Una campagna della durata di 13 settimane, che coinvolge 600 emittenti locali, spinge negli Stati Uniti la HD Radio: è più di un’alternativa alla radio via Internet, ma non è ancora una scommessa vinta".
Luglio potrebbe essere un mese cruciale per la tecnologia HD Radio: l’associazione HD Radio Alliance parte all’attacco del mercato statunitense – di fatto, la guida di quello europeo – con una campagna per sensibilizzare gli utenti sui benefici dell’ascolto di emittenti radiofoniche in alta qualità, senza passare per Internet. Durerà tredici settimane, e punterà dichiaratamente sugli "esploratori delle onde radio": il messaggio chiave è che "senza un dispositivo HD Radio Ready, non si può ascoltare la radio ad alta definizione". Il prossimo passo? Dire al mondo (a stelle e strisce, ma l’onda lunga non può non arrivare anche nelle nostre latitudini) che è pronta una generazione di radio HD portatili, pronta a sbarcare sugli scaffali dei rivenditori. Debutterà in autunno inoltrato, e potrebbe avere un seguito anche in Europa; ma è chiaro come la questione, per ora, non ci riguardi da vicino. Diane Warren, President of Operations di HD Radio Alliance, ha commentato: "La nuova campagna mantiene la continuità con quelle degli ultimi periodi, informando gli utenti sull’esistenza di nuove stazioni HD Radio e sull’esistenza di dispositivi predisposti, non solo dedicati all’ascolto domestico". Sul sito Web HD Radio sono presenti, solo in lingua inglese, molte informazioni sulla tecnologia e sui suoi possibili riflessi commerciali. La campagna per gli Stati Uniti coinvolge 600 stazioni radio (che hanno già affrontato gli investimenti necessari per trasmettere in HD); difficile prevederne l’impatto tanto sul mercato domestico quanto, in prospettiva, da noi. Certo, la radio via Internet è un concorrente temibile, ma – pur essendo la banda larga diffusa capillarmente – vi sono ambiti nei quali un ascolto che combina i criteri tradizionali di trasmissione e ricezione con il plus del flusso digitale è ancora imprescindibile. Un esempio è il settore auto: non è un caso che Mercedes e Microsoft paiono guardare con interesse all’HD Radio. La sensazione è che la partita sia ancora da giocare; per chi ha buona dimestichezza con la lingua inglese, a questo indirizzo è possibile consultare un elenco esaustivo dei dispositivi in grado di fare ascoltare il segnale radiofonico con qualità paragonabile al CD. (AF Digitale)