Attraverso la Delibera in oggetto, l’Agcom ha disposto una “Consultazione pubblica relativa alle modifiche e integrazioni al Regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, di cui alla delibera n. 664/09/CONS”.
Nel merito, si ricorderà che, con la delibera n. 664/09/CONS, l’Agcom aveva definito la disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, in accordo con i criteri e i principi direttivi contenuti nell’articolo 24, comma 1, della legge n. 112/2004 e nel rispetto dei principi dettati dal Codice delle comunicazioni elettroniche e dal Testo unico dei Servizi Media Audiovisivi, tale da consentire lo sviluppo della radiofonia digitale come naturale evoluzione del sistema analogico alla luce dell’innovazione tecnologia e dell’utilizzazione razionale e pluralistica delle frequenze. Più a fondo, il Regolamento allegato alla delibera n. 664/09/CONS ha definito la “fase di avvio dei mercati” come il periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore del regolamento e: 1. il raggiungimento della copertura di cui all’art. 13, comma 5, lettere c) e d); 2. la diffusione commerciale dei ricevitori per la ricezione dei programmi radiofonici numerici mediante ricevitori domestici non inferiore al 50% della popolazione e al 70% degli autoveicoli di nuova immatricolazione dotati di autoradio. Sulla base delle disposizioni previste dall’articolo 12 del Regolamento allegato alla suddetta delibera n. 664/09/CONS, nella fase di avvio dei mercati, i diritti di uso delle radiofrequenze per le trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale in ambito nazionale e locale, stante l’esigenza di ottimizzare l’utilizzazione delle risorse radioelettriche scarse, sono rilasciati esclusivamente a società consortili che risultino: esclusivamente partecipate, con quote paritetiche, da concessionari per la radiodiffusione sonora in ambito nazionale che hanno ottenuto l’autorizzazione per l’attività di fornitore di programmi radiofonici in tecnica digitale (art.12, comma 4); (in ambito nazionale) partecipate da almeno il 40% delle emittenti legittimamente esercenti l’attività di radiodiffusione sonora in tecnica analogica in ambito nazionale, che siano anche titolari di autorizzazione per la fornitura di programmi radiofonici in ambito nazionale (art.12, comma 5); (in ambito locale) partecipate da almeno il 30% delle emittenti legittimamente esercenti nello stesso bacino di utenza o sub bacino di utenza, l’attività di radiodiffusione sonora in tecnica analogica in ambito locale, che siano anche titolari di autorizzazione per la fornitura di programmi radiofonici in ambito locale (art.12, comma 6). Tuttavia, nella fase di avvio dei mercati ed in particolare del progetto pilota nella Provincia autonoma di Trento, si sono riscontrate criticità nell’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze per il servizio radiofonico digitale in ambito nazionale, a causa del mancato raggiungimento da parte di alcune società consortili della percentuale di partecipazione prevista dall’articolo 12, comma 5, del Regolamento allegato alla suddetta delibera n. 664/09/CONS. Tale circostanza, allo stato, determina l’impossibilità di procedere all’assegnazione dei diritti di uso relativi a un blocco trasmissivo, con conseguenti inefficienze nell’uso delle risorse frequenziali, al punto che Agcom ha ritenuto opportuno agevolare l’effettivo avvio del mercato della radiofonia digitale, nel pieno rispetto dei principi direttivi dell’articolo 24, comma 1, della legge n. 112/2004, del Codice delle comunicazioni elettroniche, del Testo unico dei servizi media audiovisivi ed in particolare del principio di utilizzazione razionale, efficiente e pluralistica delle risorse frequenziali. Da ciò è discesa pertanto, l’opportunità di integrare la disciplina prevista dal Regolamento allegato alla delibera n. 664/09/CONS, in relazione alle modalità di rilascio dei diritti di uso delle radiofrequenze per le trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale nella fase di avvio dei mercati, in particolare prevedendo lo svolgimento di una procedura di selezione comparativa gestita dal Ministero qualora le società consortili non raggiungano le percentuali di partecipazione previste, rispettivamente per l’ambito nazionale e l’ambito locale, dai commi 5 e 6 dell’articolo 12, della medesima delibera. In conseguenza di quanto sopra, l’Autorità, attraverso la delibera in titolo ha adottato lo schema di provvedimento, allegato alla stessa delibera (di cui forma parte integrante), recante “Modifiche e integrazioni al regolamento in materia di radiodiffusione terrestre in tecnica digitale, di cui alla delibera n. 664/09/CONS”, sottoponendolo a consultazione pubblica. I contributi dei soggetti interessati alla consultazione pubblica devono pervenire all’Agcom, secondo le modalità indicate nell’allegato B, entro 30 giorni dal 20/06/2013. (M.L. per NL)