Continua l’impegno della Regione Toscana a sostegno dell’informazione locale.
Come avevamo informato alla fine dello scorso anno, era stato predisposto nei mesi scorsi un nuovo bando della Regione Toscana che metteva a disposizione poco meno di un milione e 500 mila euro a sostegno del lavoro giornalistico e dell’informazione locale. Il bando discendeva dalle previsioni della legge regionale 34/2013, ‘Disciplina del sostegno regionale alle imprese di informazione’. La legge in questione veniva finanziata per la seconda volta e permetteva di attivare una nuova opportunità di sostegno a imprese editoriali che, con i necessari requisiti occupazionali, si qualificassero come micro, piccole e medie imprese e possedessero testate giornalistiche a carattere locale: si trattava di emittenti televisive, Radio, quotidiani e periodici on line e cartacei, agenzie via web e, per la prima volta, anche associazioni di imprese con testate giornalistiche appartenenti a più di una delle categorie precedenti.
I progetti vincenti
Nei giorni scorsi sono stati resi noti gli esiti del bando in questione. Sono dunque trenta le domande pervenute e ventuno quelle ammesse. Dieci progetti saranno subito finanziati con la somma di un milione e 420 mila euro.
Ma anche gli altri ammessi avranno la possibilità di avere finanziamenti, poiché la Giunta Regionale intende aumentare le risorse a disposizione con un altro milione e cento mila euro, appena sarà approvata la relativa variazione di bilancio.
Aumenta il budget a disposizione
«Alla fine impegneremo oltre due milioni e cinquecentomila euro – ha detto l’assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli (nella foto) – . Qui non parliamo di contributi a pioggia per risanare bilanci di aziende in difficoltà, finanziamo invece progetti che realmente ampliano i contenuti dell’informazione toscana, toccando temi nuovi, con format capaci di essere più vicini ai cittadini e con redazioni e strumenti potenziati.
Investiamo su piccole e medie imprese radiofoniche, televisive e che offrono informazione on line con personale giornalistico e tecnico qualificato. Per questo ci sembrava utile sostenere tutti i progetti ammessi e non solo i primi dieci che siamo in grado di finanziare con le risorse al momento disponibili».
Il bando per l’informazione locale è frutto del confronto aperto con l’Ordine dei giornalisti e con l’Associazione Stampa Toscana (in particolare con il presidente Sandro Bennucci). Requisiti stringenti da rispettare erano la presenza di una redazione in Toscana, organici con giornalisti assunti e regolarità previdenziale. Criteri premianti, poi, erano l’iscrizione ai sistemi di certificazione e, per la prima volta, l’adempimento degli obblighi formativi.
Il bando è stato gestito dall’ente Sviluppo Toscana, che ha effettuato verifiche accurate attraverso l’Inpgi.
Il contenuto dei progetti
Nei venti progetti c’è un po’ di tutto: informazione in settori come la protezione civile e il sistema di allerta regionale, maggior attenzione all’offerta culturale e turistica, storie a puntate sull’ambiente in senso lato e ancora finestre sulle opportunità offerte dal sistema scolastico e formativo oppure riguardo la piattaforma partecipativa Open Toscana. Si parla poi di giornalismo sociale, c’è chi propone focus sui toscani nel mondo e chi sulla cooperazione internazionale. In altri casi ancora si scelgono racconti legati allo sport oppure speciali sulle cooperative di comunità, con progetti messi in campo dai cittadini per rilanciare aree e borghi oggi isolati e marginali.
Le emittenti che saranno ‘sostenute’
I primi dieci progetti nella graduatoria della Regione Toscana (quelli finanziati subito) fanno in specifico capo a Toscana Tv, Telegranducato, Tv Prato, Tv Libera Pistoia, Rtv 38, Canale 50, Telemaremma, Quinews, Tv1 e Abc (Italia 7). I successivi undici, che saranno finanziati dopo la variazione di bilancio, sono stati presentati da Radio Monte Serra, Tvr Teleitalia, Priverno (Radio Sportiva), Noi Tv, Controradio, Arci Firenze, Radiosienatv, Tele Iride, Ventuno (Lucca in diretta, Il Cuoio in diretta, Serchio in diretta), Lady Radio e Pmg. (M.R. per NL)