La notizia era nell’aria da mesi, ma il Piano 2024 per Radio Capodistria lo ha confermato definitivamente.
Zvezdan Martič, presidente CdA: “Previsto un graduale spegnimento delle onde medie per la razionalizzazione e contenimento delle spese. RTV sta lavorando in questo senso, anche perchè stiamo investendo sul digitale”.
Sintesi
“Il Comitato per i programmi italiani (CPI) di Radio e Tv Capodistria ha accolto, seppur con qualche riserva, il piano di produzione e di programma per il prossimo anno. Il presidente del Consiglio di amministrazione di RTV Slovenia Zvezdan Martič ha assicurato che i programmi minoritari non saranno toccati. Segnato invece il destino delle onde medie”.
Radio Capodistria: piano 2024…
E’ stato approvato il piano di produzione di Radio Capodistria per il 2024, che, spiega una nota, “ricalca quello dell’anno scorso, chiuso in pareggio grazie ai finanziamenti governativi giunti all’ultimo minuto”.
… al risparmio
“Un piano improntato al consolidamento del programma già esistente e non allo sviluppo proprio per la carenza di fondi. Si tratta dell’ottava versione rivista dalla dirigenza dell’ente che sarà anche al vaglio del Consiglio di programma RTV per l’approvazione definitiva.
Difficile situazione finanziaria
Il presidente del Cda Zvezdan Martič ha ricordato “la difficile situazione finanziaria in cui versa l’ente ma grazie ai tagli in tutti i comparti e per la prima volta all’iniezione finanziaria del governo è stato possibile preparare un documento equilibrato.
Liquidità garantita solo a medio termine
La liquidità a medio termine è stata garantita, ha detto. Martič ha assicurato che i finanziamenti per le comunità nazionali e per i programmi per i disabili non saranno minimamente toccati, non sarà tolto nemmeno un euro.
Preoccupazioni sul futuro della programmazione italiana
In prospettiva resta la preoccupazione che la situazione RTV non si ripercuota sull’attuazione dello stesso programma.
Centro regionale Koper Capodistria
David Runco vicepresidente del Consiglio di amministrazione RTV per i programmi per la comunità nazionale italiana, si è così espresso: “Persiste la preoccupazione; una preoccupazione molto forte per quanto concerne la riolocazione dei mezzi all’interno del Centro regionale Koper Capodistria. Questa senz’altro si ripercuoterà indirettamente sulla realizzazione dei programmi per la comunità nazionale italiana nel 2024, ma io sono fiducioso”.
Previsto spegnimento delle onde medie
Nel corso della riunione il presidente del Consiglio di amministrazione di Radio Capodistria Zvezdan Martič, parlando delle misure per la razionalizzazione e contenimento delle spese ha confermato che “è previsto un graduale spegnimento delle onde medie”.
Nessuna data certa, ma investiamo sul digitale
“Nessuna data certa, ma RTV sta lavorando in questo senso, anche perchè – ha detto Zvezdan Martič – stiamo investendo sul digitale”.
Dismissione dannosa
Una decisione questa che è stata fortemente criticata dai membri del comitato e dal caporedattore responsabile dei nostri programmi Aljoša Curavič, che ha annotato come il taglio delle onde medie sarà “estremamente dannoso e lesivo dei diritti acquisiti della CNI”.
Italia privata dell’ascolto di Radio Capodistria con off OM
“Abbiamo messo in evidenza il fatto che lo spegnimento del segnale in onde medie può essere veramente pesante per la nostra comunità italiana, può essere sicuramente pesante per Radio Capodistria in lingua italiana, anche perché sappiamo che i nostri radioascoltatori dall’altra parte dell’Adriatico, in Italia, in Istria e anche giù verso la Dalmazia ascoltano Radio Capodistria sulle onde medie”, è intervenuto il presidente del Comitato Alberto Scheriani.
Verificare le condizioni
“Non eravamo a conoscenza di queste prospettive e quindi anche la nostra ultima delibera andava in questo senso: di essere informati di come vanno le cose; che venga fatto uno studio perché tagliare; quanto si risparmia tagliando le onde medie; e, soprattutto, di non tagliare se non c’è un’alternativa“, ha concluso Scheriani. (E.G. per NL)