Dopo l’annuncio di General Motors di voler intermediare direttamente i contenuti audio sulle proprie vetture (per ora solo quelle elettriche), sostituendo Apple CarPlay con una piattaforma captive realizzata attraverso le features di Google Maps e Google Assistant (quindi di fatto una piattaforma Google), torniamo sul tema delle contromisure che i broadcast stanno adottando (o dovrebbero adottare) per evitare che la presenza della Radio sul dashboard dell’auto divenga sempre più marginale.
L’iniziativa di FM World/Mediadab
Tra le recenti iniziative abbiamo parlato nei giorni scorsi della joint venture FM World (22HBG)/Mediadab, costituita con la finalità di facilitare l’ascolto indoor in streaming essendo oggettivamente impensabile che la copertura tra le quattro mura DAB raggiunga un livello sufficiente (unitamente alla vendita di ricevitori DAB stand alone).
Per lo stesso motivo FM World, quale aggregatore, si presta anche a favorire lo switch DAB vs IP, e viceversa, sull’automotive.
Vantaggiato e Busi
Ne parliamo in una delle ormai abituali interviste doppie di NL con Ettore Vantaggiato (foto d’apertura), direttore tecnico di Mediadab (e di Spacedab e Godab), e Gianluca Busi (ceo di 22HBG).
Le finalità della j.v.
(Newslinet) – Quali sono le finalità sottese alla joint venture tra FM World (22HBG) e i consorzi Mediadab/Spacedab/Godab?
(Ettore Vantaggiato) – Sin dall’inizio della sperimentazione DAB il nostro intento è sempre stato quello di apportare migliorie/innovazioni al settore. Si tratta di un’interazione tra FM World ed i sistemi informatici e di trasporto dei consorzi Mediadab, Spacedab e Godab.
Super
Nello specifico, all’interno dell’app FM World, le emittenti facenti parte dei consorzi Mediadab, Spacedab e Godab, avranno un account “super” in grado di monitorare in tempo reale lo stato del proprio contenuto/canale. Inoltre, stiamo introducendo un nuovo sistema sviluppato in collaborazione con Itel, per l’utilizzo di due vie telematiche con tecnologie differenti, master e slave, dalla sede dell’emittente sino ai mux, attraverso le quali l’emittente potrà monitorare in tempo reale quale dei due flussi è in onda.
Indoor
(NL) – Come attuare il supporto all’ascolto indoor attraverso FM World?
(Gianluca Busi) – FM World permetterà di ascoltare indoor le emittenti dei consorzi Mediadab/Spacedab/Godab tramite una sezione specifica della nostra app, dove si potrà accedere facilmente alle emittenti associate. L’IP, quindi, andrà a compensare là dove il DAB+ presenta criticità di ricezione. E noi agevoleremo l’ascolto delle radio di questi tre mux, valorizzando la loro visibilità.
Peperoni
(NL) – L’accordo prevede anche una collaborazione per lo sviluppo di servizi di controllo attraverso l’intelligenza artificiale Peperoni realizzata da 22HBG. Di cosa si tratta?
(Gianluca Busi) – L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale di Peperoni avvierà un processo di rilascio di servizi innovativi per il mondo radiofonico.
Genius
Si partirà con il rilascio di FM World Genius, un vero e proprio esperto di Radio che, in base allo stato d’animo o alla volontà dell’utente, sarà in grado di suggerire l’ascolto di stazioni Radio IP, geolocalizzate e non, in linea con quanto desiderato. In questo modo gli utenti di FM World potranno scoprire ogni giorno tantissime stazioni che magari non conoscevano ancora, dando spazio alla qualità del contenuto e a tutte le particolarità di ogni singola radio.
Dati
Gli editori, invece, potranno avere accesso a dei report personalizzati generati da FM World Genius ,analizzando i dati di ascolto oggettivi di FM World su tutte le sue piattaforme, per scoprire così punti di forza e possibili miglioramenti applicabili.
One Click
(NL) – I servizi di streaming audio on demand, come Spotify, che insieme alla radio compongono il macrosistema Audio, hanno compreso prima di altri l’importanza delle soluzioni One Click (o One Button), cd. user friendly. La Radio su questo ha oggettivamente perso terreno: per ascoltare una stazione radiofonica in streaming sull’auto occorre oggi effettuare operazioni più o meno complesse che demotivano l’utente a farlo. Il passaggio diretto da DAB a IP favorirebbe ciò…
(Ettore Vantaggiato) – Certamente, l’interazione DAB/IP porterà una più facile e veloce interazione tra le due piattaforme.
EPG DAB
Anche su questo abbiamo sviluppato sperimentazione riguardo all’EPG DAB, la possibilità di trasmettere al ricevitore ulteriori informazioni dello streaming dell’emittente che si sta ascoltando. Riteniamo che demandare ad FM World l’invio di questo dato al ricevitore che potrà gestire il corretto streaming corrispondente all’area in cui si trova l’utente, risulti essenziale per lo sfruttamento per la gestione della pubblicità areale. (M.R. per NL)