L’evoluzione tecnologica nei moderni veicoli sta ridisegnando il rapporto tra automobilisti e contenuti audio, con la radio lineare che torna protagonista grazie ai comandi vocali anche per la fruizione di contenuti over the air (DAB+/FM) ed all’impiego sempre più diffuso dei sistemi di navigazione ed infotainment integrati in Android Auto ed Apple CarPlay (a loro volta nativamente inclusi nelle dotazioni di serie delle vetture).
Sintesi
La trasformazione del panorama automobilistico, con la diffusione dei comandi vocali integrati per la fruizione di contenuti over the air (attraverso le nuove autoradio DAB+/FM) e lo sfruttamento di quelli over the top per mezzo di sistemi di navigazione avanzati fondati su tecnologie di terze parti (quali Android Auto ed Apple CarPlay), sta cambiando il modo in cui gli automobilisti fruiscono dei contenuti audio.
Ancora una volta, la radio trova linfa nell’evoluzione tecnologica, diventando una compagna di viaggio sempre più centrale con una maggiore accessibilità ed un utilizzo più intuitivo, supportato dai comandi vocali integrati.
D’altra parte, tutti gli osservatori sono concordi: sulle piattaforme ospitate sul dashboard delle nuove vetture (gli aggregatori di flussi streaming, al centro del dibattito sulla prominence ex Del. 390/24/CONS di Agcom) la radio può rinvenire la possibilità di contrastare la concorrenza delle piattaforme di streaming on demand, riadattando la propria offerta ai tempi moderni. A condizione di adeguarsi alle nuove strategie di engagement dell’utente.
Non solo sistemi di navigazione
Negli ultimi anni, Android Auto ed Apple CarPlay hanno introdotto nelle automobili non solo i propri sistemi di navigazione, ma sono diventati un vero e proprio elemento di intrattenimento e connessione con l’esterno.
Il nuovo ruolo del cruscotto
I sistemi integrati nei veicoli attraverso piattaforme terze come Android Auto ed Apple CarPlay, infatti, non si limitano ormai a guidare gli automobilisti da un punto A a un punto B, ma fungono da portale per accedere a una vasta gamma di contenuti digitali (suggerimenti, integrazioni, opportunità).
Gate verso le abitudini dell’utente
La trasformazione del cruscotto, infatti, lo rende un gate verso un ecosistema sempre più vasto di infotainment: un punto di accesso ad informazioni, musica e servizi digitali, integrati nello stile di vita degli automobilisti, rappresentato dalle applicazioni e dati dati contenuti nel proprio smartphone.
Smartphone: collettore della quotidianità
Il quale, a sua volta, è un collettore delle abitudini quotidiane che viene, col mirrorlink, proiettato sullo schermo dell’automobile.
Il dominio degli smartphone e delle piattaforme integrate
Secondo uno studio del 2023 condotto dalla società di analisi americana J.D. Power, il 70% degli automobilisti preferisce utilizzare dispositivi mobili per la navigazione.
Google Maps e Apple Maps consuetudinarie
“L’uso di applicazioni come Google Maps e Apple Maps è ormai un’abitudine consolidata, grazie anche alla semplicità di integrazione offerta da Android Auto e Apple CarPlay”, sottolinea il rapporto J.D.P.
Adattarsi al nuovo ecosistema
Una tendenza che sta avendo un impatto anche sulle modalità di fruizione dei contenuti audio: gli automobilisti, infatti, grazie alla proiezione delle proprie app sullo schermo dell’auto, possono facilmente alternare tra musica, podcast e stazioni radio lineari, rendendo cruciale per le emittenti adattarsi a questo nuovo e variegato ecosistema digitale.
Radio lineare e streaming on demand: una competizione serrata
Non è certo una novità che la radio lineare negli ultimi anni si sia trovata a competere una guerra con giganti dello streaming come Spotify, YouTube ed Apple Music. Un confronto inizialmente gravemente sottovalutato dagli editori radiofonici, attraverso un approccio superficialmente negazionista delle tendenze in atto.
Recupero di posizioni
Nonostante ciò, pur di fronte ad una perdita di posizione rilevante (in parte determinata dalla scellerata disattenzione delle mutate abitudini degli utenti) la radio continua a mantenere un posto privilegiato grazie alla sua immediatezza e alla capacità di offrire contenuti inedite.
On demand radiofonico
E ciò senza considerare che la diffusione della fruizione in streaming ha spinto molte emittenti a rafforzare la propria presenza digitale, offrendo versioni on-demand dei propri programmi (catch up e podcast) e playlist personalizzate.
Comandi vocali: il nuovo standard per l’interazione
Un fattore chiave nell’evoluzione dei sistemi di infotainment è l’uso crescente dei comandi vocali. Oltre il 55% degli automobilisti che utilizza il navigatore in auto gradisce interagire con i sistemi attraverso la voce, rileva infatti un rapporto della società di analisi strategica Media Progress (gruppo Consultmedia).
Sicurezza ed intuizione
Una modalità che non solo migliora la sicurezza durante la guida, ma contribuisce anche a rendere più intuitivo l’accesso ai contenuti audio. “Una tendenza che la radio può e deve sfruttare, integrandosi meglio con assistenti vocali come Siri e Google Assistant, offrendo un’esperienza utente più fluida e immediata, anche grazie al fatto che in molte vetture è possibile comandare la sintonizzazione di contenuti over the air (DAB+ e FM)“, commenta Giovanni Madaro, ceo di Media Progress.
Bluetooth e connettività: il ponte tra auto e contenuti digitali
Un altro elemento cruciale per la fruizione dei contenuti audio è la connettività Bluetooth.
Secondo la società di ricerche statunitense Jacobs Media, nel rapporto Techsurvey 2024, il Bluetooth è considerato una delle funzionalità più richieste nelle nuove auto: “Il Bluetooth rappresenta la porta d’ingresso al mondo digitale per gli automobilisti, permettendo un accesso immediato a playlist, podcast e stazioni radio”.
Le sfide del dashboard
D’altra parte, il dashboard digitale pone nuove sfide alle emittenti, che devono competere per visibilità in un contesto dove le piattaforme di streaming spesso occupano posizioni predominanti.
L’impatto dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme predittive
Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale le auto stanno diventando sempre più “intelligenti”: i sistemi di infotainment di nuova generazione sono in grado di analizzare le abitudini di ascolto degli utenti, proponendo contenuti personalizzati.
Opportunità senza precedenti
“Questo offre alle emittenti radiofoniche un’opportunità senza precedenti per fidelizzare il pubblico, adattando i palinsesti ai gusti specifici degli ascoltatori,” ribadisce sul tema Madaro. Tuttavia, questa evoluzione comporta anche la necessità di investire in tecnologie di analisi dei dati ed elaborazione di algoritmi predittivi.
Un’opportunità per la radio
In un’epoca di contenuti personalizzati e algoritmi, la radio continua a rappresentare una fonte affidabile di informazione e intrattenimento. “Mentre molte piattaforme digitali lottano per conquistare la fiducia degli utenti, la radio ha dalla sua parte decenni di credibilità,” evidenzia l’analista.
Il valore dell’affidabilità
“Le emittenti possono sfruttare questa reputazione per differenziarsi dai concorrenti, puntando su contenuti di qualità e un rapporto più diretto con il pubblico”.
La sfida della visibilità nel cruscotto digitale
E, in effetti, un aspetto critico per le emittenti radiofoniche è la competizione per la visibilità nei sistemi di infotainment. “Con il proliferare di opzioni digitali, le stazioni radio devono trovare modi creativi per posizionarsi tra le prime scelte degli automobilisti”, sottolinea il rapporto Media Progress. “Collaborazioni con i produttori di auto e lo sviluppo di applicazioni dedicate possono rappresentare strategie vincenti per mantenere la propria rilevanza nel cruscotto digitale”.
Il ruolo della pubblicità audio digitale
Con l’aumento dell’ascolto radiofonico digitale, cresce anche l’importanza delle pubblicità audio mirate: lo streaming lineare oppure on demand offrono alla radiofonia strumenti avanzati per segmentare il pubblico e personalizzare i messaggi pubblicitari. “La capacità di targettizzazione rappresenta una risorsa preziosa per le emittenti, permettendo di aumentare l’efficacia delle campagne e di attrarre nuovi inserzionisti” avverte Madaro.
Una nuova era per l’ascolto radiofonico
La radio, storicamente legata al contesto automobilistico, sta vivendo una trasformazione grazie all’integrazione con le tecnologie di navigazione ed infotainment. “Tale evoluzione non rappresenta solo una sfida, ma anche un’enorme opportunità per il settore radiofonico di innovarsi e rafforzare la sua posizione nel panorama mediatico,” conclude Media Progress.
Abbracciare il cambiamento
Per mantenere la propria rilevanza, le emittenti devono abbracciare il cambiamento, investire in nuove tecnologie e offrire un’esperienza utente che sia all’altezza delle aspettative di un pubblico sempre più connesso. (E.G. per NL)