E’ scomparso oggi a 92 anni Giovanni Del Piano, imprenditore del settore elettrico ed elettronico, ma soprattutto il fondatore ed editore di GBR, per diversi anni la più importante stazione radiotelevisiva romana. A darne la notizie per prima è stata la pagina FB la Tele che fu.
Nata come stazione radiofonica nel 1975 ed evolutasi come stazione televisiva il 1° agosto 1976 sull’infrastruttura di ripetitori che diffondevano nel Lazio (Monte Cavo) i segnali di Telemontecarlo e della televisione della Svizzera italiana, GBR assurse alla notorietà nazionale nel 1978 quando, battendo sul tempo persino la Rai, fu l’unica emittente a trasmettere in diretta le riprese video del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro alla fine dei suoi 55 giorni di prigionia.
La vicinanza col PSI
Quell’eredità della tv di Del Piano ne fece una delle più importanti televisioni private della Capitale e forse d’Italia, posizione consolidata anche grazie alla vicinanza politica delle varie proprietà con i partiti all’epoca al governo (in particolare il Partito Socialista negli anni ottanta), che garantirono alla programmazione presentatori e ospiti di grande notorietà e richiamo pubblicitario.
L’epilogo
Con l’avvento dell’inchiesta Mani pulite del 1992-93 e l’arresto di numerosi imprenditori e finanzieri contigui all’area democristiana e socialista, vennero meno pure le risorse economiche ai vari media da questi sovvenzionati, inclusa la stessa GBR, la quale subì di conseguenza un drastico ridimensionamento.
Il fallimento
Dichiarata fallita nel 1996, rinacque con alterne fortune su piattaforma satellitare nel 2002 senza mai conoscere tuttavia il successo del suo primo quindicennio d’oro e nel 2013 cessò definitivamente la sua attività.
Alfano, Carlucci e Ippoliti
Alla GBR di Giovanni Del Piano si deve l’emergere di figure che successivamente ebbero notorietà nelle grandi reti televisive nazionali, come Franco Alfano nel giornalismo e Milly Carlucci e Gianni Ippoliti nell’intrattenimento.
Non esiste una versione univoca circa l’origine dell’acronimo GBR: alcune fonti lo attribuiscono alle iniziali dei nomi di Giovanni Del Piano e della sua all’epoca moglie Bianca (Gianni + Bianca + Radio), mentre altre lo accreditano alle iniziali in inglese dei colori del logo (in inglese Green, Blue & Red, “verde, blu e rosso”).
Infine, a dimostrare la lungimiranza di Del Piano, la versione radiofonica di GBR fu forse la prima rete nazionale privata interconnessa italiana (col marchio Antenna Italia). (M.L. per NL)