Come noto, a seguito della delibera n.602/14/CONS e del parere in merito alla concessione dei diritti d’uso, rilasciato dall’Agcom il 24/02/2015, in cui si afferma che il soggetto vincitore della procedura di selezione comparativa, ex Del. 567/13/CONS, avendo acquisito la qualifica di operatore di rete radiofonica digitale nazionale, può ricevere l’assegnazione dei diritti d’uso delle radiofrequenze in conformità alla pianificazione operata, di volta in volta, dall’Autorità, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato una comunicazione in data 09/03/2015, fissando inizialmente il termine per la presentazione delle istanze al 20/04/2015.
Tuttavia, riscontrata la difficoltà nell’individuazione da parte delle società consortili di fonti informative corrette sul numero delle emittenti operanti in ambito locale per singoli bacini di utenza e che si ravvisa la necessità di rendere pubblici tali dati, il Ministero dello Sviluppo Economico con provvedimento del 16/04/2015 ha prorogato il termine suddetto al 20/06/2015 per le società consortili costituite da emittenti locali. Ricordiamo che la procedura in parola prevede l’attribuzione dei diritti d’uso per l’esercizio delle frequenze agli operatori di rete, costituti in società consortili secondo i criteri di cui agli artt. 12 e 13 del Regolamento allegato alla Delibera n.664/09CONS dell’Agcom, come modificati dalla Delibera 567/13/CONS. I diritti saranno assegnati in via temporanea, tenendo conto della necessità di assicurare l’uso efficiente delle risorse e la compatibilità tra reti locali che operano in differenti bacini. I blocchi di frequenze nella banda III VHF, come identificati negli Atti finali della Conferenza di pianificazione UIT di Ginevra ’06 (GE06), utilizzabili nei bacini di utenza per le diffusioni locali: – corrispondenti al territorio delle Regione Valle d’Aosta sono: per la Rai e le reti nazionali i blocchi di frequenza 12A, 12B e 12C; per le reti locali il blocco di frequenza 12D; – corrispondenti alla province di Torino e Cuneo sono: per la Rai e le reti nazionali i blocchi di frequenza 12A, 12B e 12C; per le reti locali i blocchi di frequenza 12D, 10A,10B,10C e 10D; – corrispondenti alla regione Umbria sono: per la Rai e le reti nazionali i blocchi di frequenza 12A, 12B e 12C; per le reti locali i blocchi di frequenza 12D, 10A,10B,10C e 10D. Nel concedere i diritti d’uso delle frequenze per le reti locali nel bacino delle Province di Torino e Cuneo e nel bacino della Regione Umbria, il Ministero dello Sviluppo Economico procede utilizzando primariamente il blocco 12D. I requisiti di assegnazione sono quelli previsti dagli artt. 12 e 13 del Regolamento di cui all’Allegato A alla delibera n. 664/09/CONS, come modificati dalla delibera n. 567/13/CONS, tenendo conto della necessità di assicurare l’uso efficiente delle risorse e la compatibilità tra reti locali che operano in differenti bacini. I diritti d’uso relativi agli operatori di rete nazionali saranno estesi ai Consorzi già titolari degli stessi per le Province Autonome di Trento e Bolzano, che dovranno comunque presentare apposita istanza volta ad ottenere l’estensione dei diritti d’uso già detenuti. La concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo (RAI), come previsto dall’art.13 del regolamento allegato alla Delibera n.664/09/CONS dell’Agcom, avrà riservato un blocco di diffusione con cui assolvere gli obblighi di copertura e fornitura del servizio pubblico radiofonico previsti dal Testo Unico e dal contratto di servizio. Le società consortili, composte da operatori di rete locali, dovranno formulare, nell’istanza volta ad ottenere i diritti d’uso, la propria manifestazione di interesse con riferimento a tutte le frequenze previste per il rispettivo comparto dalla delibera n. 602/14/CONS dell’Agcom, indicando il relativo ordine di priorità, allegando la documentazione attestante i requisiti richiesti dal regolamento allegato alla Delibera n.664/09/CONS dell’Autorità, come modificati dalla Delibera n. 567/13/CONS. Nel caso di consorzi locali, costituiti dalle stesse emittenti, già operanti in bacini diversi per i quali sono stati già concessi i diritti d’uso, sarà assegnato in via prioritaria lo stesso blocco frequenziale detenuto, garantendo in tal modo la continuità della frequenza. La manifestazione di interesse non è in alcun modo vincolante per l’amministrazione, che procederà all’assegnazione dei blocchi di frequenze tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Alla luce della suesposta proroga, le istanze volte ad ottenere il rilascio dei diritti d’uso vanno consegnate presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Viale America, 201, DGSCERP, divisione V, a mano presso la stanza n.A548 situata al 5° piano dalle ore 10,00 alle 12,00, tramite raccomandata A/R o al seguente indirizzo di PEC: [email protected] entro il nuovo termine perentorio del 20/06/2015. Resta valido quanto comunicato con il precedente bando del 09/03/2015 per tutti i punti non modificati dall’integrazione del 16/04/2015. La struttura di competenze a più livelli Consultmedia (collegata a questo periodico) ha predisposto sulla problematica apposito service di assistenza. Per informazioni [email protected] tel. 0331/593377. (G.M. per NL)