L’etere piange la scomparsa di due pionieri delle radio e tv libere, rispettivamente nel Piemonte e in Sicilia. A Cuneo è scomparso per un ictus all’età di 68 anni Aldo Regolo.
Insieme alla moglie Marilena Pellegrino nel capoluogo provinciale, Regolo (foto d’apertura) aveva fondato nel 1980 Gamma Radio Fm 90.600 MHz (relay della nota radio milanese) ed a seguire, con i soldi ricavati da quell’esperienza, l’emittente provinciale Tele Europa (poi Telegranda) che trasmetteva i primi programmi e i dibattiti televisivi direttamente dalla sua abitazione in via Roma. In Sicilia è invece morto nei giorni scorso Nello Saccuzzo (foto sotto), sindacalista della sinistra e pioniere delle radio libere. Nel 1976, assieme a Salvatore Liberto ed a Gregorio Valvo, aveva fondato Radio Lentini Uno (Siracusa), chiusa per vicessidutini alterne nel 1980 dopo la fusione con Radio Antenna 5 e la creazione di Radio Studio 51. Sul web Valvo, oggi direttore de La Nota, così lo ricorda: "Capelli lunghi e biondi diradati in fronte, Nello era un vero esperto musicale che seguiva esclusivamente il Folk pop Rock. Trascorreva le sue notti in radio che aveva una sede da sogno come una villa con tanto verde attorno e un panorama mozzafiato che si osservava dal punto più alto del quartiere Roggio di Lentini. Per Nello, annunciare con tono basso sul microfono Sennheiser 441 “Adesso è il momento di Crosby, Stills, Nash & Young “, era un sogno che si ripeteva più volte, mentre a noi restava solamente il piacere di preparare la scaletta del radiogiornale avvolti letteralmente dal fumo delle sigarette. Una di quelle notti felici, il costone roccioso su cui era stata costruita la villa di Radio Lentini Uno si staccò precipitando sulla strada sottostante, seguiva l’ordinanza di sgombero e la dismissione dei salotti, dei tendaggi, del bar, della sala da ballo senza luci. Era la fine di quell’esperienza che non poteva più essere ripetuta in una sede normale come quella trovata dai soci dell’emittente come rimpiazzo. Una delle emittenti libere veramente piombava nella normalità che impediva il sogno a stelle e strisce. In un appartamento normale non fu mai la stessa cosa anche per il DJ del pop rock, che smettendo di sognare con in mano un bicchiere di whiskey decideva di trovare occupazione in una organizzazione sindacale, iniziando così l’attività che lo avrebbe accompagnato per la vita e che lo ha visto anche giungere al suo capolinea. Credo proprio che prima di andarsene Nello sia tornato con il pensiero tra i dischi microsolco che arrivavano direttamente dall’America. Così vogliamo ricordare l’amico Nello, che ormai incontravano solo raramente e spesso solamente in fotografie che giungevano in redazione". (R.R. per NL)