La superstation Radio Radio ha fornito in anteprima a Newslinet un abstract di una rilevazione CAWI sulla propria total audience effettuata da Nielsen.
Si tratta di un documento molto interessante per comprendere l’impatto che possono avere dati di estremo dettaglio sul variegato impatto mediatico di una stazione radiofonica che declina i propri contenuti audio/video/testuali su vettori lineari (FM, DAB, DTT, sat, streaming), on demand (sito, piattaforme terze, app, HBBTV) e social in forma lineare ed on demand (catch up e podcast).
Un documento ancora più importante se proiettato sull’indagine ibrida CATI+SDK Audiradio attualmente in corso, che ha l’ambizione, a regime, di misurare, appunto, la total audience.
Sintesi
Gli occhi dei radiofonici sono puntati sui primi esiti della Ricerca Audiradio 2025, che si fonda (come la precedente TER 2024) su una rilevazione CATI (Day After Recall) mantenendo, come dichiarato a NL dalla società qualche mese fa, “un percorso comune a tutte le radio per la rilevazione delle coperture cumulate fino a 28 giorni e dividere i percorsi di rilevazione dell’AQH, della reach nel giorno medio e della reach settimanale tra le radio nazionali e locali (lo sdoppiamento dei percorsi tra radio nazionali e locali consentirà di ridurre il numero medio di radio sollecitate all’intervistato e la durata delle interviste)”, integrando però l’architettura con una “metodologia censuaria passiva – tramite SDK (Software Development Kit) – per la componente d’ascolto radio (audio e video) generata attraverso device digitali (per uniformare la rilevazione della Radio Digitale alle rilevazioni digitali degli altri JIC)”.
Proprio in questi giorni, peraltro, le emittenti iscritte ad Audiradio hanno ricevuto un’email per la definizione della mappatura delle properties delle singole radio, al fine di completare il perimetro d’analisi attraverso il metodo SDK.
Ma come funziona, concretamente il metodo SDK e, soprattutto, ci sono precedenti, in Italia di una rilevazione total audience radiofonica certificata da un misuratore di primo livello?
La risposta a quest’ultima domanda è affermativa: la superstation Radio Radio ha infatti fornito in esclusiva per Newslinet un abstract di una ricerca sulla propria total audience, condotta da Nielsen col metodo CAWI (Computer Assisted Web Interviewing), programma informatico utilizzato per realizzare e gestire sondaggi online, già impiegato per la rilevazione sull’ascolto radiofonico dall’Istituto Provinciale di statistica ASTAT per conto della Provincia di Bolzano di cui abbiamo dato conto qualche tempo fa. Ed indicato in una precedente nostra intervista al sondaggista Renato Mannheimer come “un ottimo ed affidabile metodo“.
Ma, soprattutto, di fatto, un ponte tra CATI e SDK.
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Come funziona il metodo SDK nella rilevazione radiofonica
Prima di articolare gli esiti della rilevazione multipiattaforma di Nielsen per la superstation Radio Radio, vediamo come funziona il metodo SDK nella rilevazione radiofonica.
Primo step
Il primo step prevede che le emittenti radiofoniche integrino il codice del Software Development Kit nelle loro app mobili, nei player web e nelle smart TV, cosicché possano essere riconosciuti i contenuti trasmessi per la catalogazione dei dati sugli utenti che li ascoltano.
Rilevazione automatica del segnale audio
L’SDK è programmato per identificare e tracciare i segnali audio della radio trasmessi su diverse piattaforme digitali.
Può utilizzare watermarking audio (codici audio digitali impercettibili) o fingerprinting audio (riconoscimento del suono senza bisogno di codici pre-inseriti).
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Raccolta dati in tempo reale
Quando un utente ascolta una radio tramite un’app o un sito web, l’SDK raccoglie informazioni anonime come la durata dell’ascolto; il dispositivo utilizzato (smartphone, PC, smart speaker, TV connessa, ecc.); la localizzazione approssimativa; il momento esatto della fruizione; l’interazioni con lo strumento (ad esempio, cambio di canale o volume).
Finalità
Non solo: il metodo SDK consente di integrare gli strumenti di misurazione nei contenuti digitali indipendentemente dal device utilizzato per la fruizione degli stessi e consente la coerente attribuzione di tutte le audience rilevate, anche quando riferite a contenuti editoriali fruiti con applicazioni mobile di terzi, alla fruizione di video su differenti piattaforme, alla modalità Facebook in-app mobile browsing, a Facebook Instant Article o Google AMP.
Contenuti statici e dinamici
Più in dettaglio, l’SDK può rilevare sia contributi statici (pagine) che contenuti audio/video live e on-demand (ed è questa la priorità per l’indagine Audiradio) ed è disponibile per browser, applicazioni iOS ed Android.
Dati filtrati dai bot
Inoltre, nella raccolta dei dati censuari vengono utilizzati dei filtri in grado di identificare traffico non umano, così da registrare esclusivamente il traffico proveniente da browser e applicazioni, sia esso come contenuto testuale o video.
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Trasmissione dei dati ai server
I dati raccolti vengono inviati ai server del certificatore, che li aggrega ed analizza per generare report dettagliati sull’audience. Una misurazione siffatta è, all’evidenza, più accurata rispetto ai metodi tradizionali basati su sondaggi o interviste telefoniche (CATI).
Analisi e reportistica
Il certificatore elabora i dati per fornire statistiche dettagliate sugli ascoltatori, suddivisi per fasce orarie, dispositivi e modalità di ascolto, affinché le emittenti e gli inserzionisti pubblicitari e le loro agenzie possano ricevere insight strategici per ottimizzare la programmazione e le campagne pubblicitarie.
Vantaggi del metodo SDK per la rilevazione radiofonica
I vantaggi dell’impiego dell’SDK consistono in una precisione elevata (l’audience è rilevata su dati oggettivi e reali, riducendo errori dei metodi basati su dichiarazioni personali); in una misurazione multi-piattaforma (l’SDK traccia l’ascolto su app, browser, smart speaker, radio digitali e TV); nella disponibilità dei dati con tempistiche ravvicinate (che permettono di analizzare l’andamento dell’audience senza ritardi); in un maggiore dettaglio demografico (sono identificate caratteristiche degli utenti senza ricorrere a interviste dirette).
L’SDK, in breve
Il metodo SDK, pertanto, rappresenta una innovazione nella misurazione radiofonica, superando i limiti dei modelli tradizionali e offrendo una visione più ampia dell’audience nella direzione della total audience (lineare + differita), come già avviene per la televisione.
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La richiesta di Audiradio in questi giorni
E proprio in questi giorni, peraltro, le emittenti iscritte ad Audiradio hanno ricevuto un’email per la definizione della mappatura delle properties delle singole radio al fine di completare il perimetro d’analisi attraverso il metodo SDK.
La rilevazione CAWI di Nielsen sulla total audience di Radio Radio
Ciò posto, ci siamo chiesti: è stata sperimentata una rilevazione sulla total audience (T.A.) radiofonica in Italia?
La risposta è affermativa ed il precedente consiste in un’indagine commissionata a Nielsen sulla T.A. della superstation Radio Radio, di cui Newslinet ha ricevuto l’autorizzazione alla pubblicazione di un abstract.
Total Audience: dati e tendenze della superstation Radio Radio
L’analisi effettuata da Nielsen col metodo CAWI (Computer Assisted Web Interviewing), programma informatico utilizzato per realizzare e gestire sondaggi online, già impiegato per la rilevazione sull’ascolto radiofonico dall’Istituto Provinciale di statistica ASTAT per conto della Provincia di Bolzano (di cui abbiamo dato conto qualche tempo fa ed indicato in una precedente nostra intervista al sondaggista Renato Mannheimer come “un ottimo ed affidabile metodo“), evidenzia una fruizione multimodale da parte degli utenti della superstation Radio Radio.
Secondo l’abstract del rapporto Nielsen, gli ascoltatori della superstation Radio Radio si distribuiscono su più canali con le seguenti quote:
- Ricevitore radionico stand-alone FM/DAB: 33%
- Autoradio: 52%
- PC/Tablet streaming: 23%
- Smartphone/App: 32% (280.000 download dell’applicazione)
- Smart speaker: 19%
- DTT: 22%
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Incremento dei device digitali
Prevedibilmente, l’incremento dell’uso di dispositivi digitali per la fruizione dei contenuti, certificato dall’indagine CAWI Nielsen per Radio Radio (che costituisce un ponte tra i metodi CATI per il lineare e SDK per la somministrazione differita), indica un cambiamento nelle abitudini del pubblico, sempre più orientato verso la mobilità e l’on-demand.
Demografia e comportamento degli ascoltatori
La total audience della superstation Radio Radio si distingue per una distribuzione equa tra uomini e donne (58% uomini, 42% donne) e un’ampia presenza nella fascia di età 35-54 anni. L’ascolto avviene prevalentemente in:
- Macchina: 72%
- Casa: 58%
- Lavoro: 29%
- Durante attività sportive: 14%
- Mezzi pubblici: 13%
Impatto della total audience sulla pubblicità
L’analisi di Nielsen dimostra che il pubblico di Radio Radio ha una percezione positiva degli annunci pubblicitari. Nello spaccato:
- il 90% degli ascoltatori segue volentieri gli annunci.
- il 35% dichiara di aver acquistato un prodotto dopo averlo sentito in radio.
- il 77% afferma che la pubblicità trasmessa ha permesso di scoprire nuovi prodotti e servizi.
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La superstation Radio Radio ha 1.374.000 ascoltatori nel g/m e 3.504.000 nei 7 gg secondo Nielsen
“”L’indagine sulla total audience di Nielsen ci attribuisce 1.374.000 ascoltatori nel giorno medio e 3.504.000 nei 7 giorni di ascolto lineare. Un traguardo supportato da una forte presenza con 2 milioni di utenti al mese e 25 milioni in un anno su radioradio.it e con la crescita sui canali socia: YouTube ha 456.000 iscritti, Facebook 188.865 mi piace (e oltre 380 mila seguaci), X e Instagram, canali aperti solo di recente, con rispettivamente 60.900 e 66.400 follower”, commenta a Newslinet Elena Proietti, a capo del reparto marketing di Radio Radio.
Capitalizzazione dell’audience
“Questi dati evidenziano come l’audience digitale e tradizionale possa essere capitalizzata per campagne pubblicitarie efficaci e mirate”, osserva la marketing manager.
Il tracciamento del comportamento degli ascoltatori
“Grazie alla sua capacità di tracciare ascolti in tempo reale su più dispositivi che permetterà il sistema SDK, potremo ottenere dati certi e non basati su mere dichiarazioni fondate sul ricordo dell’ascolto più che sulla fruizione effettiva. La rilevazione Nielsen su Radio Radio è un po’ un’apripista di questa direzione, dimostrando come un’analisi integrata possa consentire di comprendere realmente il comportamento degli ascoltatori e di ottimizzare le strategie di contenuto e pubblicità”, continua la dirigente.
Cambiamento radicale delle abitudini
““I dati Nielsen sulla total audience di Radio Radio evidenziano un cambiamento radicale nelle abitudini di fruizione dei contenuti. L’aumento dell’ascolto digitale, in particolare tramite smartphone e smart speaker, ci obbliga a ripensare le strategie di distribuzione.
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Rimanere competitivi
Una radio che vuole essere competitiva oggi deve considerare il digitale come parte integrante della propria offerta, non come semplice aggiunta alla trasmissione FM”, interviene Fabio Duranti, fondatore della superstation.
Nuove prospettive
“La misurazione della total audience radiofonica apre nuove prospettive per il mercato pubblicitario. Sapere esattamente quando e come gli ascoltatori interagiscono con i contenuti permette agli inserzionisti di ottimizzare le campagne, rendendole più efficaci e mirate.
Artigiani della comunicazione
Per questo mi è sempre piaciuto definirci ‘Artigiani della comunicazione’ perché creiamo servizi su misura del nostro pubblico e dei nostri partner”, spiega l’editore di Radio Radio.
La radio che crea comunità
“E’ una grande soddisfazione che il pubblico ci riconosca la natura del servizio che offriamo sia livello editoriale e commerciale.
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Attestazione di stima e di fiducia
Come? Manifestandolo nell’ascolto quotidiano e nell’attenzione ai suggerimenti proposti. Il 90% dei nostri ascoltatori che segue con interesse gli annunci pubblicitari rappresenta per noi una attestato di stima e di fiducia da parte della nostra audience e, d’altro canto, un dato che dimostra il valore della nostra community per gli investitori pubblicitari”, commenta Ilario Di Giovambattista, direttore editoriale di Radio Radio.
Il ruolo di Radio Radio
“La rilevazione Nielsen conferma il ruolo di Radio Radio come emittente multipiattaforma in grado di raggiungere milioni di persone attraverso diversi canali. Con 3.504.000 ascoltatori nei 7 giorni e una forte presenza online, la nostra emittente dimostra di essere all’avanguardia nella convergenza tra radio tradizionale e digitale.
Innovatori di tradizione
Innovatori di tradizione, questa la nostra stella polare. La sfida ora è sfruttare questi dati e il nostro formato unico Talk & Sport, per migliorare ancora di più l’esperienza dell’utente e rafforzare il legame con il pubblico”, conclude Elena Proietti.
L’abstract della rilevazione Nielsen per Radio Radio
Qui per scaricare l’abstract della rilevazione Nielsen per la superstation Radio Radio. (M.L. per NL)
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