Come anticipato da NL, la pubblicazione dei dati dell’indagine TER (Tavolo Editori Radio) relativamente al primo semestre 2023 avverrà quest’anno un po’ in anticipo, esattamente lunedì 3 luglio. Salvo provvedimenti d’urgenza che dovessero essere assunti dal giudice civile adito da RAI, naturalmente.
Opposizione RAI
Quest’ultima, infatti, si è opposta alla pubblicazione del proprio dato, ritenendo la rilevazione relativa al 1° semestre 2023 inquinata dalle sollecitazioni promozionali agli ascoltatori (a rispondere agli intervistatori degli istituiti incaricati dal TER) svolte da molte emittenti da circa un anno a questa parte, con progressiva intensificazione.
Il ricorso RAI
Nel merito, come aveva anticipato NL settimana scorsa, RAI ha introdotto (dopo il mancato accoglimento della sua diffida inviata al TER) un ricorso ex art. 700 cpc, che, presumiamo sia stato munito della richiesta di un decreto inaudita altera parte (visti i tempi ristretti a disposizione), che, qualora accolta, potrebbe imporre uno slittamento di qualche giorno (per oscurare il dato).
Pretesa respinta al mittente
Una pretesa, quella di RAI, respinta dal TER, il cui presidente Federico Silvestri, su queste pagine, aveva dichiarato che non vi era “nessun criterio oggettivo che ci porta a ritenere che ci sia stata alcun tipo di influenza sull’attuale indagine”, anche se il fenomeno va “mappato e monitorato (…) ammesso che sia effettivamente un fenomeno”. Anche se la società ne aveva il giorno stesso inibito l’adozione (comportamento invero un po’ contraddittorio, che probabilmente RAI avrà sfruttato nel proprio ricorso).
Il comunicato del TER
Intanto, come detto, la società TER – Tavolo Editori Radio srl ha mandato poco fa un comunicato informando, in riferimento “all’indagine principale, relativa all’ascolto nel giorno medio, nei 7 giorni, nonché l’ascolto nel quarto d’ora e la durata dell’ascolto, realizzata da GfK Italia e Ipsos, le rilevazioni del primo semestre si sono concluse il 12 giugno u.s.; mentre si sono concluse il 19 giugno u.s. le rilevazioni della prima wave dell’indagine parallela – che permetterà di alimentare le modellistiche di creazione della copertura dinamica a quattro settimane – realizzata da Doxa.”
L’indagine
“Ricordiamo che RadioTER 2023 è un’indagine campionaria sull’ascolto delle emittenti radiofoniche pubbliche e private, nazionali e locali” spiega nella nota il presidente del TER Federico Silvestri “rappresentativa dell’universo di riferimento, ovvero persone presenti sul territorio italiano a partire dai 14 anni di età. In particolare, RadioTER 2023 viene realizzata mediante interviste telefoniche (120mila interviste annue per l’indagine principale e 20mila interviste annue per l’indagine parallela), su telefoni fissi e mobili, con metodo CATI”
Anticipazione dati al 3 luglio. Dati completi il 22 agosto
Silvestri ha infine reso noto, al riguardo, che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi lunedì 26 giugno u.s., ha deliberato, all’unanimità “che la pubblicazione sul sito web di TER (“www.tavoloeditoriradio.it”) dell’anticipazione dei dati del primo semestre dell’Indagine principale RadioTER 2023 avverrà lunedì 03/07/2023″, mentre quella del volume, in formato elettronico, dei dati del primo semestre dell’Indagine principale RadioTER 2023 lo sarà martedì 22/08/2023, insieme al nastro di pianificazione del primo semestre 2023 (con i dati integrati dell’Indagine principale e dell’Indagine parallela), consultabile con i software autorizzati da TER“. (E.G. per NL)