E’ partito lo smembramento del portafoglio mezzi di Radio & Reti, la concessionaria pubblicitaria di Enzo Campione in fallimento dai primi giorni di agosto.
Il forfait di R&R ha "liberato" sul mercato le residue importanti emittenti in concessione e in particolare la superstation Subasio, formalmente radio locale, ma con un volume di ascolti equiparabile ad una nazionale minore (1,6 mln nel giorno medio e 6,1 mln nei 7 giorni). L’emittente umbra non è rimasta single a lungo: nel giro di pochi giorni è infatti stata cooptata nel drappello della Mondadori Pubblicità, che da questo mese ne curerà la raccolta in esclusiva. "L’accordo – spiegano da Mondadori – rappresenta un ulteriore fondamentale passo nel processo di rafforzamento della concessionaria del Gruppo Mondadori che – già forte della raccolta di R101, Radio Kiss Kiss e, a partire dal mese di aprile di quest’anno, Radio Italia solomusicaitaliana – consolida con Radio Subasio la propria leadership all’interno del mercato radiofonico italiano. La nuova offerta di Mondadori Pubblicità, con 8,9 milioni di ascoltatori complessivi nel giorno medio e 23,8 milioni di ascoltatori nei 7 giorni al netto delle duplicazioni, è caratterizzata da una straordinaria complementarità di ascolto tra le emittenti, sia in termini di target sia sotto il profilo della distribuzione territoriale. L’inserimento di Radio Subasio nel portafoglio di Mondadori Pubblicità completa, infatti, il presidio dell’area del Centro Italia, dove l’emittente è leader in termini di ascolti". “Questa concessione è l’ulteriore dimostrazione di come Mondadori Pubblicità consideri il business radiofonico un asset strategico e dalle grandi potenzialità di sviluppo”, dichiara il suo Presidente e Amministratore delegato, Angelo Sajeva. “Nel giro di pochi mesi, prima con l’acquisizione in concessione di Radio Italia ed ora con l’inserimento di Radio Subasio, abbiamo modificato sensibilmente la configurazione del mercato radiofonico italiano e la nostra posizione all’interno di esso. Oggi la nostra offerta, sia in termini numerici sia per la complementarità sui diversi target, può davvero rappresentare la prima scelta per tutte le aziende che intendono utilizzare il mezzo radio per comunicare e – conclude Sajeva – con questa acquisizione, superando i 60 milioni di euro di fatturato, diventiamo una delle prime concessionarie radio del mercato italiano. Si apre per la nostra emittente una nuova fase di collaborazione – sottolinea Rita Settimi, Presidente di Radio Subasio – che ci auguriamo possa essere positiva per un proficuo sviluppo della raccolta pubblicitaria, in un momento molto delicato per il mercato”. E’ possibile che a breve vengano comunicate anche le soluzioni che riguardano le altre emittenti ex R&R, Radio Norba e Radio Bruno, dotate di volumi d’ascolto interessanti e, nel medio periodo, che si realizzino importanti avvicendamenti nel mercato. (E.G. per NL)