Prominence, DAB, IP, radio lineare, audio on demand, abitudini d’ascolto, monetizzazione di contenuti, questi sono alcuni dei temi al centro del convegno Da Marconi al DAB che si terrà a Rho (Milano) il 2 dicembre dalle ore 14.30, con relatori importanti, tra membri di Agcom ed esponenti della radiofonia italiana.
Un viaggio lungo più di un secolo
A centocinquanta anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, la radio si trova di fronte a un nuovo capitolo della sua storia: il più antico mezzo di comunicazione di massa elettronico, che ha visto la sua prima trasmissione nel 1920, continua a rinnovarsi, mantenendo intatta la sua capacità di informare, educare e intrattenere.
Con l’avvento del digitale, la radio si confronta con nuove sfide tecnologiche e di mercato, cercando di preservare i suoi valori fondanti: immediatezza, accessibilità, prossimità e familiarità.
Da Marconi al DAB: la radio nell’era digitale
Il convegno Da Marconi al DAB: la radio nell’era digitale, che si terrà il 2 dicembre 2024 al MIND Milano Innovation District (Cascina Triulza, Spazio Academy Via Cristina Belgioioso, 171, Rho), esplorerà queste tematiche in un evento che promette di offrire spunti di riflessione interessanti.
Un programma ricco di contenuti
Il convegno Da Marconi al DAB si articola in due tavole rotonde dedicate alle principali sfide del settore: quelle tecnologiche e quelle di mercato. L’evento si aprirà alle 14:30 con un caffè di benvenuto e la registrazione dei partecipanti, per poi proseguire con l’introduzione affidata ad Andrea Biondi, giornalista de Il Sole 24 Ore, che modererà entrambe le sessioni.
Le sfide tecnologiche
La prima tavola rotonda, in programma alle 15:15, si concentrerà sull’evoluzione tecnologica della radio, con particolare attenzione al Digital Audio Broadcasting (DAB), piattaforma che si sta consolidando in tutta Europa ed in particolare in Italia, col termine delle sperimentazioni delle emittenti locali, che a breve – come quelle nazionali – potranno godere della stabilizzazione conseguente all’attribuzione dei diritti d’uso.
I temi
Tra i temi più attuali, va sicuramente annoverata la prominence dei servizi di interesse generale, cioè le misure per garantire una posizione privilegiata per la radio tradizionale nel panorama digitale. Al centro del convegno vi saranno anche i vantaggi dell’adozione del DAB (rispetto alla FM), le strategie per accelerarne la diffusione e l’interoperabilità con altre piattaforme (come integrare il DAB con i sistemi di infotainment delle auto e i dispositivi domestici smart).
I relatori
Tra i relatori segnaliamo Massimiliano Capitanio, commissario Agcom e Tonio Di Stefano, responsabile della Direzione Reti e Piattaforme della RAI, insieme ai rappresentanti dei consorzi Eurodab (Anna Maria Genzano) e Dab Italia (Sergio Natucci).
Le sfide di mercato: un ascolto in evoluzione
Alle 16:20 sarà la volta della seconda tavola rotonda del convegno Da Marconi al DAB, dedicata alle sfide di mercato ed ai cambiamenti nelle abitudini di ascolto. In Italia e nel mondo, la radio rimane infatti un mezzo centrale per milioni di persone, ma si confronta con una concorrenza sempre più agguerrita da parte delle piattaforme di streaming e dei podcast.
I confronti del convegno Da Marconi al DAB
Nell’ambito delle sessioni di confronto, gli argomenti attrattivi saranno Le abitudini di ascolto (come cambia il pubblico radiofonico e quali sono le fasce orarie più strategiche), La monetizzazione (come le emittenti possono sfruttare i nuovi modelli pubblicitari per sostenere la produzione di contenuti), La competizione con il digitale (strategie per mantenere rilevanza in un panorama musicale dominato da Spotify, Apple Music ed altre piattaforme).
Suraci, Silvestri, Salvaderi
Tra i relatori di quest’area del convegno si annoverano Lorenzo Suraci, presidente di RTL 102.5, Federico Silvestri, direttore generale di Radio 24 e Paolo Salvaderi, amministratore delegato di RadioMediaset.
Le sfide tecnologiche: il ruolo centrale del DAB
Il passaggio dal sistema analogico (FM) al digitale (DAB e IP) rappresenta uno dei cambiamenti più significativi nella storia della radio: l’ecosistema numerico offre infatti una qualità audio superiore, una diffusione più omogenea e funzionalità aggiuntive come la trasmissione di informazioni testuali e grafiche.
Investimenti e sensibilizzazione
Tuttavia, la transizione richiede investimenti significativi ed una campagna di sensibilizzazione per incoraggiare gli utenti ad adottare i nuovi dispositivi compatibili. Argomenti che saranno infatti dibattuti nel convegno.
Prominence
Ma sullo sfondo c’è un altro problema di dimensioni enormi: in un ecosistema sempre più frammentato, garantire che le emittenti radiofoniche abbiano visibilità sui dispositivi digitali è fondamentale per preservare il pluralismo e l’accesso ai servizi di informazione di interesse generale e per questo Agcom è stata pioniera, tra le autorità di regolamentazione delle comunicazioni europee, ad adottare un provvedimento sulla cd. prominence (attraverso la delibera 390/24/CONS, per la quale il 5/12 sarà avviato il tavolo tecnico specifico per la radiofonia), su cui la tavola rotonda de Da Marconi al DAB avrà un focus.
Le sfide di mercato: una radio per tutti
Se da un lato la tecnologia offre opportunità senza precedenti, dall’altro le emittenti devono affrontare sfide di mercato sempre più complesse. Il pubblico si divide tra ascoltatori tradizionali (normalmente adulti), che prediligono la radio lineare e le nuove generazioni abituate a fruire contenuti on-demand.
On demand
Il fenomeno dei podcast ha ulteriormente frammentato l’audience, costringendo le radio a ripensare i propri contenuti ed i modelli di distribuzione. Allo stesso tempo, l’integrazione con piattaforme come Spotify e YouTube Music offre possibilità di espandere il pubblico, ma solleva interrogativi sulla sostenibilità economica di questi accordi.
La radio guarda al futuro
Il convegno Da Marconi al DAB si propone non solo di analizzare le sfide attuali, ma anche di delineare una visione per il futuro della radio. In un’epoca di cambiamenti rapidi e continui, la capacità di innovare e adattarsi sarà cruciale per garantire che questo mezzo resti rilevante e centrale nella vita quotidiana di milioni di persone.
Resilienza
La radio ha sempre dimostrato una straordinaria capacità di adattamento, e anche nell’era digitale saprà trovare nuove strade per consolidare il suo ruolo di strumento di informazione, intrattenimento e cultura.
Spunti preziosi
Con il contributo di esperti e professionisti del settore, il convegno Da Marconi al DAB offrirà spunti preziosi per affrontare le sfide e cogliere le opportunità di un futuro sempre più digitale. (E.L. per NL)