Come era prevedibile, l’escalation della emergenza Coronavirus in Italia ha stravolto gran parte dei palinsesti radiotelevisivi, mettendo in evidenza chi la sta gestendo in maniera efficace e chi in modalità “orario d’ufficio”, con presenza costante dal mattino alla sera e scarsa operatività nel week-end (che è caduto proprio nel momento dell’esplosione dell’epidemia).
RAI e Sky: perfetto esempio di gestione dell’emergenza
Sul podio RAI e Sky, con una copertura non stop lungo le 24 ore e Mediaset ma solo col canale all news (non altrettanto bene le reti principali).
Delude Radiomediaset
Sul piano radiofonico ottimo servizio da parte di RTL 102,5 e RAI (nella foto d’apertura la classifica degli accessi all’aggregatore FM World che sta assurgendo ormai a termometro in real time dell’ascolto radiofonico, cioè, di fatto, un meter trasversale), mentre ci si sarebbe aspettare performance migliori da Radio 24 e soprattutto dalla grande assente: Radiomediaset.
L’occasione perduta per Unitedmusic
Da questa – viste le potenzialità tecniche ed organizzate – ci si sarebbe aspettati quanto meno la predisposizione al volo di una all news IP basata almeno sulle news a riguardo della emergenza a ciclo continuo (che già alimentano i notiziari delle le reti principali) attraverso il brand bouquet Unitedmusic, viste le dichiarazioni roboanti dell’a.d. Paolo Salvaderi, ormai alla terza presentazione del collettore. (M.L. per NL)