Radio e Televisione: da nemici ad alleati su digitale terrestre, IP tv e sat

LCN radio cartello rai - Radio e Televisione: da nemici ad alleati su digitale terrestre, IP tv e sat

La radio è viva e vegeta. Questo è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti, posto che ciascuno di noi ne fruisce a vario titolo quotidianamente.
Chi invece non se la passa tanto bene sono i device domestici: da una presenza di almeno un ricevitore FM/AM nel 99% delle abitazioni dotate di allacciamento elettrico del 1990, si è scesi all’attuale 55% in progressiva, rapida, diminuzione. Insomma, mentre sul 100% delle autovetture prodotte da almeno 15 anni a questa parte è installato uno strumento di ricezione radiofonica (analogico e/o digitale), fruito da oltre l’80% degli ascoltatori della radio,nel 45% delle case degli italiani se si vuol ascoltare le trasmissioni radiofoniche si deve attingere allo smartphone, al pc o, quasi sempre, alla tv. Il problema è che non tutte le emittenti sono accessibili dalla televisione e, se lo sono, spesso sono di difficile rintracciabilità. Facciamo però un passo alla volta. La radio on tv si declina in tre direttrici: DTT, sat e smart tv. Mentre tuttavia la presenza della prima piattaforma è pressoché assoluta (si può al limite discutere della ricevibilità in talune aree del segnale digitale televisivo terrestre, ma tutti i tv sono certamente DTT equipped), la seconda è piuttosto limitata e la terza è legata alla vendita di apparecchi relativamente evoluti e soprattutto ristretta dallo sviluppo della banda larga che nel nostro Paese è una nota dolente. In relazione alle piattaforme sat e smart tv, l’accesso alla singola emittente radio è garantito con sintonizzazione diretta sul canale d’interesse o tramite piattaforme aggregatrici (come nel caso di Sky e Tivùsat o di TuneIn, rispettivamente per sat e smart). amazon echo 300x300 - Radio e Televisione: da nemici ad alleati su digitale terrestre, IP tv e satTale soluzione è relativamente agevole a condizione di essere utenti moderatamente avvezzi alla navigazione tra menù che possono essere più o meno complicati a seconda del produttore del ricevitore tv. Diverso invece il caso del DTT, dove le radio sono rintracciabili attraverso un tasto dedicato sul telecomando che restituisce il solo audio delle stazioni veicolate su mux nazionali o locali, oppure attraverso l’ibrida radiovisione che, a seconda dei casi, si declina in una contribuzione video vera e propria al contenuto radiofonico (parliamo ovviamente di simulcasting e non di prodotti diversi da quello radiofonico che con questo hanno in comune solo il marchio/logo), che può essere costituita dalla trasmissione del video musicale del pezzo in onda, piuttosto che da un altro contributo (come contenuti appetibili presi tra quelli di qualità broadcast e liberi da diritti di YouTube o le riprese dello studio radiofonico), oppure dalla cd. audiografica, cioè un cartello identificativo dinamico o meno associato al flusso audio. La prima soluzione, nonostante fosse quella prevista all’inizio dell’era DTT, è scarsamente fruita dall’utente per via di un condizionamento psicologico che conduce molti utenti a scartare dall’offerta televisiva i contenuti non accompagnati da una contribuzione visiva. nbc pure ridotto 1 300x169 - Radio e Televisione: da nemici ad alleati su digitale terrestre, IP tv e satLa seconda, invece, sta vivendo in questo ultimo periodo una vera e propria euforia. Va del resto detto che le due opzioni non si escludono tra loro, tanto che molte stazioni radiofoniche sono presenti attraverso due diversi identificatori LCN (logical channel number) solo in componente audio che in quella audiovisiva. Dal punto di vista normativo, al solito, il legislatore ed il regolatore sono in ritardo non avendo ancora rispettivamente previsto la veicolazione DTT di radio diverse dalle concessionarie radiofoniche analogiche terrestre, salvo che facciano domanda per l’ottenimento di un’autorizzazione come fornitori di servizi di media audiovisivi (quindi come tv), e l’assegnazione di identificatori LCN specifici per veicolazione esclusivamente radiofonica. (contributo esclusivo dell’avv. Massimo Lualdi, partner Consultmedia, per il portale Consulenza Radiofonica)

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