All’EY Capri Digital Summit 2017, “Dal 2008 l’appuntamento annuale degli attori dell’innovazione digitale”, si parlerà anche di connected car.
Riconosciuto come il più importante evento in Italia in cui verificare lo stato dell’arte della digital transformation, discutere gli assi di intervento prioritario, mettere a confronto progetti, risultati e idee a sostegno della competitività del Paese, l’EY CDS 2017 tratterà, tra le altre cose, il futuro della mobilità relativamente al cambiamento del perimetro e dell’aumento dei player.
A Pietro Innocenti, direttore generale di Porsche Italia, è riservato un intervento sui principali trend che andranno a impattare la mobilità nell’immediato futuro e oltre.
Ricordiamo che l’interconnessione delle autovetture (che vedrà un vero e proprio start-up dal 2018 a seguito dell’obbligo di e-call) è strettamente collegata allo sviluppo della radio ibrida, cioè la declinazione dell’ascolto radiofonico attraverso la modulazione di frequenza (FM analogica) e le tecnologie digitali quali il DAB+ e l’IP.
A riguardo del car-play, l’attenzione è massima: Apple è in procinto di lanciare l’applicazione iOS 11 (che sarà diffusa a fine settembre), che favorirà l’interazione tra gli smartphone e le vetture; i principali aggregatori di flussi streaming radiofonici (TuneIn, My Tuner, VRadio, Radiobox, Radio.it, FM World) stanno lavorando per stringere alleanze con le case automobilistiche per l’inserimento della propria app sui display delle vetture; l’arrivo di Free Mobile in Italia sta spingendo i player ad abbassare le tariffe nella direzione delle “sostanzialmente flat” (aumentando i GB a disposizione sopra la soglia di sfruttabilità concreta), mentre dal 2018 saranno rilasciate le frequenze per le sperimentazioni in 5G con tecnologia “massive mimo” che amplierà le potenzialità della contemporaneità di accessi.
D’altra parte, come dimostra anche la recente esperienza degli Stati Uniti, il futuro del medium radiofonico è strettamento legato all’automotive, soprattutto in relazione al passaggio cruciale dall’adolescenza all’età adulta col conseguimento della patente di guida, che segna anche il cambiamento di fruizione dei media da quelli quasi esclusivamente IP (YouTube, social) a quelli più tradizionali (radio), in conseguenza del condizionamento tecnico determinato dalla preinstallazione di determinati ricevitori sulla vettura. (M.L. per NL)