(Radio Passioni) – Worldspace – anzi 1worldspace come si chiama adesso – lo sfortunato operatore satellitare che aveva annunciato il lancio di un servizio pay-radio in Italia con un socio italiano (il gruppo Class Editori), avrebbe dovuto essere messa all’asta in questi giorni:
World Space Up for Bid
The world’s first satellite radio firm, currently in Chapter 11 bankruptcy, will be sold to the highest bidder on Jan. 26.
Washington, DC-based World Space is scheduled for a bankruptcy court-ordered auction just ahead of a key debtor-in-possession (DIP) loan due date on Jan. 29.
World Space has been operating under debtor-in-possession provisions since last fall. Although it maintains some programming via a South Africa uplink, much of its operation has been curtailed and much of its former staff has since been laid off.
From a business standpoint, the auction couldn’t come at a worse time. Both the U.S. and European Union are experiencing economic contraction and the commercial credit markets are extremely tight. Compounding the problem is the fact that satellite radio has yet to yield a profit.
World Space maintains possession of its satellites and ground station assets, along with licenses for L-band spectrum in Italy and Germany.
Sto cercando inutilmente notizie su come stiano andando le cose, ma indiscrezioni raccolte stamattina confermerebbero che i due nomi rimasti in lizza per la gara d’asta sono quelli dell’operatore satellitare Ses Astra e della stessa Class Editori. In questo caso a me sembrerebbe un po’ più praticabile l’ipotesi Astra. Non è certo un periodo favorevole per la messa all’incanto di una infrastruttura satellitare che non è mai riuscita a fruttare un dollaro ai suoi investitori. E l’operazione Wordlspace coincide in questi giorni con la notizia del malfunzionamento del satellite multimediale Eutelsat W2M, lanciato lo scorso 20 dicembre e incapace, apparentemente, di superare i test per la definitiva messa in servizio in posizione orbitale 16 gradi est. Mi chiedo se non sia arrivato il momento di ripensare a fondo certe strategie, considerando forse l’opportunità di concentrarsi sulle infrastrutture fisse e via etere terrestri. Il satellite resta una enorme opportunità nel contesto dell’offerta di contenuti e servizi in vaste aree non infrastrutturate, ma quando vengono messi in orbita per illuminare aree geografiche avanzate i risultati non sono sempre lusinghieri.
Queste sono le ultime cifre comunicate da Bloomberg su Worldspace, il tribunale che sta seguendo la causa è l’apposita sezione fallimentare del Distretto del Delaware.
WorldSpace Inc., the Maryland-based provider of satellite radio and data broadcasting services scheduled to auction the business on Jan. 26, reported a $2.2 million net loss in December on revenue of $2.6 million. The profit from operations was $239,000. The petition filed in October listed assets of $307 million and debt totaling $309 million, not including a contingent royalty obligation that would increase debt to $2.1 billion. Debt includes $36.1 million on the senior secured notes and $53.1 million on the convertible debt. WorldSpace has two geostationary satellites serving 170,000 paying customers in ten countries outside of the U.S. The case is In re WorldSpace Inc., 08-12412, U.S. Bankruptcy Court, District of Delaware (Wilmington).