Ieri si è concluso il Digital Radio Summit di EBU sulle nuove frontiere digitali della radio. Esaminate le esperienze della via digitale dei Paesi Nordici: Dab (Norvegia), IP Finlandia e un mix dei due (Svezia) e approfondite le evoluzioni on demand e automotive. Verso la fine dell’era analogica: la Radio continuerà ad avere successo solo se innoverà. Soprattutto in auto. Crescita podcast e upgrade funzioni live, push multicast e contenuti unicast.
Tra i tempi trattati da Digital Radio Summit: DAB+, radio ibrida, applicazioni dedicate
Diversi gli spunti ricavabili dal summary dell’Unione europea di radiodiffusione (EBU) accessibile online.
SWR, VPT, EBU
Tra i principali, la tendenza a personalizzare l’ascolto con app e metadata collegati al segnale broadcast per contenuti audio time-shifted (SWR). Ma anche la visibilità di contenuti on demand e transizione anche social al non lineare (VPT) e raccomandazioni in tempo reale (EBU).
Automotive
Affrontato anche il ruolo dell’ascolto in auto e degli avanzamenti nelle interfacce ibride di Radioplayer. In particolare immagini e applicazioni ibride per Android Automotive che può favorire economie di scala.
Le esperienze DAB+ della Norvegia, IP della Finlandia e mix della Svezia
Di particolare interesse l’esame delle esperienze della via digitale dei Paesi Nordici: dal Dab (Norvegia), passando all’only IP della Finlandia per finire col mix dei due in Svezia.
Verso la fine dell’era analogica: la Radio continuerà ad avere successo solo se innoverà. Soprattutto in auto con DAB e ibrido (IP/DAB)
“La radio continuerà ad avere successo solo se continuerà ad innovare, le automobili sono un’area chiave, per il DAB e per l’ibrido, come pure la capacità di memorizzare le informazioni in locale sui terminali di ricezione”, ha commentato Antonio Arcidiacono, Director technology & Innovation EBU.
Crescita podcast e upgrade funzioni live, push multicast e contenuti unicast
“Ciò ha un impatto sia in termini di applicazioni (con la crescita dei podcast) che nella distribuzione, rendendo possibile la perfetta combinazione di live, push multicast,e contenuti unicast senza soluzione di continuità. Ci si avvicina alla soglia delle economie di scala che permetteranno un’adozione più massiccia della radio digitale”. (E.G. per NL)