“Due fattori concomitanti ci stanno indicando che siamo sulla strada giusta: la crescita esponenziale della fruizione dei contenuti IP radiofonici attraverso FM-World, aumentata dall’estate ad oggi di quasi il 300% e l’interesse dei player della digital audio per il nostro aggregatore“.
Così Gianluca Busi, ceo di 22HBG, la società che gestisce con una partnership con Consultmedia, il più importante aggregatore di flussi streaming radiofonici italiani.
Milioni di Connected Car
“A breve comunicheremo un’importantissima novità a riguardo di un accordo che consentirà agli editori presenti con contenuti IP sulla piattaforma di FM World di essere ascoltati su milioni di autovetture interconnesse“, anticipa a NL Busi.
A riguardo degli aggregatori radio, come noto, si stanno registrando importanti novità.
PER Player Editori Radio, licenziataria italiana dell’aggregatore UK Radioplayer, sta raccogliendo le adesioni in vista della partenza dell’app, prevista per il primo semestre 2020.
PER Radioplayer, per tutti i radiofonici via etere
Il canone per contenuto IP sarà di 3000 euro/annui oltre IVA, considerato che a differenza degli aggregatori indipendenti (come FM-World, TuneIn, MyTuner, Replaio, ecc), PER non sarà sostenuto dalla presenza di preroll o di display adv e quindi i costi di funzionamento saranno a carico dei soggetti ospitati (ricordiamo che al PER possono aderire solo i broadcaster, cioè emittenti radio diffuse almeno su una piattaforma via etere diversa dall’IP, quindi FM, DAB+, sat e DTT).
Nodi da sciogliere
Al momento, però, non sono stati resi noti alcuni elementi determinanti, come per esempio la gestione della lista delle emittenti, fattore fondamentale per la fruizione, come si è verificato per esempio con FM-World, considerato che le icone in vetta alla lista godono di una più probabile fruizione dell’utente. Oppure la questione dei brand bouquet, che caratterizza ormai diversi gruppi radiofonici italiani: sarà possibile, tramite PER, disporre di un link alla piattaforma di radio verticali di un marchio radiofonico?
Anche Auditel reagisce all’IP
Ma anche sul lato televisivo le cose stanno cambiando.
A parte l’imminente partenza di TV World (nome provvisorio), la versione televisiva di FM World per smart tv, da martedì 10 dicembre (con dati a partire da domenica 8 dicembre) Auditel pubblicherà su base quotidiana anche gli ascolti dei contenuti e della pubblicità TV fruiti attraverso le app.
La novità costituisce un ulteriore e importante avanzamento nella graduale implementazione della Total Audience della televisione su tutte le piattaforme e tutti i device (personal computer, tablet, smartphone, smartTV, game console) avviata nel mese di giugno 2019 grazie al nuovo sistema di rilevazione censuaria.
SuperPanel
Sistema che – è utile ricordarlo – non sostituisce ma affianca il tradizionale sistema di rilevazione campionaria realizzato grazie al SuperPanel®, il mega campione composto da oltre 16.100 famiglie (41.000 individui) senza pari a livello mondiale per estensione in rapporto alla popolazione.
Già nei primi mesi del 2020, inoltre, Auditel sarà in grado di avviare la pubblicazione della Libreria dei Contenuti Editoriali (LCE) e del Codice Univoco degli Spot Video (CUSV), due asset strategici per l’industria televisiva, che, come il SuperPanel® e la rilevazione degli ascolti della pubblicità, spingeranno ulteriormente l’innovazione del settore anche a livello internazionale.
A far data da questa settimana, infine, la pubblicazione dello Standard Auditel digitale, l’elaborazione standard sugli ascolti dei device digitali rilasciata su base settimanale, verrà anticipata dal martedì al lunedì alle ore 16.00. (E.G. per NL)