Abbiamo chiesto a Chat GPT di creare un format radiofonico inedito e di sicuro successo. E quando la piattaforma DAB supererà per diffusione quella FM in Italia. Le risposte fornite dalla IA sono preoccupanti.
Chat GPT, acronimo di Generative Pretrained Transformer, come abbiamo avuto modo di discuterne su queste pagine prima che l’argomento diventasse virale, è uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale (o Natural Language Processing) dichiaratamente potente e versatile che sfrutta l’impiego di algoritmi avanzati di apprendimento automatico per generare risposte simili a quelle umane all’interno di un discorso.
In sostanza, è un emulatore di un essere umano con due caratteristiche: è onnisciente (nel senso che conosce tutto – o quasi – quello che esiste sul web, potendovi accedere istantamente – o quasi -) ed è medio (cioè risponde come la media degli essere umani – se avesse accesso alla sua conoscenza universale – o quasi – farebbe). Insomma, l’uomo sintetico medio.
Gli scenari
In questo ultimo mese si è parlato – e in parte straparlato – di Chat GPT, dipingendo scenari dall’ottimistico (proficuo ausilio agli umani) all’apocalittico (prodromi del sopravvento dell’emulatore sull’emulato), cosicché abbiamo voluto sperimentarlo direttamente per misurarne le potenzialità in ambito radiofonico, sia nella direzione della creatività che in quella delle proiezioni.
Il test
Abbiamo quindi scomodato Chat GPT dal suo torpore digitale non già con le solite domande da conversazione tra quattro amici al bar, ma su argomenti specifici e generalmente diffusi dell’ambiente radiofonico.
Format inedito di sicuro successo
Per prima cosa, abbiamo chiesto a Chat GPT di “studiare un format radiofonico inedito di successo“.
The Social Radio
Questa la sua risposta: “Il format che propongo si intitola “The Social Radio”. Si tratta di una trasmissione radiofonica interattiva che si focalizza su tematiche sociali. La trasmissione partirebbe dalla presentazione dei principali argomenti di discussione del giorno, in modo da introdurre l’argomento del programma e attirare l’attenzione degli ascoltatori.
L’idea inedita degli ospiti in studio che interagiscono con conduttori ed ascoltatori
Successivamente, verrebbero invitati ospiti esperti nel campo in questione per approfondire ulteriormente l’argomento. Durante la trasmissione, i conduttori discuterebbero con gli ospiti degli ultimi sviluppi e delle implicazioni sociali derivanti da essi.
Inoltre, sarebbero anche aperti a domande dagli ascoltatori tramite i canali social media (Facebook, Twitter etc.).
Tempi e tematiche
I tempi di trasmissione sarebbero gestiti in modo da rilasciare spunti di discussione interessanti al pubblico in un arco temporale limitato.
Gli argomenti affrontati sarebbero vari: dalle politiche ambientali alla disuguaglianza economica e sociale, all’inclusione delle minoranze etniche e religiose.
Politicamente corretto
Un altro obiettivo fondamentale è quello di portare avanti una conversazione costruttiva su queste tematiche importantissime; pertanto il tono della trasmissione sarà sempre positivo ed educativo. Alla fine della puntata cercheremo sempre di lasciare agli ascoltatori degli spunti per riflettere ulteriormente con lo scopo di creare un impatto tangibile nella vita reale”.
Il superamento del DAB sulla FM
La seconda domanda che abbiamo posto a Chat GPT è stata di tipo probabilistico/strategico:”Quando la diffusione del DAB supererà quella della FM in Italia?”.
2023: nel 2022 il DAB supererà la FM
Questa la risposta dell’IA: “Non c’è una data precisa per quando la diffusione del DAB supererà quella della FM in Italia. Tuttavia, si prevede che ciò accada entro il 2022. Gli investimenti in tecnologia DAB sono in aumento, con più emittenti che stanno aggiornando le loro infrastrutture o passando completamente al formato digitale. Inoltre, con la sempre maggiore adozione di dispositivi digitali da parte degli ascoltatori, si prevede che sempre più persone scelgano di ascoltare radio tramite questa tecnologia”.
Quindi, secondo Chat GPT, già l’anno scorso avrebbe avuto luogo quel superamento che è invece ipotizzato non prima del 2025…
Conclusioni
Non necessitano particolari commenti. L’unica considerazione oggettiva è che Chat GPT, questo sì, scrive molto meglio di tanti operatori radiofonici e giornalisti.
Ma, per il resto, entrambe le categorie possono stare tranquilli. Almeno per un po’. (M.L. per ML)
P.s. l’immagine di apertura l’ha creata per noi Chat GPT. E ci assicura che è inedita. Vedremo se arriverà qualcuno a contestarcene l’impiego…