Non che non fosse chiaro dall’inizio che la procedura di assegnazione dei diritti d’uso per la radio digitale via etere (DAB+) sarebbe andata per le lunghe.
Tuttavia ora la conferma che la stabilizzazione è di là a venire è nei fatti: due dei tre diritti d’uso nazionali sono controversi, con un beauty contest tra due operatori per la rete nazionale n. 3 che quasi certamente finirà avanti al TAR adito dal perdente. E per il settore locale la situazione è ancora più arretrata.
Specificamente con la procedura di manifestazione d’interesse per il Lazio di cui non si hanno notizie, mentre in Emilia Romagna c’è stato solo un aggiornamento delle manifestazioni d’interesse.
Sperimentazioni
Forse proprio per questo motivo, il Ministero delle imprese e del made in Italy, con buon senso, ha ripreso a rilasciare autorizzazioni sperimentali ai consorzi DAB locali, evidentemente consapevole della necessità di limitare la pericolosa progressiva sperequazione che si sta creando tra radio nazionali ed emittenti areali.
Sperequazione tra locali e nazionali
Con le nazionali, infatti, comunque in onda con copertura significative e possibilità di integrazione esclusivamente demandate dalla volontà e capacità di attuarla e le locali, invece, limitate forzatamente nell’illuminazione (attraverso titoli sperimentali fortemente concentrati) e congelate in un limbo per un tempo indefinito.
La situazione
Val la pena, a questo punto, di tracciare il quadro complessivo della situazione.
Quadro nazionale
Dopo la manifestazione d’interesse, nelle scorse settimane è stata avviata la procedura che condurrà al beauty contest per l’assegnazione dei diritti d’uso DAB per le reti nazionali 1 e 3 tra i due contendenti che non hanno trovato un accordo preventivo.
Il tutto disciplinato a un avviso pubblicato dal MIMIT il 25/01/2024 che fissa la domanda di partecipazione entro il 08/03/2024.
Sintesi
Con avviso pubblico del 25/01/2024, il Ministero delle imprese e del made in Italy ha indetto la procedura volta all’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze in banda VHF-III pianificate per le reti nazionali 1 e 3 per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+, ai sensi della delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 286/22/CONS “Piano nazionale provvisorio di assegnazione delle frequenze in banda VHF-III per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+ (PNAF-DAB)”.
Partecipazione alla procedura per l’assegnazione delle reti nazionali 1 e 3
La domanda di partecipazione deve essere trasmessa entro il termine perentorio delle ore 23.59 del giorno 08/03/2024.
Biglietto per il TAR prenotato
Posto che i due contendenti (RAI ed Eurodab Italia) si contendono la rete nazionale n. 3 (ritenuta più performante) possiamo dare per scontato che il mancato assegnatario impugnerà al TAR l’esclusione (passaggio già avvenuto in sede di attribuzione diretta, annullata con rimessione a bando), con conseguente timbro di indefinitività dell’attribuzione del diritto d’uso.
Quadro locale
E se per la definizione della situazione nazionale c’è da mettersi comodi, procede più lentamente del previsto anche l’esame ministeriale delle manifestazioni d’interesse formulate dai consorzi DAB locali.
Accordo e stallo
Mentre è stato trovato un accordo per l’Emilia Romagna su un diritto d’uso richiesto da più d’un consorzio, con la conseguenza che il MIMIT ha pubblicato un nuovo elenco di manifestazioni d’interesse, ancora nulla emerge per il Lazio.
Emilia Romagna
Il Ministero delle imprese e del made in Italy ha pubblicato il nuovo elenco delle manifestazioni di interesse delle società consortili ammesse alla procedura per l’assegnazione dei diritti d’uso per le reti pianificate sui bacini di utenza locale ad operatori di rete DAB+, ai sensi della delibera Agcom 286/22/CONS, per il bacino d’utenza n. 8 Emilia-Romagna.
L’accordo
L’aggiornamento consegue all’accordo sottoscritto da due consorzi a valle della seduta pubblica del 28/11/2023.
Graduatorie per bacini di utenza (BU)
A seguito dell’aggiornamento del 22/12/2023, sono stati pubblicati gli elenchi delle manifestazioni di interesse delle società consortili ammesse alla procedura per l’assegnazione dei diritti d’uso DAB+ (ormai conclusa in tutti i bacini italiani).
I documenti originari e aggiornati dell’Emilia Romagna
- Manifestazione d’interesse BU08 EMILIA ROMAGNA (pdf) – Determina direttoriale 9 novembre 2023 (pdf)
- Manifestazione d’interesse BU8 EMILIA-ROMAGNA (pdf) – Nuova Determina direttoriale 22 dicembre 2023 (pdf)
I documenti di Marche e Sardegna
- Manifestazione d’interesse BU11 MARCHE (pdf) – Determina direttoriale 9 novembre 2023 (pdf)
- Manifestazione d’interesse BU20 SARDEGNA (pdf) – Determina direttoriale 9 novembre 2023 (pdf)
Lazio
Non è chiaro cosa stia invece rallentando l’esame delle manifestazioni per il Lazio.
Rumors
Secondo alcuni rumors, il ritardo sarebbe da ricondurre a problemi legati alla composizione dei consorzi partecipanti, per cui sarebbero in corso accertamenti approfonditi da parte del Ministero.
La procedura
Ricordiamo che il Ministero delle imprese e del made in Italy – Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, Radiodiffusione e Postali (DGSCERP), ha indetto una procedura per l’assegnazione ad operatori di rete di diritti d’uso di frequenze per il servizio di radiodiffusione sonora terrestre in tecnica digitale, di cui al PNAF-DAB, in attuazione della disciplina stabilita dall’allegato A alla delibera n. 664/09/CONS.
I primi bacini
Le prime procedure avevano riguardato i bacini d’utenza n. 8 Emilia Romagna – n. 11 Marche – n. 12 Lazio – n. 20 Sardegna.
La domanda
L’Avviso era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 129 del 05/06/2023. La domanda di partecipazione alla procedura doveva essere presentata alla Divisione III della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica di Radiodiffusione e Postali.
L’iniziale scadenza
La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione era il 04/08/2023.