Con 3630 punti la storica emittente informativa Radio Popolare guida saldamente la classifica degli aventi diritto ai contributi statali riservati alle radio locali per l’annualità 2003. Il primato, in termini economici, vale circa 163.000 euro. Al secondo posto, comunque con un punteggio di meno della metà di quello della stazione della sinistra milanese (1320 punti) vi è la seminazionale (per copertura) Radio Subasio, che così consegue circa 60.000 euro (poca cosa rispetto ad un fatturato di pubblicità nazionale e locale di diversi milioni di euro). Ben distanti, tra i 780 punti ed i 690, troviamo in sequenza: Rete Blu Radio (Lazio), la campana Radio Marte Stereo, la molisana Radio Padre Pio e la trentina Radio Tirol. La torta di 7.234.946,60 euro è stata suddivisa in due blocchi da 1,8 mln ciascuno per le emittenti commerciali e per le comunitarie (che essendo meno godono di un maggiore contributo) e 3,6 mln splittati secondo la graduatoria prevista ex lege. A settembre dovrebbe essere la volta dei contributi del 2004. Anche se si tratta di sovvenzioni poco rilevanti rispetto a quelle previste per le tv locali, per molte radio di piccole dimensioni il contributo statale pesa in maniera significativa su un volume d’affari non raramente in sofferenza.(NL)