“Ci stupisce la risonanza avuta dalla richiesta di concordato avanzata il 10 giugno al Tribunale di Pisa per una delle tante societa’ del gruppo Media Hit. Possiamo capire che qualcuno abbia interesse a strumentalizzare questa vicenda, ma essa va ricondotta nei giusti confini”.
Questa la dichiarazione resa dal quartier generale toscano di Radio Cuore a riguardo della procedura concorsuale avanzata dalla Publiaudio srl, vettore della nota emittente (il cui marchio è concesso in licenza da altra società che ne è titolare). “Per definizione – spiegano da Ponsacco – le procedure concorsuali sono quei procedimenti giudiziali cui è assoggettata un’impresa commerciale con problemi di solvibilità, che sia però in possesso dei requisiti dimensionali di cui all’art. 1 comma 2 R.D. 267/42 e s.m.i. Una volta accertata la presenza dei requisiti di legge, tali procedure disciplinano, alla presenza di un’autorità pubblica, il rapporto tra il soggetto ed i suoi creditori, volto, anzitutto, a ricercare la possibilità di proseguire l’attività d’impresa. Si tratta quindi di un procedimento di natura tecnica mirato a recuperare la funzionalità aziendale per quella singola societa’. E’ esattamente il contrario di un default. D’altra parte, proprio la sussistenza dei requisiti per l’ammissione alla procedura è la maggior garanzia di solidità patrimoniale. Infine, cio’ dà modo di sviluppare con ancora piu’ forza il circuito Radio Sportiva ed il rilancio di Radio Blu (Toscana), Radio Reporter (Lombardia) e Gamma Radio (Lombardia), mentre i positivi riscontri del mercato pubblicitario radiofonico, in forte ripresa, contribuiscono a rafforzare la fiducia nel positivo esito dell’operazione di risanamento avviata dalla Publiaudio srl”.(E.G. per NL)