L’automotive spinge il mercato pubblicitario. I media via etere sembrano reagire bene all’unlocking: la Tv tiene anche dopo la riapertura delle case e la Radio torna a godere dell’autoradio. Anche se – come previsto – mantiene le abitudini multipiattaforma.
“I media principali sono accomunati da un segno positivo “double digit” che di per sé rappresenta un ritorno sull’investimento per chi decide di comunicare adesso. Totale ascolto ancora positivo per la TV (+16% nella prima settimana di Giugno), properties digitali con segni positivi a doppia cifra verso il periodo precedente il lockdown e soprattutto la radio – un mezzo che accompagna la mobilità e che rispetto alla fase di lockdown vede un recupero degli ascolti con una crescita del 20%, come raccontato dalla rilevazione GfK“, spiega la nota settimanale di Publitalia, la concessionaria di Mediaset.
Mobilità del sistema economico
Accanto alla vitalità dei media principali, si affiancano le evidenze di “mobilità del sistema economico”.
Confcommercio registra una progressione settimanale positiva delle riaperture degli esercizi commerciali – a fine Maggio hanno riaperto il 94% dei negozi di abbigliamento e il 73% dei ristoranti e dei bar. In modo del tutto convergente il monitor Beintoo che misura visite e tempo speso ci segnala che la prima settimana di Giugno rispetto alla prima settimana di Maggio ha un valore accresciuto del 300% per queste 2 tipologie di esercizi commerciali.
L’automotive guida
Attenzione particolare è riservata da Publitalia ad un settore chiave per la “mobilità” sia del sistema economico che del sistema dei media – vale a dire l’automotive.
“Abbiamo indirizzato il nostro tracking dell’efficacia della pubblicità a misurare l’impatto delle tante campagne automotive della seconda metà di Maggio“, spiega il provider commerciale del Biscione.
“I risultati di oltre 2000 interviste sono incoraggianti, in particolare sul target dei “prospect buyers”, cioè coloro che ritengono probabile l’acquisto di un’auto nel medio/breve periodo divisi tra “convinti” e “incerti” – nel giro di 2 settimane per effetto dell’unlocking i “prospect buyers automotive” sono cresciuti del 10%. Al tempo stesso la comunicazione è decisiva.
Prospect buyers
All’interno del “prospect buyers” quasi il 90% deve ancora decidere modello e marca da acquistare ma il 50% ha già ristretto la short list a 2 o 3 modelli. La comunicazione pubblicitaria, insieme a leve “dure” quali incentivi e sconto sull’auto in pronta consegna e/o bonus per l’auto ibrida o elettrica, può orientare in modo decisivo la scelta all’ultimo miglio”, conclude Publitalia. (E.G. per NL)