avere la convalida come brevetto a livello tecnologico
(NL) – Siete tra gli ultimi arrivati sul DTT, dove dichiarate ottimi riscontri. Tuttavia il vostro è forse l’unico modello visual radio audiografico tra le nazionali: significa che non volete fare televisione ma sfruttare il tv per far ascoltare la radio?
(E.M.) – Il nostro progetto si basa su una piattaforma transmediale che sta per avere la convalida come brevetto a livello tecnologico e che vede nell’audio la sua matrice per poter restituire in termini di immagini non solo i video ma anche i canali social degli artisti musicali e dei nostri talent.
La piattaforma è flessibile, scalabile e permette di poter sviluppare contenuti televisivi in modalità asincrona dal flusso audio, è l’esempio degli showcase RDS.
Showcase RDS
Abbiamo rinnovato il format storico, differenziandoci grazie ad un allestimento unico nel suo genere, tecnologie innovative per l’interazione dei partecipanti ma soprattutto una vera e propria produzione televisiva mai vista in ambito radiofonico, che ha impiegato oltre 50 lavoratori dello spettacolo per un totale di 3 giorni di produzione. Il risultato è uno spettacolo immersivo, disponibile inizialmente in esclusiva per i soli vincitori dei contest di RDS ma che dopo una settimana viene trasmesso sul nostro canale 265 del dtt. (E.G. per NL)