TuneIn, il più grande aggregatore di flussi streaming di tutto il mondo (60 mln di utilizzatori mensili per ben oltre 100.000 stazioni e 5,7 mln di podcast), ha annunciato che parteciperà attivamente ad alcuni dei più importanti festival musicali estivi, realizzando stazioni dedicate che saranno domiciliate nella sezione, creata ad hoc, VIP TuneIn Festival.
Il collettore americano di contenuti audio radiofonici, che da qualche mese ha notevolmente intensificato l’attività di presidio della radio digitale IP, ha avviato una collaborazione con AEG/Goldenvoice, gruppo di promotori indipendenti di rassegne di musica di alto profilo (Hangout Music Fest, Movement Detroit on Red Bull Radio, Firefly Music Festival, Newport Folk Festival, Outside Lands Music e Arts Festival e Bumbershoot Music and Arts Festival) per la realizzazione di stazioni “one-of-a-kind” (letteralmente “uniche nel genere”) cucite non solo su ogni artista che si esibisce nelle singole sessioni, ma sulle performance specifiche (in pratica un’evoluzione della cd. “artist radio”).
Durante ciascun festival, ogni stazione – “rigorosamente gestita da personale umano e quindi non governata solo da software”, tengono a precisare dal quartier generale dell’aggregatore a San Francisco – ospiterà live-stream, interviste, sessioni esclusive, collegamenti e podcast degli artisti. “L’attenzione ai dettagli è la chiave dei successi radiofonici ed ogni festival con cui abbiamo collaborato è stato un tastemaker di rilevanza mondiale“, ha spiegato Charles Raggio, music partnership & branded content di TuneIn, aggiungendo che “la musica dal vivo è il battito del cuore di ogni fan e quindi è per noi esaltante utilizzare la nostra piattaforma per amplificarne le esperienze”. A fianco di TuneIn nell’operazione ci saranno brand del livello di Toyota, Gildan, Red Bull e Sonos. (E.G. per NL)