"BBC Technology ha pubblicato una videorecensione di una autoradio DAB della JVC, uno dei pochi modelli di car radio compatibile con la radio digitale. E’ stato prodotto qualche anno fa e costa sul mercato britannico circa 100 sterline. Nello stesso filmato di Zoe Kleinmam (ripresa mentre guida attraverso i quartieri occidentali di Londra, immagino intorno a Kensington) viene messo alla prova il ricevitore/convertitore DAB della Pure capace di ritrasmettere i segnali DAB in FM all’interno dell’abitacolo", spiega Andrea Lawendel sul suo Radio Passioni. "Zoe la definisce una alternativa "economica" (il costo è di 60 sterline) che ha il vantaggio della compatibilità con tutte le autoradio esistenti ma non è priva di pecche: nel video si sente distintamente come la ricezione DAB sia alquanto disturbata dalle stazioni che operano sulla stessa frequenza utilizzata dal piccolo convertitore Pure applicato al parabrezza. Zoe dà la colpa alle stazioni pirata londinesi, figuriamoci che cosa accadrebbe dalle nostre parti", chiosa RP. Che continua: "Nella stessa pagina la giornalista della BBC si interroga su che cosa potrebbe succedere tra qualche anno, se davvero la migrazione dall’FM al digitale dovesse compiersi in base ai suggerimenti del report Digital Britains. "Forse la banda FM sarà invasa dai pirati", ipotizza Zoe che pubblica anche il parere entusiastico (nei confronti del DAB) del Ceo di Absolute Radio, Clive Dickens. Secondo Dickens i consumatori "adorano il DAB" ed è possibile che lo switch off venga deciso anche prima del 2015, la data indicativa delineata da Digital Britain. A quel punto, conclude Dickens (uno dei miei romanzieri preferiti ed evidentemente il nome è tutto un programma) tutti ascolteranno solo sul DAB e nessuno avrà interesse a ripopolare la banda FM. A me sembra tutto molto fantascientifico, ma staremo a vedere".