Cresce la fruizione di contenuti audiovideo (e quindi anche radio e tv) via IP in mobilità. Complici del fenomeno, la riduzione dei costi della connettività da parte della compagnie telefoniche (il cd. “effetto Iliad”, legato all’annuncio dello sbarco del colosso francese con tariffe low cost intorno ai 10 euro/mese con pacchetti da 30 GB, quindi sostanzialmente flat), il progressivo ampliamento della tecnologia 4G e 4,5G (in vista del 5G), la diffusione della auto interconnesse ed una maggiore sensibilità dell’utenza.
Secondo Audiweb, nel mese di marzo 2018 la total digital audience in Italia ha raggiunto 34,2 milioni di utenti unici, il 62,3% della popolazione dai 2 anni in su.
La mobile audience mensile ha raggiunto il 68,7% della popolazione maggiorenne, con 30,1 milioni di utenti collegati per 49 ore in media per persona. La total digital audience nel giorno medio ha raggiunto 25,4 milioni di utenti, online in media per 2 ore e 25 minuti a persona.
Per quanto riguarda il profilo degli utenti online, in questo mese di rilevazione erano online nel giorno medio il 45,2% degli uomini (12,6 milioni) e il 47,3% delle donne (12,8 milioni) e, più nel dettaglio, oltre il 60% della popolazione adulta tra i 18 e i 54 anni (il 65% dei 18-24enni, il 66% dei 24-34enni e il 62% dei 35-54enni).
Il mobile surfing si è ormai affermato tra le attività quotidiane per oltre il 50% della fascia centrale della popolazione di 18-54 anni. Infatti, nel giorno medio risultano online anche o solo da mobile il 58,8% dei 18-24enni (2,4 milioni), il 58,3% dei 25-34enni (4 milioni) e il 54,2% dei 35-54enni (10 milioni).
Dai dati sulla distribuzione del tempo online tra i device rilevati, emerge che in questo mese di rilevazione il 78% del tempo totale trascorso online è stato dedicato alla fruizione di internet da mobile (smartphone e/o tablet). Resta ulteriormente confermata la preferenza da parte delle donne e dei giovani 18-24enni per questa modalità di navigazione. Infatti, con circa l’84% del tempo totale online da questi device, le donne superano i valori raggiunti dagli uomini e, con l’86,3% del tempo totale online da mobile, i più giovani si attestano tra i principali fruitori dell’online da mobile.
Per quanto riguarda le dinamiche dei consumi online, resta confermato il trend fino ad ora rilevato e rappresentato, che vede almeno l’80% della popolazione online concentrata tra i siti e le applicazioni delle prime cinque categorie.
Infatti, a marzo i contenuti e le applicazioni raggruppati nella categoria “Search” sono stati consultati dal 92,7% degli utenti online nel mese, quelli della categoria “General interest portals & communities” dall’85,1% degli utenti, della categoria “Member communities” (social network) dall’84,7% degli utenti, “Internet tools/web services” dall’83,4% e della categoria “Video/Movies” dall’81,9%.
Le altre categorie di siti e applicazioni online, riescono comunque a raccogliere l’attenzione di almeno il 60% degli utenti online, segno del fatto che, sebbene la quasi totalità degli utenti sia attratta dalle entità rappresentate nelle prime categorie, molta parte dell’audience online si muove consultando tutta l’offerta disponibile, in base a interessi particolari. (E.G. per NL)