Radio. Del Colliano (Inside Music Media) radio sat SiriusXM bomba a orologeria. Scelta originaria di non trasmettere pubblicità sbagliata

Jerry Del Colliano, SiriusXM,

Anche la radio satellitare sta subendo un progressivo invecchiamento dell’ascolto, esattamente come quella lineare via etere di cui, agli esordi (all’inizio degli anni 90), si proponeva come erede designata.
Ma non è solo il problema della disattenzione dei giovani verso il mezzo radiofonico in generale a far dubitare della resistenza nel tempo del monopolista della radio satellitare USA, SiriusXM.
A dover allarmare è il suo modello di business che, sin dall’inizio, ha privilegiato gli abbonamenti, disdegnando la pubblicità.
Ne è convinto Jerry Del Colliano, editore di Inside Music Media e professore presso il NYU Steinhardt Department of Music and Performing Arts Professions Music Business Program ed esperto di ambienti radio. Del Colliano, infatti, nei giorni scorsi è stato autore di un intervento molto critico verso la sostenibilità di SiriusXM.

Sintesi

Non è solo la radio via etere (AM/FM/DAB/HD Radio) ad essere un mezzo di comunicazione di massa sempre più per adulti: anche la radio satellitare americana SiriusXM, salutata all’esordio come “la prossima generazione di radio” soffrirebbe del progressivo invecchiamento dell’ascolto.
Anche se il problema principale sembra essere il suo modello di business, basato su abbonamenti senza pubblicità a pagamento.
Scelta che, secondo l’opinionista Jerry Del Colliano, “si è rivelata sbagliata fin dal primo giorno, cosicché il monopolio [della radio satellitare] rimasto sta per pagarne il prezzo”.

Cosa è SiriusXM

SiriusXM è una società statunitense editrice di radio satellitare e streaming online, nata nel 2008 dalla fusione tra Sirius Satellite Radio (fondata nel 1990) e XM Satellite Radio (1992), realizzate con l’obiettivo di offrire una vasta gamma di canali radiofonici verticali via satellite, superando i limiti dell’offerta della radio terrestre tradizionale (e per certi versi anche i limiti di copertura, prima dell’avvento dello streaming).

La fusione del 2008

La fusione del 2008 tra Sirius e XM ha creato un colosso nel settore delle trasmissioni radiofoniche, diventato uno dei principali fornitori di contenuti audio negli Stati Uniti, con oltre 150 canali verticali, che spaziano dalla musica ai talk show, dallo sport alle notizie ed all’intrattenimento, molti dei quali senza interruzioni pubblicitarie.

L’integrazione di Pandora

La piattaforma è disponibile non solo su dispositivi dedicati ed automobili, ma anche attraverso un’app su dispositivi mobili e su piattaforme di streaming online, con un portafoglio di 34 milioni di abbonati, integrati dall’acquisto della piattaforma Pandora (brand bouquet di radio verticali autoprodotte, competitor, per qualche verso, di Spotify) nel 2018 per 3,5 miliardi di dollari (anche se SiriusXM possedeva già il 15% della società).

I costi

Il costo dell’abbonamento a SiriusXM varia a seconda del piano scelto, da circa $5 al mese (per un piano base che include un numero limitato di canali), fino a $22 al mese per l’offerta più completa (che comprende l’accesso a tutti i canali, inclusi quelli premium e in alta definizione).

Chi è Jerry Del Colliano

Jerry Del Colliano è editore di Inside Music Media e professore presso il NYU Steinhardt Department of Music and Performing Arts Professions Music Business Program. Il suo background include quello di Clinical Professor of Music Industry presso la University of Southern California ed attività di TV, radio, program management, publishing e media digitali.

Il Re è nudo?

Il 7 agosto il periodico online Radio World ha pubblicato un intervento di Jerry Del Colliano che ha messo in evidenza quelle che, a suo dire, sono le criticità devastanti del modello di business della radio satellitare SiriusXM, uno dei principali player della radio digitale americana.

Viva e vegeta. Ma solo per ora

Per ora SiriusXM è viva e vegeta, ma è stata innescata una bomba a orologeria che esploderà nei prossimi anni, ridefinendo il monopolio della radio, assimilandola ai suoi concorrenti radiofonici terrestri in difficoltà (la radiofonia AM/FM, ndr)”, esordisce Del Colliano.

Al momento conti sani

Che però precisa subito: “Nessuna ragione di farsi prendere dal panico: l‘utile trimestrale è aumentato del 2% a 316 milioni di dollari, l’EBITDA è rimasto invariato”.

34 mln di abbonati. Anziani

“[SiriusXM] Continua a generare ingenti volumi di flussi di cassa dai 34 milioni di abbonati, la maggior parte dei quali sono anziani e pagano tariffe scontate sul prezzo annuale di 99 $”, scrive Del Colliano.

173.000 abbonati in meno solo nel 2° trimestre 2024

“[Tuttavia] SiriusXM ha perso 173.000 abbonati nel secondo trimestre (100.000 a pagamento, 70.000 promozionali a pagamento), con un’erosione che continua trimestre dopo trimestre.

Azioni in calo

Le loro azioni erano scese del 6% prima del panico diffusosi nel mercato questa settimana per i sentori di una recessione imminente.

Trend decrescente costante

L’erosione non è stata grave come nello stesso periodo dell’anno scorso, ma il tasso di abbandono è comunque rimasto stabile all’1,5%.

I giovani non sono interessati alla radio satellitare…

Ho avuto la fortuna di insegnare industria musicale in due importanti università (USC e NYU) e devo ancora trovare uno studente disposto a pagare di tasca propria per la radio satellitare: molti non la ascoltano nelle auto dei genitori quando ce l’hanno, a meno che non siano mamma o papà a guidare

… e nemmeno all’auto, per dirla tutta

Molti giovani non vogliono guidare o possedere un’auto, ma se lo fanno, Spotify on the road  è la soluzione perfetta.

Indicatori della crisi

Nell’ambito della deludente presentazione dei dati sui ricavi del secondo trimestre, SiriusXM ha annunciato un piano di abbonamento per auto supportato da pubblicità chiamato Free Access.

Free Access

Il primo servizio radiofonico a pagamento sta andando a rotoli, preferendo mantenere i clienti e sottoporli a quella stessa pubblicità che stavano cercando di evitare sulle radio terrestri quando hanno deciso di pagare.

Spot pubblicitari

Il piano Free Access prevede la trasmissione di spot pubblicitari su una selezione di canali musicali, di discussione, sportivi e comici: per accedervi è necessario registrarsi tramite dashboard e non sono necessarie informazioni di tipo finanziario.

Cord cutting

Solo alcuni tipi di radio possono usufruire di questa offerta satellitare gratuita, ma questa, insieme alla tendenza a tagliare i prezzi degli abbonamenti, dimostra che non è più possibile sostenere un servizio radiofonico a pagamento con un mercato più giovane che preferirebbe Spotify o Apple Music.

La fine di avvicina?

La radio satellitare come attività con prospettive di crescita è finita, con o senza attività accessorie per compensare le perdite economiche.

La radio satellitare non più un business

La radio terrestre gratuita non è più un business in crescita sotto alcun punto di vista, e SiriusXM deve perciò aspettarsi questo, dato che gli abbonamenti si stanno esaurendo.

OTT dello streaming musicale detengono il controllo del mercato musicale

Una manciata di servizi di streaming musicale ora detiene il controllo del mercato della musica e i podcast offerti, quasi sempre gratuitamente, stanno dividendo il settore audio, anche se è probabile che anche con essi il loro tentativo di farle diventare un’attività con abbonamento a pagamento fallisca.

Ex prossima generazione di radio

Fin dalla sua nascita, la radio satellitare è stata pubblicizzata come la prossima generazione di radio, ma la radio terrestre senza pubblicità a pagamento si è rivelata sbagliata fin dal primo giorno e l’unico monopolio rimasto sta per pagarne il prezzo”, conclude laconicamente Jerry Del Colliano. (M.L. per NL)

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