Radio e Tv. Nielsen. A ottobre 2019 male investimenti pubblicitari: – 4,3%. Questa volta giù anche la Radio. La Tv tenta di recuperare il disastro di giugno (- 20%)

ottobre 2019
La pubblicità radiotelevisiva vede nero nel mese di ottobre 2019.
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia registra nei primi dieci mesi del 2019 un valore complessivo di circa 4,7 miliardi di euro, in flessione rispetto ai valori dello stesso periodo dell’anno scorso (gennaio-ottobre 2018, -5,0%).
Ne dà conto in uyn puntuale report Confindustria Radio Tv, che registra come nel singolo mese di ottobre il dato si attesti a 619 milioni di euro circa con un calo del 2,9% rispetto allo stesso mese nel 2018 (-18 milioni). Si tratta delle ultime stime pubblicate da Nielsen relativamente al “perimetro tradizionale”.
Valore meno grave se si considerano anche Search e Social: – 0,7%

Qualora si consideri il perimetro Nielsen esteso (attualmente non pubblicato nella nota mensile) includendo principalmente le componenti Search e Social di Internet, il valore degli investimenti pubblicitari nazionali registra, nei primi dieci mesi, un -0,7% rispetto al 2018, contrazione decisamente più contenuta rispetto a quella rilevabile sul perimetro tradizionale (-5,0%). Questa minore flessione si traduce, a ottobre 2019, in un corrispettivo del valore totale del mercato pubblicitario Italia pari a quasi 7 miliardi di euro (perimetro esteso).

Il confronto perimetri: investimenti pubblicitari – Totale mezzi (YoY su periodo cumulato %)
Δ 2019/18GenFebMarAprMagGiuLugAgoSettOttNovDic
Perimetro tradizionale-4,1%-3,6%-3,5%-3,9%-4,0%-5,7%-5,9%-5,9%-5,3%-5,0%XXXXXXXX
Perimetro esteso-0,5%-0,3%-0,2%-0,5%-0,2%-1,3%-1,3%-1,3%-0,9%-0,7%XXXXXXXX
Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen, FCP- AssoInternet

Come riporta la nota dell’istituto Nielsen “l’andamento del mese di ottobre, leggermente superiore allo zero, rende più impegnativo, anche se non impossibile, il percorso di recupero verso quota zero a fine anno. Per arrivare a questo obiettivo, è necessario raggiungere una crescita di almeno il 3% negli ultimi due mesi dell’anno e la chiusura di novembre ci permetterà di capirlo quasi con certezza. Ci aspetta, dunque, un ultimo bimestre particolarmente sfidante viste anche le evidenze contrastanti emerse da Istat, che stima un calo dell’indice di fiducia dei consumatori, in contrapposizione a un aumento, seppur lieve, del clima di fiducia delle imprese”.

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Nel complesso Radio e Tv a meno 4,3%

Il settore radiotelevisivo totalizza nei primi dieci mesi del 2019 un investimento complessivo di poco superiore ai 3,2 miliardi di euro, in calo del 4,3% rispetto all’anno scorso. Nel singolo mese il valore raggiunge 427 milioni di euro circa con una contrazione dell’1,9%. L’intero settore RadioTV risente di un andamento negativo nel primo semestre che si accentua nella seconda parte dell’anno in mancanza dei grandi eventi sportivi che caratterizzano gli anni pari. Nel periodo gennaio-ottobre 2019, l’intero settore pesa il 68,5% sul totale mezzi.

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Sulla tv pesa il disastro di giugno 2019: -20%

La Televisione registra uno stato di sofferenza che si protrae nel corso dell’intero anno, accentuato dal risultato del mese di giugno (-20%). Nel periodo gennaio-ottobre gli investimenti sul mezzo si attestano a quasi 2,9 miliardi di euro, con una flessione sul periodo del 5,2% (-157 milioni di euro in meno rispetto al 2018). Nel singolo mese di ottobre il valore degli investimenti è pari a 384 milioni di euro, mostrando un calo dell’1,7% (-7 milioni di euro).

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Male anche la radio: – 2,8%

LaRadio continua a godere di ottima salute nonostante la brusca frenata registrata nel mese in esame. Nel mese di ottobre, infatti, il mezzo perde il 2,8%, attestandosi ad un valore di 44 milioni di euro circa. Questo risultato porta gli investimenti complessivi nei 10 mesi ad un ridimensionamento, +2,9% dall’inizio dell’anno, pari a circa 357 milioni di euro (ad aver calmierato la diminuzione vi è il positivo mese di settembre 2019).

Il confronto perimetri: investimenti pubblicitari – Internet (YoY su periodo cumulato %)
Δ 2018/19GenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDic
Perimetro tradizionale4,0%2,6%3,0%1,2%2,0%1,2%1,5%2,2%2,1%2,5%XXXXXXXX
Perimetro esteso9,8%8,7%8,7%8,5%8,6%8,5%8,4%8,4%8,4%8,3%XXXXXXXX

Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen, FCP- AssoInternet

Web a +2,5%

Internet, relativamente al perimetro tradizionale, registra un aumento del 2,5% nei primi dieci mesi. Allargando il dato al perimetro Nielsen esteso (inclusivo delle componenti Search e Social), lo stesso periodo chiude a +8,3%, con un differenziale di crescita di circa 6 punti percentuali.

Diapositiva6 - Radio e Tv. Nielsen. A ottobre 2019 male investimenti pubblicitari: - 4,3%. Questa volta giù anche la Radio. La Tv tenta di recuperare il disastro di giugno (- 20%)

La crescita è riferibile principalmente ai ricavi pubblicitari generati dagli operatori globali (OTT) sul territorio nazionale, e porta, a ottobre 2019, il mercato Internet ad un valore prossimo ai 2,7 miliardi di euro, con una differenza rispetto al perimetro tradizionale (FCP AssoInternet) [1] di poco inferiore a 2,3 miliardi di euro. Nei primi dieci mesi del 2019, l’86% del valore degli investimenti pubblicitari online e l’80% della crescita degli stessi è riferita a tali operatori globali, principalmente Google e Facebook.

7 settori merceologici in crescita, con un apporto di circa 36 milioni di euro

Per i primi 10 settori solo farmaceutici/sanitari (+4.4%) e distribuzione (+3.9%) hanno un andamento positivo. Per gli altri continua l’andamento negativo, con telecomunicazioni (-18,6%), automobili (-8,4%), bevande/alcoolici (-5,6) e abitazione (-10,6%), che investono complessivamente circa 127 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo 2018.

Diapositiva8 - Radio e Tv. Nielsen. A ottobre 2019 male investimenti pubblicitari: - 4,3%. Questa volta giù anche la Radio. La Tv tenta di recuperare il disastro di giugno (- 20%)

I primi cinque comparti (Alimentari, Automobili, Farmaceutici/sanitari, Distribuzione, Bevande/Alcolici) rappresentano il 46,6% del totale mercato pubblicitario coprendo un valore pari a circa 2,2 miliardi di euro: “Alimentari” e “Automobili” confermano le prime posizioni, con una quota, rispettivamente, del 15,0% e 11,9%.

Tabella Nielsen – Stima del mercato pubblicitario nazionale
OTTOBRE 2019Gen / Ott 2018Gen / Ott 2019∆ 2019/18
Quotidiani474.965,0425.617,0-10,4%
Periodici315.788,0270.580,0-14,3%
Televisione3.021.955,02.865.957,0-5,2%
Radio347.027,0357.008,0+2,9%
TV + Radio3.368.9823.222.965-4,3%
Internet365.926,0375.148,0+2,5%
Cinema12.785,014.924,0+16,7%
Outdoor56.058,053.351,0***
Transit121.788,0108.404,0***
Go TV15.717,016.678,0+6,1%
Direct Mail221.848,0217.627,0-1,9%
TOTALE PUBBLICITA’4.953.857,04.705.294,0-5,0%
Fonte: Nielsen Italia
*** Universo di riferimento non omogeneo

(E.G. per NL fonte Confindustria Radio TV)

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