Radio digitale. Slitta l’asta Worldspace. Si fa seria per Sirius

Gli operatori di radio satellitare digitale non riescono a uscire dal loro ginepraio finanziario


(Radio Passioni) – Dal Delaware arriva la notizia secondo cui la prevista messa all’asta di 1 Worldspace, ormai in procedura fallimentare, slitta al 19 febbraio e probabilmente da lì a una data successiva. Secondo RapidTv News sarebbero emersi nuovi dettagli relativi a una polizza assicurativa contratta da Worldspace per avere una copertura di 15 milioni di dollari contro una class action intentata da un gruppo di azionisti contro l’azienda e il suo Ceo Noah Samara. Gli azionisti avrebbero accusato la dirigenza di Worldspace di aver falsificato i dati relativi agli abbonamenti attivi in occasione della quotazione della società in borsa. Oggi nel tribunale fallimentare del Delaware, che cura la pratica Worldspace, ci sarà una nuova udienza. Il destino di Worldspace (tra i possibili acquirenti c’è l’europea Ses Astra) interessa molto a Worldspace Italia, che in teoria ha ancora nel cassetto il progetto di lanciare un’offerta sul mercato italiano. Anzi, da qualche tempo è online un sito Web che offre parecchi dettagli su questa offerta (anche se nel filmato promozionale compaiono le immagini del top management Fiat, a suo tempo annunciato come partner dell’iniziativa, con un Luca De Meo, dimissionario da settimane, poco opportunamente messo accanto a Marchionne…).

Objectors delay Worldspace auction

Chris Forrester
04-02-2009

The Delaware Bankruptcy Court has delayed the auction of Worldspace’s assets. The auction is delayed until at least Feb 19, and probably later.
One fresh legal point emerged Feb 3 when it emerged that Worldspace has bought an insurance policy that gives them up to $15m-worth of cover for a Class Action lawsuit that is running against the company, as well as company founder Noah Samara.
The Class Action alleges that Samara and the company in their August 2005 Initial Public Offering, made certain statements that overstated the broadcaster’s subscriber numbers.
A hearing is planned for Feb 5 when further matters will be decided.
Negli Stati Uniti, invece, il Wall Street Journal, qui riportato dalla newsletter Taylor On Radio, sostiene che l’operatore satellitare televisivo EchoStar, sta rastrellando il debito di Sirius XM. In pratica EchoStar va dai creditori di Sirius, versa dei soldi, e subentra come nuovo creditore. La manovra, secondo il quotidiano finanziario, potrebbe servire ad assumere il controllo dell’operatore in difficoltà, per costringerlo ad aprire la procedura fallimentare e cedere a poco prezzo gli asset, le proprietà. Il Wall Street sottolinea come quest’anno Sirius XM dovrà saldare quasi un miliardo di debito e che ci sono molti dubbi sulla possibilità di conservare i contratti per la ritrasmissione della cronache del baseball e del football.

EchoStar has “quietly accumulated Sirius XM debt”, says the Wall Street Journal.

Object – a takeover? Possibly a squeeze-play to force Mel Karmazin’s company into Chapter 11, then swap its debt for equity and grab even more of the cheap debt from other bondholders? The Journal says EchoStar/Dish Network’s Charles Ergen could also try to snatch the prize before it gets to Chapter 11, and that “either way, current shareholders would be left with nothing.” Why is EchoStar interested? Its own core satellite TV business has been drifting and Ergen’s searching for a new strategy. His company could also benefit from the Sirius XM ground facilities and repeaters. You probably couldn’t combine the celestial hardware of the TV satellite service and the only remaining satellite radio supplier. But there would be economies of scale with the back-office aspects of the two subscription-based operations.

Mel may be running out of options.

The Journal reporters say that Sirius XM is “up against a wall”, with a total of $925 million in debt coming due this year. It’s “negotiating hard with Major League Baseball to let Sirius tap into” the $60 million it’s got in escrow for MLB. That’s payable in March. T-R-I has previously reported that Sirius XM has a hefty payment to the NFL coming up, and the league’s worried about getting it. Sure enough, the Journal says Sirius XM “owes $43 million to the NFL on February 17.” And car sales, which are critical to Sirius XM hitting its subscriber targets, may actually slump below 10 million vehicles a year. Suddenly – this is high drama.

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER