Con decreto direttoriale del 9 ottobre 2023 il Ministero delle imprese e del made in Italy ha approvato la graduatoria definitiva e l’elenco degli importi dei contributi da assegnare alle radio a carattere comunitario per l’annualità 2023. Il provvedimento consegue a quello delle tv comunitarie.
La documentazione circa l’annualità 2023 per le radio comunitarie
Qui la documentazione
- Decreto direttoriale 9 ottobre 2023 (pdf)
- Graduatoria definitiva – allegato A (pdf)
- Elenco importi – allegato B (pdf)
Modulistica
Modulistica per i soggetti di cui all’art. 85 D.Lgs.159/2011
- Soggetti da sottoporre a verifica antimafia di cui all’art. 85 D.Lgs.159/2011.pdf
- Autocertificazione antimafia.doc
- Dichiarazione sostitutiva familiari conviventi.doc
- Dichiarazione sostitutiva iscrizione cciaa.doc
Graduatoria provvisoria 10 luglio 2023
- Decreto Direttoriale 10 luglio 2023 (pdf)
- Graduatoria provvisoria allegato A (pdf)
- Elenco importi allegato B (pdf)
La normativa di riferimento
Il Regolamento DPR 146/2017 disciplina i criteri di riparto e le procedure di erogazione delle risorse finanziarie del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione assegnate al Ministero per la concessione dei contributi di sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche locali.
I destinatari
I contributi sono destinati all’emittenza locale (tv titolari di autorizzazioni, radio operanti in tecnica analogica e titolari di autorizzazioni per la fornitura di servizi radiofonici non operanti in tecnica analogica, emittenti a carattere comunitario) e vengono concessi sulla base di criteri che tengono conto del sostegno all’occupazione, dell’innovazione tecnologia e della qualità dei programmi e dell’informazione anche sulla base dei dati di ascolto.
Requisiti di ammissione
I requisiti di ammissione al contributo tengono conto di un numero minimo di dipendenti e giornalisti in regola con i versamenti dei contributi previdenziali che l’emittente deve avere per il marchio e la regione per i quali presenta la domanda di accesso ai contributi. Ad ogni emittente che accede ai contributi verrà assegnato un punteggio in base al quale viene quantificato il contributo.
Emittenti a carattere comunitario
Il 50% del finanziamento dedicato alle emittenti comunitarie sarà ripartito in parti uguali tra tutti i soggetti beneficiari ammessi; l’altro 50% sulla base dei criteri di merito riguardanti dipendenti e giornalisti. Usufruiranno dei contributi le emittenti televisive a carattere comunitario che si sono impegnate a trasmettere programmi di televendite per una durata giornaliera non superiore ai 90 minuti. (E.G. per NL)
foto antenne di Floriano Fornasiero