Irlanda: la RTÉ, la radiotelevisione irlandese, spegnerà dal 31/03/2021 le emissioni DAB+.
Motivazione laconica: costa troppo e solo lo 0,5% degli ascoltatori in Irlanda lo usa
Come spiega il portale Italradio: “A fronte del 77% di persone adulte che ascoltano la radio in FM in Irlanda, il 5% usa dispositivi mobili, il 2% il PC, circa l’1,5% usa gli smart speaker, lo 0,6% la TV e l’ 0,5% il DAB+”.
Decisione in Irlanda incomprensibile?
“Credo che tutti convengano che il percorso è: FM, DAB ed IP. E, alla fine, rimarrà solo IP. Se ciò avverrà fra uno o 100 anni, questo è da vedere. Ma avverrà”. Lo spiega Moreno Lucchi tecnico radiofonico di vecchia data applicato da anni alle nuove tecnologie digitali.
Linearità dei passaggi di piattaforme
“Il DAB è un passaggio che però deve essere parallelo all’FM per alcuni anni – o per sempre – fino al passaggio definitivo all’IP”.
Qualcuno dice perché spengono il DAB e non l’FM?
“Se si spegne l’FM si perde l’80% degli ascolti. Se si spegne il DAB si perde il 20% (quando va molto bene)”.
Il DAB costa meno dell’FM?
La decisione in Irlanda prende le mosse da una politica di spending review. “Sicuramente. Ma l’FM è già ammortizzato e, dovendo finire nell’IP, non vedo sbagliato spendere i soldi assumendo programmatori per funzionalità internet esclusive, piuttosto che nel DAB. Alla fine una scelta che pagherà di più”.
Il tema nel tema
Ed ecco un interessante tema nel tema: quello delle funzionalità IP esclusive.
“Non intendo le banali app per far sentire la radio su internet. Ma nuove idee basate sulle infinite possibilità che offre l’IP in bidirezionalità“, precisa Lucchi.
Assumete esperti di IP radio
Un argomento su cui NL si sta soffermando sempre più. Ma che al momento sembra essere stato accolto con l’attenzione che merita da pochi player, tra cui RAI.
Le declinazioni web della radiofonia
Una prospettiva che spazia dalla radio on demand, ai podcast, dall’interazione (di ritorno, NB) dai social, alla visual radio, dai brand bouquet al replay.
L’errore della radio digitale
Per 30 anni, in Italia, abbiamo tenuto il DAB nel cassetto. Ora che viene tirato fuori molti si accorgono che i giochi sono fatti.
Ecco, cerchiamo allora di non fare la stessa cosa per l’IP Radio. Cioè di accorgerci delle sue potenzialità quando i superplayer già ne hanno fatto un business. (E.G. per NL)