Le Commissioni riunite I e V della Camera dei Deputati hanno iniziato la discussione del disegno di legge n. AC 2325 di conversione del decreto c.d. Milleproroghe (decreto legge n. 162 in data 30 dicembre 2019, pubblicato in G.U. n. 305 del 31 dicembre 2019).
Richiesto differimento termine soppressione provvidenze editoria a radio e tv locali
L’associazione di radio e tv locali Aeranti-Corallo ha sottoposto in questi giorni a tutti i Deputati delle diverse forze politiche, componenti delle due Commissioni, una proposta di emendamento al decreto Milleproroghe, finalizzata a differire la soppressione delle provvidenze editoria erogate annualmente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alle radio e alle tv locali (previste dagli artt. 7 e 8 della legge n. 250/90 e dall’art. 23 delle legge n. 223/90 e consistenti nelle riduzioni tariffarie del 50% relative alle utenze telefoniche), sino alla riforma del settore dell’editoria, in analogia con quanto già avvenuto, con la legge di bilancio 2020, recentemente approvata dal Parlamento, per i contributi diretti di cui al D.Lgs 70/2017 a favore di imprese editrici di quotidiani e periodici.
Associazioni di categoria e radio e tv locali premono su forze politiche
Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha evidenziato, al riguardo, l’importanza delle suddette provvidenze editoria, ai fini del sostegno del ruolo informativo dell’emittenza locale. Frattanto, anche numerose emittenti del sistema associativo Aeranti-Corallo si sono attivate per sottoporre la proposta di emendamento ai Deputati dei rispettivi territori.
Questo il testo di tale proposta di emendamento al Milleproroghe: “All’articolo 2, aggiungere il seguente comma: 3. In previsione di una revisione organica della normativa a tutela del pluralismo dell’informazione, tutti i termini di cui all’art. 1, commi 772, 773 e 774 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sono differiti dal 1° gennaio 2020 al 1° gennaio 2021“. (E.L. per NL)