Carlo Conti è il nuovo direttore artistico di Radio3 Rai. Sulla sua nomina ha commentato: "Tutto quello che sono riuscito a fare nella mia vita lo devo al mio primo amore, la radio.
Metterò tutto quello che ho imparato al servizio della radio e di chi ci lavora. Farò un po’ meno televisione. E’ come se avessi incontrato la mia prima fidanzata. Io conduttore in radio? Penso di no, faccio già tante cose in tv. Non sono qui per fare il rilancio di Radio Rai, che è già fortissima e potentissima. La televisione è come una moglie ma la radio è la fidanzatina. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno sarebbe arrivata la tua prima fidanzatina, quella del primo amore che non si scorda mai, e ti invita a cena anche tu hai una ‘moglie’, che è la televisione? E’ un emozione fortissima. Mi sono fatto le ossa nelle emittenti private che erano private, ma di tutto. Trasmettevano con i cartoni delle uova alle pareti per insonorizzare gli studi. La radio è come una fidanzatina che arriva dal passato e bussa alla tua porta: io le ho aperto. Come si entrava in una radio privata? Semplice: si citofonava. L’ho fatto io a Radio Firenze 2000. Citofono. Avete bisogno di un dj? Sì, ma non paghiamo. Solo gratis. Accetto. Ecco fatto. Ero dj. Avevo ascoltato e imitato tanti di quei programmi della radio che non mi fu difficile prendere il ritmo del vero dj. E dopo passai a Radio Tele Arno, a RS6, poi a Radio Globo, poi Radio Studio 54 e Radio Fantasy dove lavoravo con Marco Baldini, Gianfranco Monti, Walter Santillo. Poi Rdf, Lady Radio e tante altre". (R.R. per NL)