L’idea è quella di coprire, col segnale digitale, l’intero Stato dell’Alaska. A scoprire la cosa è stato Bennet Z. Kobb, autore di 26MHz.us, un interessante blog americano focalizzato sull’uso del DRM per copertura locale. Kobb ha messo online un altro servizio molto interessante, un feed RSS direttamente agganciato al sito della Federal Communications Commission, dove vengono pubblicate le richieste di licenze per l’attivazione di servizi sperimentali nelle varie porzioni di spettro regolamentato. Potete sottoscrivere il feed direttamente, all’indirizzo feed://feeds.feedburner.com/exrs oppure dalla pagina dedicata da Kobb, Radiospectrum.info. Qui per esempio c’è il testo della richiesta presentata da Digital Aurora.
Ancora non si sa se la FCC concederà l’uso di queste frequenze delle onde corte. E sempre ammesso che lo faccia non si sa se la stazione sperimentale sarà mai operativa. Perché in Alaska qualcuno dovrebbe essere interessato al DRM quando le zone abitate sono comunque coperte da onde medie e FM? Sempre scorrendo il blog 26MHz.us ho trovato anche un aggiornamento, come sempre piuttosto vago, sul ricevitore multimode WR608 della ChengDu New Star Electronics, costruttore cinese che aveva presentato il prototipo in occasione di IFA Berlino 2007. Per ora si tratta della solita chimera, ma è piuttosto interessante perché il WR608 utilizza silicio disegnato dalla britannica Mirics, un chip maker “fabless” che adotta l’approccio ASIC per la creazione di front-end specializzati multistandard analogico-digitali (dalle informazioni che ho raccolto ChengDu implementa la successiva decodifica DRM su piattaforma ARM). L’idea di un piccolo ricevitore multifrequenza e multistandard è molto allettante, ma tanto per cambiare si parla di disponibilità nel “near future”. Un futuro continuamente rimandato, mentre le perplessità nei confronti dello scarso rendimento del DRM in condizioni propagative ionosferiche non diminuiscono affatto.
Alaskan DRM Experiment Proposed
Apr 29, 2008
Digital Aurora Radio Technologies of Delta Junction, AK has applied to the FCC for authorization to experiment with statewide DRM in the 5, 7 and 9 MHz shortwave bands.
The FCC has assigned the callsign WE2XRH to this station, but its license was pending at the time of this writing. Delta Junction is approximately 130 miles southeast of Fairbanks.
“The ultimate goal of this project is to provide a terrestrial digital radio service to the citizens of Alaska,” the company said. “In general, the population of Alaska is underserved with respect to the ability to have a high quality, reliable public radio audio service. This is especially true for sparsely populated areas of the state.”
Digital Aurora would perform propagation, S/N, field strength, bit rate and audio quality measurements over a two-year period. The signals will be contained in a 10 kHz channel, but the test may include a wider signal to investigate the impact on broadcast quality and “expanded digital capabilities.”
Transmissions will be coordinated with the High Frequency Coordination Conference (HFCC).
“It is clear from the coverage contours that nearly all of the energy is concentrated for reception in Alaska,” the company said. Major parts of the planned experiment will be to investigate how well the propagation predictions reflect field conditions and how low the transmit power can go below 100 kW without jeopardizing coverage in some parts of Alaska.
A unique element of the proposed station is its use of government surplus over-the-horizon (OTH) radar transmitters. Tests by the OTH system manufacturer, Continental Electronics, demonstrated the capability of the transmitter to broadcast DRM with “excellent performance characteristics” and within the spectral mask recommended by the ITU for this mode.
“An Alaskan experiment will fill a gap in assessing the performance of digital terrestrial shortwave broadcasting in the difficult high latitude environment,” the company said.