Proseguono i negoziati per i coordinamenti frequenziali sull’area adriatica per lo sviluppo della radio digitale via etere. Secondo l’Associazione Aeranti-Corallo, “sono stati ottenuti buoni progressi per quanto riguarda la definizione delle aree di coordinamento e la distribuzione dei blocchi ed è probabile che un esito positivo di tale negoziato possa essere raggiunto con tempistiche non troppo lunghe”.
Coordinamento internazionale
Il coordinamento internazionale delle frequenze viene svolto in ambito UE dal c.d. RSPG (Radio Spectrum Policy Group), l’organismo che (attraverso la Direzione generale per le reti di comunicazione, contenuti e tecnologia della Commissione Europea), si occupa di problematiche relative allo spettro radioelettrico.
Good offices
All’interno dell’RSPG opera il sottogruppo di lavoro definito “Good Offices”, impegnato, per l’appunto, a favorire gli accordi bilaterali tra Paesi radioelettricamente confinanti.
Nei giorni scorsi, si è svolta una riunione di tale sottogruppo “Good Offices”, dove sono state affrontate, tra l’altro, le problematiche interferenziali dell’Italia con i Paesi esteri confinanti.
Le questioni del Dab-t
“L’Agcom dovrà emanare il Pnaf Dab-t tenendo conto sia delle frequenze assegnate nell’ambito della conferenza Itu tenutasi a Ginevra nel 2006 (GE-06), sia degli accordi di coordinamento bilaterali e multilaterali (attualmente in fase di discussione)”, ricorda l’associazione Aeranti-Corallo.
Negoziati
Si legge nelle note del verbale dell’ultima riunione del sottogruppo di lavoro “Good Offices” che sono in corso negoziazioni affinché l’Italia raggiunga un accordo transfrontaliero con tutti i Paesi confinanti (dal punto di vista radioelettrico).
“I negoziati per il cluster adriatico (che è l’area in cui un piano coordinato non è stato ancora messo a punto), sono progrediti bene dalla precedente riunione plenaria del gruppo di lavoro RSPG“, spiega l’associazione.
Assegnazione frequenze solo dopo coordinamento
Riporta il verbale dell’ultima riunione che, come discusso in precedenti incontri, l’emanazione da parte dell’Agcom di un piano di assegnazione delle frequenze Dab-t pienamente in linea con i diritti internazionali italiani (GE-06 + accordi di coordinamento) potrà avvenire, come sopra evidenziato, solo dopo la conclusione positiva dei negoziati in corso, che mirano a ottimizzare l’originaria previsione di GE-06.
Le prossime tornate negoziali per la fascia adriatica
Per quanto riguarda le tornate negoziali relative alla fascia adriatica, il 18-19 febbraio 2020 si è svolto in Italia un incontro multilaterale al quale hanno preso parte rappresentanti di Italia, Slovenia, Croazia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Albania, Grecia.
Secondo l’Associazione Aeranti-Corallo, “Sono stati ottenuti buoni progressi per quanto riguarda la definizione delle aree di coordinamento e la distribuzione dei blocchi ed è probabile che un esito positivo di tale negoziato possa essere raggiunto con tempistiche non troppo lunghe”. (E.G. per NL)