Radio. Cumulus, proprietaria di 447 radio USA, cresce; il CEO Berner: è merito delle emittenti locali

cumulus 1200xx2554 1437 0 17 - Radio. Cumulus, proprietaria di 447 radio USA, cresce; il CEO Berner: è merito delle emittenti locali
MGBheadshot 300x287 - Radio. Cumulus, proprietaria di 447 radio USA, cresce; il CEO Berner: è merito delle emittenti locali
Mary Berner – CEO di Cumulus Media

Cumulus media è la seconda compagnia di broadcasting statunitense (dopo iHeart Media Inc.) per numero di emittenti radiofoniche possedute, che attualmente ammontano a 447 stazioni, distribuite in 90 città.
In un’intervista esclusiva per Ink Radio Magazine, il CEO di Cumulus Mary Berner – che non riesce a nascondere il proprio entusiasmo – parla di una vera e propria svolta nella storia della compagnia, i cui affari hanno ripreso a crescere grazie ad una nuova declinazione del concetto di “radio locale”, in controtendenza con quanto aveva dichiarato pochi giorni prima Davis Hebert, direttore della Wells Fargo, compagnia di servizi finanziari fondata nel lontano 1852, che al Radio Show 2017 di Austin aveva esternato tutta la propria preoccupazione sulla difficile situazione economica nella quale versavano iHeartMedia e, appunto, Cumulus.
In effetti, sposando la tesi del CEO di Cumulus, nel secondo trimestre del 2017 nel bilancio dell’azienda ci sono stati ricavi per 290,5 milioni di dollari, con una crescita di 3,3 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2016, ma ciò che più conta secondo la Berner è l’aver guadagnato molti ascoltatori, trimestre dopo trimestre.Westwood One - Radio. Cumulus, proprietaria di 447 radio USA, cresce; il CEO Berner: è merito delle emittenti localiSempre secondo il CEO di Cumulus, ricavi e ascolti sono indici di una performance ancora più significativa se si considera il periodo di scarsa reattività del mercato.
Uno dei punti di forza di Cumulus è certamente Westwood One, il network digitale che raccoglie le radio di proprietà della compagnia organizzandole in una piattaforma digitale (un aggregatore captive, anche se Cumulus è anche su TuneIn col proprio brand bouquet) che funziona da vero e proprio provider di contenuti estremamente variegati e che, in più, ha l’opportunità di raggiungere utenti sparsi negli States. Anche la prestazione di Westwood One è stata notevole nell’ultimo semestre: i ricavi del network sono cresciuti del 6,1% (81 milioni i dollari).cmumulus media - Radio. Cumulus, proprietaria di 447 radio USA, cresce; il CEO Berner: è merito delle emittenti localiMary Berner, però, non è incline ad attribuire tutto il merito della crescita del gruppo a Westwood One: secondo il CEO, il segreto del successo di Cumulus non è tanto l’aver implementato soluzioni tecnologiche per alcune emittenti, ma è soprattutto l’aver mantenuto un profilo spiccatamente “locale” alle radio che operano nei diversi mercati. Cumulus, cioè, ha investito nella formazione di risorse umane e lasciato ampia discrezionalità nella programmazione, strategia che ha ampiamente ripagato la compagnia. La prova evidente dell’importanza dell’impronta “locale” per Mary Berner sta nel fatto che la crescita è avvenuta in maniera diffusa, anche in quei mercati dove non erano state implementare soluzioni tecnologiche. (V.D. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER